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Million dollar baby |
Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-07-2006 00:44 |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-07-2006 00:45 |
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quote: In data 2006-07-18 00:43, Petrus scrive:
mannò, dai dai approfondisci nel dettaglio
| meglio di no, non so quante cazzate sopporterei.
vabbè, schizo approfondisci, mi tolgo io.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 18-07-2006 00:46 |
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quote: In data 2006-07-18 00:40, Petrus scrive:
quote: In data 2006-07-18 00:29, gatsby scrive:
Jarmush ne ha fatto uno in vent'anni
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questa affermazione mi lascia perplesso
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uno (bello);Ghost dog.
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Quoto comunque la lista di Sandrix,
su Lee e il non scrivere i propri film in parte hai ragione (anche secondo me non dovrebbe avere sempre la presunzione di scriverli), in parte no: il suo è un cinema sui generis che non può essere valutato come quello di tanti altri. I suoi fini sono spesso più politici (nell'accezione ampia del temine) che narrativi. Una scelta che paga sul versante fruibilità, ma che va apprezzata per coraggio e comunque riuscita.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 18-07-2006 00:49 |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-07-2006 00:49 |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 18-07-2006 00:56 |
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quote: In data 2006-07-18 00:49, gatsby scrive:
quote: In data 2006-07-18 00:42, Schizobis scrive:
Affronta temi importanti come quello dell'eutanasia con una leggerezza e superficilaità narrativa veramente irritanti.
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in che senso superficiale?
Che aspettative hai dal cinema quando ti recgi a vedere una storia?
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Non voglio per esempio sentire dialoghi del tipo eastwoodiano come quando l'allenatore clint e il prete sono in chiesa e a un certo punto per giustificare il gesto eutanasico il vaccaro cowboy Clint esclama "L'ha chiesto a me non a Dio"
Clin si sente Dio e trasmette questa sensazione in ogni inquadratura.
E poi è davvero poco credibile come quando fa vincere a Morgan Freeman un incontro di pugilato con uno che è vent'anni più giovane.
Clint si sente Dio quando vuole medicare lui le piaghe da decubito o ricucire la ferita del pugile.
Cinema moraleggiante e vecchio.
Superato da tempo
_________________ True love waits... |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 18-07-2006 00:58 |
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quote: In data 2006-07-18 00:45, sandrix81 scrive:
quote: In data 2006-07-18 00:43, Petrus scrive:
mannò, dai dai approfondisci nel dettaglio
| meglio di no, non so quante cazzate sopporterei.
vabbè, schizo approfondisci, mi tolgo io.
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Beh una cazzata potrebbe essere Raimi nella lista dei tuoi preferiti
_________________ True love waits... |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-07-2006 01:09 |
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quote: In data 2006-07-18 00:56, Schizobis scrive:
quote: In data 2006-07-18 00:49, gatsby scrive:
quote: In data 2006-07-18 00:42, Schizobis scrive:
Affronta temi importanti come quello dell'eutanasia con una leggerezza e superficilaità narrativa veramente irritanti.
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in che senso superficiale?
Che aspettative hai dal cinema quando ti recgi a vedere una storia?
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Non voglio per esempio sentire dialoghi del tipo eastwoodiano come quando l'allenatore clint e il prete sono in chiesa e a un certo punto per giustificare il gesto eutanasico il vaccaro cowboy Clint esclama "L'ha chiesto a me non a Dio"
Clin si sente Dio e trasmette questa sensazione in ogni inquadratura.
E poi è davvero poco credibile come quando fa vincere a Morgan Freeman un incontro di pugilato con uno che è vent'anni più giovane.
Clint si sente Dio quando vuole medicare lui le piaghe da decubito o ricucire la ferita del pugile.
Cinema moraleggiante e vecchio.
Superato da tempo
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beh, rispondere al fatto del pugile è assolutamente marginale
è come rispondere all'affermazione "ma costacurta non potrà mai anticipare ibrahimovic, ha 16 anni meno di lui", e con il significato della pellicola c'entra poco o nulla
per il resto Eastwood tratteggia una piega del tessuto narrativo che vuole proprio la figura del prete come inadeguata a rispondere all'esigenza di senso che tutto il film pone nella figura del suo protagonista, senso che viene catartizzato nella dolce morte finale, non posta come "giudizio divino", ma come tentativo di risposta, non giudicato, o, se possibile, disperato. Eastwood, sopo quel gesto, scompare, si eclissa da una quotidianeità che gli ha posto in mano un qualcosa più grande di sè, il cui superamento ha reso assolutamente inadeguato tutto quello che fino allora era stato il suo mondo, la sua vita quotidiana in palestra
e il tutto emerge non dai gesti degli attori sulla scena, o meglio non solo, ma anche e soprattutto dalla sapientissima scelta della messa in scen, che conduce per mano lo spettatore al di dentro del (non) punto di vista dell'autore
_________________
"due aerei hanno colpito il WTC"
"che strano, c'era bel tempo sul Newark"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Petrus il 18-07-2006 alle 01:10 ] |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 18-07-2006 01:14 |
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E invece no.
Perchè Eastwood calca la mano sull'evento e lo ipertrofizza, non l'analizza dalla parte della pugilessa ma posiziona il punto di vista facendolo coincidere con quello dell'allenatore. E' un errore grave dal punto di vista estetico perchè ne viene meno la credibilità.
Guarda Mare Dentro di Amenabar e osserva il punto di vista totalmente ribaltato.
E come sono sinceri i dialoghi e come è toccante (davvero toccante) la poesia finale.
Amenabar è un autore
Eastwood, suo malgrado, no.
_________________ True love waits... |
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Ahsaas
Reg.: 18 Apr 2006 Messaggi: 779 Da: Parma - India (es)
| Inviato: 18-07-2006 01:36 |
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cazzo, ora capisco perchè non posto più da ste parti. si, mi levo. adieu |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-07-2006 02:06 |
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quote: In data 2006-07-18 00:56, Schizobis scrive:
Cinema moraleggiante e vecchio.
Superato da tempo
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Poi però dici Ford, dici Capra e Wilder.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-07-2006 03:10 |
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quote: In data 2006-07-18 01:14, Schizobis scrive:
E invece no.
Perchè Eastwood calca la mano sull'evento e lo ipertrofizza, non l'analizza dalla parte della pugilessa ma posiziona il punto di vista facendolo coincidere con quello dell'allenatore. E' un errore grave dal punto di vista estetico perchè ne viene meno la credibilità.
Guarda Mare Dentro di Amenabar e osserva il punto di vista totalmente ribaltato.
E come sono sinceri i dialoghi e come è toccante (davvero toccante) la poesia finale.
Amenabar è un autore
Eastwood, suo malgrado, no.
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vabbè, ma il tuo discorso è totalmente soggettivo, cioè di preferenza di un punto di vista piuttosto che di un altro
il film di Amenabar rischia sì (seppur lo reputo un buon film) di scadere nel sentimentale a più riprese.
Ma a parte questo, non capisco A) perchè uno dovrebbe essere autore e l'altro no a partire dalla visuale sulla storia e non dalle scelte di messa in scena. Da cui B) perchè, pur non condividendo il punto di vista di uno, anche ammettendo una visione speculare nell'altro, uno avrebbe dignità autoriale e l'altro no
Se manca credibilità in uno, ove questa mancanza provenga da un eccessivo immedesimarsi, tanto più manca nell'altro
Per cui il tuo è un ponto di vista meramente soggettivo, e l'accento sulla poesia finale di Mare dentro come tu lo puoi cogliere, ad altri può non dire nulla. Opinione rispettabilissima, ma che nulla a a che fare col definire etica una scelta di regia o autore un regista
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-07-2006 03:11 |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-07-2006 04:19 |
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quote: In data 2006-07-18 03:11, Petrus scrive:
senza considerare che Mare dentro è una pateticissima merda
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_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-07-2006 07:46 |
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quote: In data 2006-07-18 00:38, sandrix81 scrive:
tornando a spike lee, è una vera chiavica.
con jarmusch (che però in sostanza non conosco) se la gioca per il peggiore degli elencati.
ma la cosa curiosa è che nella lista di schizo manchino (a patre lynch) quei 3-4 autori che si possono davvero senza troppe contestazioni mettere sopra eastwood, in una (im)probabile scala qualitativa.
i nomi?
Raimi, Shyamalan, Crowe, Carpenter (se lo si può considerare in attività).
poi ci sono gli Allen, i Romero, i Mann, gli Stone, i Cameron, i Costner, i Tarantino, gli Eastwood,...
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E Cronenberg vogliamo buttarlo nel cesso? |
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