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"Signs", segnali del cinema attuale |
Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
|  Inviato: 23-10-2006 17:25 |
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Ho sempre visto (e letto) due atteggiamenti contrapposti riguardo questo film, un po' come la divisione dei tipi di fede che fa Mel Gibson all'interno della pellicola. Due opinioni parallele che non potranno mai trovare punti d'incontro.
In sintesi, la prima vuole vedere in Signs un film pessimo sotto ogni punto di vista, dalla messa in scena, ai personaggi, alla storia inverosimile. La seconda vede nel film una diversa chiave interpretativa, che con il pretesto degli extraterrestri vuole parlare in realtà di qualcos'altro.
Io faccio parte di quest'ultimo gruppo.
Trovo che tratti un tema come la fede (ma non solo, in verità) raggiungendo una profondità tale che è impossibile non emozionarsi o commuoversi.
L'ho appena visto e già dovrei riguardarlo per poter scorgere tutti i "segni" e le interpretazioni che questa pellicola offre, sia a livello di inquadrature e di linguaggio prettamente registico, che nella storia narrata. Niente è una pura coincidenza, tutto fa parte di qualcosa, anche ciò che ora ci fa soffrire e disperare.
Che messaggio che lancia, questo Shyamalan. E in che modo lo fa!
Mi mancano alcuni suoi lavori (The village e Il sesto senso, che non ho mai visto interamente, ma solo a pezzi), ma da ciò che ho potuto conoscere fin'ora, ho notato come la sua regia sia -perdonatemi il termine non propriamente professionale- molto "intima", per così dire. Ti accompagna nelle scene, anche in quelle di maggior tensione con serenità, come le sue storie si svolgessero sempre in un posto lontano da noi, ovattato e nascosto al resto del mondo, ma che nonostante ciò ci insegnino sempre qualcosa di utile anche nella nostra realtà.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Chenoa il 23-10-2006 alle 17:26 ] |
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 23-10-2006 17:28 |
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| Esiste anche la mia corrente, che coglie tutti i messaggi possibili e immaginabili all'interno del film, ma non perdona la noia e il ridicolo (che comunque non è del tutto involontario, ma è forse stato accentuato per sottolineare l'assurdità apparente di certi avvenimenti). |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 23-10-2006 17:36 |
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Spiegare questa corrente.
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 23-10-2006 17:40 |
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quote:
In data 2006-10-23 17:36, Tristam scrive:
Spiegare questa corrente.
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seee... se dovessi scrivere in tutto cinema avrei già in fila la psicanalisi di penny68, il postcinema di vietcong, black dahlia per te, schizobis e gatsby...
di signs se ne parla tra un anno, forse... |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 23-10-2006 17:41 |
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ma guarda un pò che strano me lo immaginavo che avresti glissato anche questa volta. premonizioni?
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 23-10-2006 17:42 |
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quote:
In data 2006-10-23 17:28, mescal scrive:
ma non perdona la noia e il ridicolo
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Ho letto un po' il topic e ho visto come questo film non ti sia piaciuto...
mi sa che sono davvero opinioni non conciliabili...
Io la noia e il ridicolo non li ho davvero trovati, anzi, mi ha inchiodato allo schermo dall'inizio alla fine e, ripeto, la storia mi ha persino commosso. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 23-10-2006 17:43 |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 23-10-2006 17:49 |
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tanto per quel che dice...
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 23-10-2006 17:51 |
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quote:
In data 2006-10-23 17:41, Tristam scrive:
ma guarda un pò che strano me lo immaginavo che avresti glissato anche questa volta. premonizioni?
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segni...
non è che voglia glissare, il film lo vidi una volta e lo trovai noioso...
proprio da un punto di vista cinematografico, perchè il cinema non deve tanto dedicarsi ad esprimere messaggi (scrivi un biglietto, se vuoi scrivere un messaggio), e soprattutto messaggi che è possibile esprimere in altra forma, ma deve prima di tutto essere cinema, portare in sé il soffio del reale, avere inquadrature e sequenze che valgono prima di tutto per sé stesse...
il cinema di shyamalan, pur essendo talvolta billante in queste sue costruzioni ideologiche, pecca di una pesante sensazione di artificialità...
le sequenze con una loro validità intrinseca mi sembrano difettare soprattutto in Signs, la cui visione è comunque abbastanza lontana ormai... L'universo di The Village già mi affascinò di più... ne abbozzai anche una analisi secondo me non pessima, nel topic apposito... |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 23-10-2006 17:56 |
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Non c'è nessun messaggio. E soprattutto nessun messaggio che possa essere spedito solo con il telegramma (se vogliamo citare per bene).
Critichi la forma, ma non parli di forma. Già Marien ti rispose a proposito e quindi mi attengo a quanto da lei scritto.
Forse dovresti rivedere il film. A volte le idee si cambiano, a volte no... e in questo caso non ne moriremo!
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 23-10-2006 18:05 |
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quote:
In data 2006-10-23 17:51, mescal scrive:
deve prima di tutto essere cinema, portare in sé il soffio del reale, avere inquadrature e sequenze che valgono prima di tutto per sé stesse...
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Mah, forse non ho capito questo passaggio... Il cinema può portare il soffio del reale, come non farlo, non trovo sia una cosa indispensabile ai fini di un giudizio critico. |
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 23-10-2006 18:06 |
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e comunque, riguardando ciò che scrissi all'epoca, del film non apprezzai nemmeno particolarmente il "contenuto" tematico...
quindi non sono particolrmente entusiasta all'idea di rivederlo.
Ma non si sa mai e in ogni caso alla fine non muore nessuno...
come faceva notare Metz, si tratta di estetiche di gusto che pretendono di porsi come teorie generali. Il film ha diviso gli spettatori, pazienza... Secondo me c'è di meglio da vedere. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 23-10-2006 18:07 |
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Ma c'è il soffio del reale... Signs è preso da una storia vera. Io avevo sentito così, però poi la Tv di Stato ha insabbiato tutto. Bastardi, vogliamo il soffio!
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 23-10-2006 18:09 |
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quote:
In data 2006-10-23 18:05, Chenoa scrive:
quote:
In data 2006-10-23 17:51, mescal scrive:
deve prima di tutto essere cinema, portare in sé il soffio del reale, avere inquadrature e sequenze che valgono prima di tutto per sé stesse...
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Mah, forse non ho capito questo passaggio... Il cinema può portare il soffio del reale, come non farlo, non trovo sia una cosa indispensabile ai fini di un giudizio critico.
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è cosa ritieni indispensabile ai fini di un giudizio critico?
io ho portato le mie preferenze estetiche, altri ne portano altre... la non uniformità di giudizio è una ricchezza che va salvaguardata, dopotutto. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
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Da: genova (GE)
| | Inviato: 23-10-2006 18:09 |
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quote:
In data 2006-10-23 18:06, mescal scrive:
come faceva notare Metz, si tratta di estetiche di gusto che pretendono di porsi come teorie generali.
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No. Questo tuo messaggio pretende di porsi a teoria generale... ma è solo una tua idea lontana dall'essere dimostrata.
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Una minchia/sapida
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 23-10-2006 alle 18:10 ] |
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