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La sottile linea rossa è di una noia mortale! |
HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 30-01-2006 11:39 |
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Malick parla attraverso i vari personaggi, quello su cui non sono d'accordo è proprio sulla prolissità... se si ascolta bene il film, le sue parole sono di una semplicità disarmante, di una completezza essenziale difficile da ritrovare.
Questo intendo, vedo il "filosofo occidentale" in una maniera...la sottile linea rossa in un altra... |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 30-01-2006 12:20 |
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come prima cosa terrei a precisare che un paragone tra la sottile linea rossa e il soldato ryan sarebbe ed è impietoso per quest ultimo.concordo con mattia nel dire che a parte la sequenza iniziale dello sbarco in normandia, mirabile, il resto è vergognoso.
che dire di malick...questo è il secondop suo film che vedo, dopo the new world, e senza sapere chi fosse il regista, si indovinerebbe facilmente che son due film figli dello stesso padre, per tantissimi aspetti. ho amato new world e ho amato anche the thin red. da una parte tendo a cocnordare con gatsby sulla prolissità esasperante del film. mi son chiesta se non fosse un marchio del buon malick ma...la rabbia giovane non dovrebbe durare circa un ora e mezza? quindi no, son solo questi ultimi due film gemelli ad esser prolissi.niente di che, ma su due ore e quaranta, una mezzoretta l avrei tagliata. per il resto è un film superiore alla media, girato perfettamente, con un eleganza e una sottigliezza che credo tipici di malick e che mi colpiscono ogni volta moltissimo. la sottile linea rossa è quella che corre tra la vita e la morte. e queto non è un film di guerra, o un film sulla guerra, ma un film sulla vita e la morte. le scene che ho preferito son state quelle del primo asalto alla collina dove assieme alla furia della guerra, delle armi, della distruzione e della morte, malick affianca brvi inquadrature nella natura, immerse nella vita...un guscio che si schiude, e soprattutto (scena preferita in assoluto), il volo di una splendida farfalla blu in mezzo all avanzare dei soldati. come dire che non c'è filosofia in quest opera? questa è tutta una riflessione filosofica, continua, profonda, semplice e inesorabile fino alla finedel film, in ogni suopiccolo personaggio. di messaggi,lo dico a chi in questo thread lo smentisce, ce ne sono a migliaia, nelle parole dei personaggi, nelle sequenze di guerra, nelle immagini della natura.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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follettina
Reg.: 21 Mar 2004 Messaggi: 18413 Da: pineto (TE)
| Inviato: 30-01-2006 12:52 |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-01-2006 13:03 |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 30-01-2006 13:07 |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 30-01-2006 13:24 |
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quote: In data 2006-01-30 11:10, HistoryX scrive:
Troppe parole...
Odio i filosofi e la filosofia, è un modo per appropriarsi di qualcosa che non si può possedere.
Malick non ha bisogno di filosofie, non c'è bisogno di fare rigiri mentali, quel che deve dire lo dice semplice senza eccessive teorie...basta saper ascoltare, ascoltare le parole e ascoltare la luce delle sue immagini.
Ci sono film che vanno diritti all'essenza delle cose, che entrano dentro le persone saltando gli argini mentali dell'interpretazione, essi costruiscono, nel tempo...siamo davanti ad un capolavoro di comunicazione essenziale.
Si son fatti accostamenti con Mulholland drive e Velluto blu... è l'esatto opposto, Linch punta a scardinare la razionalità, Malick ad aggirarla, nemmeno considerarla per andare mirata al centro delle emozioni ed all'essenza dello spettatore.
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Non riesco a capire l'accostamento Lynch Malick.
Un conto è il monologo interiore di Malick.
Un conto sono le fughe psicogene di Lynch.
Un conto il panteismo di Malick
Un conto la dissociazione schizofrenica di Lynch.
Se proprio vogliamo fare un paragone
i viaggi lisergici di Malick possono degenerare in incubi allucinati Lynchiani.
Ma dopo un bel cocktail di farmaci....
_________________
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Sandrino
Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 30-01-2006 14:59 |
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quote: In data 2003-05-16 12:14, badlands scrive:
un qualsiasi kubrick non è degno neppur di lustrare le scarpe a qualiasi soldato della sottile linea rossa.è un film angosciante,tra i 5 migliori di sempre,e uno dei pochi capaci davvero di cogliere lo spirito dell'Uomo e del non senso della Guerra,mescolandoli e fondendoli con gli elementi imperturbabili della natura.
pur avendo poche opere all'attivo,è il più grande regista vivente assieme a scorsese.
chi non ci crede si guardi o riguardi la rabbia giovane o i giorni del cielo,indispensabili per comprendere meglio la sottile linea rossa.
ciao!
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hai proprio ragione! |
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Sandrino
Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 30-01-2006 17:19 |
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Un film che trasmette certe cose (valori,emozioni,ecc..) lo reputo più che una noia mortale un documento storico che fa rabbrividire!
sandrino |
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igiul46
Reg.: 18 Giu 2005 Messaggi: 816 Da: rende (CS)
| Inviato: 30-01-2006 21:22 |
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3 parole minchia che film....
_________________ UN ANELLO PER DOMARLI TUTTI, UN ANELLO PER TROVARLI, UN ANELLO PER GHERMIRLI E NELL'OSCURITA INCATENARLI
IL SIGNORE DEGLI ANELLI |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 31-01-2006 09:39 |
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quote: In data 2006-01-30 13:24, Schizo scrive:
quote: In data 2006-01-30 11:10, HistoryX scrive:
Troppe parole...
Odio i filosofi e la filosofia, è un modo per appropriarsi di qualcosa che non si può possedere.
Malick non ha bisogno di filosofie, non c'è bisogno di fare rigiri mentali, quel che deve dire lo dice semplice senza eccessive teorie...basta saper ascoltare, ascoltare le parole e ascoltare la luce delle sue immagini.
Ci sono film che vanno diritti all'essenza delle cose, che entrano dentro le persone saltando gli argini mentali dell'interpretazione, essi costruiscono, nel tempo...siamo davanti ad un capolavoro di comunicazione essenziale.
Si son fatti accostamenti con Mulholland drive e Velluto blu... è l'esatto opposto, Linch punta a scardinare la razionalità, Malick ad aggirarla, nemmeno considerarla per andare mirata al centro delle emozioni ed all'essenza dello spettatore.
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Non riesco a capire l'accostamento Lynch Malick.
Un conto è il monologo interiore di Malick.
Un conto sono le fughe psicogene di Lynch.
Un conto il panteismo di Malick
Un conto la dissociazione schizofrenica di Lynch.
Se proprio vogliamo fare un paragone
i viaggi lisergici di Malick possono degenerare in incubi allucinati Lynchiani.
Ma dopo un bel cocktail di farmaci....
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:historychefinalmenteèinaccordoconschizo: |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 31-01-2006 09:56 |
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quote: In data 2006-01-30 12:20, Ayrtonit scrive:
... malick affianca brvi inquadrature nella natura, immerse nella vita...un guscio che si schiude, e soprattutto (scena preferita in assoluto), il volo di una splendida farfalla blu in mezzo all avanzare dei soldati. come dire che non c'è filosofia in quest opera? questa è tutta una riflessione filosofica, continua, profonda, semplice e inesorabile fino alla finedel film, in ogni suopiccolo personaggio. di messaggi,lo dico a chi in questo thread lo smentisce, ce ne sono a migliaia, nelle parole dei personaggi, nelle sequenze di guerra, nelle immagini della natura.
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Dipende da cosa s'intende per filosofia...se un guscio che si schiude o una farfalla che vola in mezzo ai soldati lo è c'è bisogno di un bel chiarimento d'idee.
Sai cos'è quello che chiamiamo "filosofo"? Dalle vostre parole si ha la risposta, il ragionare con astrattezza e con insistenza su questioni inutili e oziose, tipo questo discorso per esempio, e questo è ciò che viene considerato universalmente in occidente.
Io per quanto si parli di legame uomo-natura vedrei più una ricerca d'equilibrio del proprio spirito. Un centro di gravità che niente ha a che vedere con l'inutilità.
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 31-01-2006 11:01 |
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quote: In data 2006-01-31 09:56, HistoryX scrive:
quote: In data 2006-01-30 12:20, Ayrtonit scrive:
... malick affianca brvi inquadrature nella natura, immerse nella vita...un guscio che si schiude, e soprattutto (scena preferita in assoluto), il volo di una splendida farfalla blu in mezzo all avanzare dei soldati. come dire che non c'è filosofia in quest opera? questa è tutta una riflessione filosofica, continua, profonda, semplice e inesorabile fino alla finedel film, in ogni suopiccolo personaggio. di messaggi,lo dico a chi in questo thread lo smentisce, ce ne sono a migliaia, nelle parole dei personaggi, nelle sequenze di guerra, nelle immagini della natura.
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Dipende da cosa s'intende per filosofia...se un guscio che si schiude o una farfalla che vola in mezzo ai soldati lo è c'è bisogno di un bel chiarimento d'idee.
Sai cos'è quello che chiamiamo "filosofo"? Dalle vostre parole si ha la risposta, il ragionare con astrattezza e con insistenza su questioni inutili e oziose, tipo questo discorso per esempio, e questo è ciò che viene considerato universalmente in occidente.
Io per quanto si parli di legame uomo-natura vedrei più una ricerca d'equilibrio del proprio spirito. Un centro di gravità che niente ha a che vedere con l'inutilità.
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eeeeh??
anzitutto un guscio che si schiude o una farfalla chevola, inseriti in un certo contesto, SONO FILOSOFIA.
non chiedermi cosa sia un filosofo perchè io son laureata in filosofia e certo quel che dici tu , ragionare con astrattezza e con insistenza su questioni inutili e oziose, NON E' filosofia.potrebbe esser una definizione scolastica molto grazza di chi non ha mai amato mettersi sui libri a studiarla.
e infine, si forse il film ha anche il significato che gli dai, tu, quello di una rcerca di equilibrio dello spirito, ma che senso ha dire che il tema uomo-natura, che pure è molto presente, sia inutile? cos è inutile? sei in grado di stabilire quali sono i discorsi inutili e perchè lo siano?
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 31-01-2006 11:17 |
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Il guscio di un uovo si schiude anche senza l'aiuto di un filosofo che ci argomenti su.
Te lo posso dire in parecchi modi ma lascio solo questo, uno perchè altrimenti non parliamo più del film e alla gente gliene può fregar un belino di sti discorsi, e due fai te...vediamo se la tua laurea ti è d'aiuto
Se vuoi continuare a discutere sull'inutilità(che certamente non riguarda uomo-natura) facciamo in privato, altrimenti...
[ Questo messaggio è stato modificato da: HistoryX il 31-01-2006 alle 11:19 ] |
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Ilaria83
Reg.: 03 Mag 2006 Messaggi: 330 Da: porto torres (SS)
| Inviato: 06-05-2006 12:39 |
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Un capolavoro.Un film perfetto,da rivedere più volte per poterlo apprezzare appieno,bellissime le musiche e splendida la sceneggiatura.Impossibile paragonarlo a Salvate il soldato Ryan di Spielberg,i due non potrebbero essere più agli antipodi,raccontando la guerra attraverso due opposti punti di vista,Spielberg sceglie lo spettacolo e l'intrattenimento(cmq ottimo)mentre Malick si sofferma maggiormente sulla psicologia dei personaggi,oltretutto senza alcun tipo di retorica o buonismo.Un grandissimo film. |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 06-05-2006 20:49 |
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personalmente lo ritengo uno dei film più belli degli ultimi 15 anni.. |
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