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Autore Opera di Dario Argento
oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 01-02-2005 15:45  
Betty, una giovane cantante d'opera ha la grande opportunità di sostituire la soprano Mara Cecova che ha avuto un incidente d'auto. Nonostante sia convinta che il "Macbeth" di Giuseppe Verdi porti sfortuna, Betty accetta comunque di salire sul palco attirando le attenzioni di uno psicopatico, un uomo protagonista dei suoi incubi sin dall'infanzia...

Contiene SPOILER.

'Sto film poteva essere bello, ma sostanzialmente non lo è.
Più che altro è il festival della soggettiva...quello si.
Un budget piuttosto sostanzioso(circa 9 miliardi di cui 1 speso per la celebre ma non bella scena dei corvi; fonte:fascicolo allegato al dvd) non produce il risultato che personalmente mi sarei aspettato cioè...uno spettacolo.
Anzitutto la sceneggiatura presenta un paio di punti oscuri:
1-chi è la bambina che salva la protagonista?
Esce fuori senza un perchè e senza un percome(si sente solo,in una scena precendente, una voce che dice "non piangere"...troppo poco).
2-il finale è letteralmente campato in aria. Non si capisce come ci sono finiti,cantante e regista, tra i monti di un'imprecisa località turistica presumo al confine tra Italia e Austria.
...ancora inseguiti dall'assassino.
Cmq anche tralasciando la sceneggiatura ballerina il resto non brilla affatto.
Le soggettive sono troppe e stancano: con la scena dei corvi(in soggettiva) addirittura si riesce a far venire la nausea allo spettatore visto che la MdP sembra finita in un uragano.
La regia indugia troppo sulle scende sanguinolente e in particolare quando il coltello dell'assassino esce dalla bocca dell'aiuto regista: tra il primo e l'ultimo fendente passano troppi secondi e la copiosità del sangue stona notevolmente.
Bella le scena dello sparo nell'occhio anche se la balistica è interpretata in modo alquanto arbitrario visto che il priettile compie una traiettoria piuttosto improbabile.
La voce fuori campo che interviene in due punti,sia per spiegare il sogno sia durante la sequenza finale, è letteralmente impresentabile(dovrebbe essere lo stesso Argeto che parla).
La Marsillach e Barberini lasciano molto a desiderare soprattutto in lingua.

voto: 5


_________________
"C'ha tutto il Barone Liedholm, c'ha il vigneto, l'uliveto, i vini doc, i vini dik, i soldi (seeempre), panchina lunga!"
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ICEBURN

[ Questo messaggio è stato modificato da: oronzocana il 01-02-2005 alle 15:47 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: oronzocana il 01-02-2005 alle 15:48 ]

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 01-02-2005 16:11  
Comprerò tutti i film di questa serie su Dario, che stanno uscendo, forse Il cartaio, no.Mi dispiace che le famose Quattro mosche di velluto grigio, che è uno dei più belli e appetibili, non c'è.Il giudizio che hai dato su Opera, mi pare troppo severo,è vero che ci sono dei buchi, ma tutto sommato il film è buono e non è l'unico thriller ad avere le incongruenze, vedi gli ultimi gialli di fattura americana che non hanno niente da invidiare a questo.Un buco, in effetti, c'è, ed è quello dell'assassino che ritorna da un improbabile salvataggio dalle fiamme sulle montagne svizzere o austriache, o meglio, dell'indagine superficiale del corpo abbrustolito.Vuoi che la scientifica,con tutti i mezzi che ha, non si sia accorta che il corpo non era umano bensì un manichino? Ecco, questa mi sembra la più grossa balla partorita dalla mente del regista.Per il resto, il film appare scorrevole, nella sua grigia e tenebrosa atmosfera di morte imminente che incombe su tutti i poveri comprimari.In effetti, che brutta fine fa fare alla moglie,Daria Nicolodi.Che abbia avuto quello che Cartesio chiamava desiderio recondito di uccidere la propria consorte, che la maggior parte degli uomini cova?????

_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 01-02-2005 alle 16:12 ]

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willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 01-02-2005 17:32  
quote:
In data 2005-02-01 16:11, ginestra scrive:
Comprerò tutti i film di questa serie su Dario, che stanno uscendo, forse Il cartaio, no.Mi dispiace che le famose Quattro mosche di velluto grigio, che è uno dei più belli e appetibili, non c'è.Il giudizio che hai dato su Opera, mi pare troppo severo,è vero che ci sono dei buchi, ma tutto sommato il film è buono e non è l'unico thriller ad avere le incongruenze, vedi gli ultimi gialli di fattura americana che non hanno niente da invidiare a questo.Un buco, in effetti, c'è, ed è quello dell'assassino che ritorna da un improbabile salvataggio dalle fiamme sulle montagne svizzere o austriache, o meglio, dell'indagine superficiale del corpo abbrustolito.Vuoi che la scientifica,con tutti i mezzi che ha, non si sia accorta che il corpo non era umano bensì un manichino? Ecco, questa mi sembra la più grossa balla partorita dalla mente del regista.Per il resto, il film appare scorrevole, nella sua grigia e tenebrosa atmosfera di morte imminente che incombe su tutti i poveri comprimari.In effetti, che brutta fine fa fare alla moglie,Daria Nicolodi.Che abbia avuto quello che Cartesio chiamava desiderio recondito di uccidere la propria consorte, che la maggior parte degli uomini cova?????

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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 01-02-2005 alle 16:12 ]



quoto la mia metà
sostanzialmente quello che penso di Opera l'ho gia detto nel topic sui Maestri dell'Horror nella sez.Dvd.
Ripeto l'ho trovato un po' altalenante ma nel complesso uno degli ultimi film accettabili del grande Dario...a me le soggettive non hanno disturbato,la tensione è quella del miglior Dario,per non parlare di alcune scene trovate equiparabili al periodo d'oro del Maestro.
pollice verso per l'assurdo e frettoloso finale,per la caratterizzazione dell'assassino e per la fotografia che fa il verso male a Kuveiller.
_________________

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Ninjino

Reg.: 06 Dic 2004
Messaggi: 55
Da: Milano (MI)
Inviato: 01-02-2005 17:37  
Opera non è male, ma non comprerò mai più nulla di quel regista(che non voglio nemmeno nominare) perchè, anche se in passato ha fatto belle cose, almeno dovrebbe avere il buon gusto di non continuare a prendere per il i suoi fans producendo schifezze come le ultime(anche queste non le voglio nemmeno nominare, sto cercando di rimuovere )


_________________
Che te lo dico a fare...

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 01-02-2005 19:48  
quote:
In data 2005-02-01 17:32, willoz scrive:
quote:
In data 2005-02-01 16:11, ginestra scrive:
Comprerò tutti i film di questa serie su Dario, che stanno uscendo, forse Il cartaio, no.Mi dispiace che le famose Quattro mosche di velluto grigio, che è uno dei più belli e appetibili, non c'è.Il giudizio che hai dato su Opera, mi pare troppo severo,è vero che ci sono dei buchi, ma tutto sommato il film è buono e non è l'unico thriller ad avere le incongruenze, vedi gli ultimi gialli di fattura americana che non hanno niente da invidiare a questo.Un buco, in effetti, c'è, ed è quello dell'assassino che ritorna da un improbabile salvataggio dalle fiamme sulle montagne svizzere o austriache, o meglio, dell'indagine superficiale del corpo abbrustolito.Vuoi che la scientifica,con tutti i mezzi che ha, non si sia accorta che il corpo non era umano bensì un manichino? Ecco, questa mi sembra la più grossa balla partorita dalla mente del regista.Per il resto, il film appare scorrevole, nella sua grigia e tenebrosa atmosfera di morte imminente che incombe su tutti i poveri comprimari.In effetti, che brutta fine fa fare alla moglie,Daria Nicolodi.Che abbia avuto quello che Cartesio chiamava desiderio recondito di uccidere la propria consorte, che la maggior parte degli uomini cova?????

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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 01-02-2005 alle 16:12 ]



quoto la mia metà
sostanzialmente quello che penso di Opera l'ho gia detto nel topic sui Maestri dell'Horror nella sez.Dvd.
Ripeto l'ho trovato un po' altalenante ma nel complesso uno degli ultimi film accettabili del grande Dario...a me le soggettive non hanno disturbato,la tensione è quella del miglior Dario,per non parlare di alcune scene trovate equiparabili al periodo d'oro del Maestro.
pollice verso per l'assurdo e frettoloso finale,per la caratterizzazione dell'assassino e per la fotografia che fa il verso male a Kuveiller.




Ma mi quoti per la frase di Cartesio????
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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alessio984

Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
Inviato: 01-02-2005 20:01  
A me il film visivamente è piaciuto. Penso sia l'ultimo accettabile in senso cronologico nella carriera di Dario.

La scena che non mi ha convinto proprio però è quella ambientata a casa della protagonista prima che la Nicolodi sia uccisa. Non si capisce questo Daniele Soave chi è. Quello che è dentro (ma allora perchè si nasconde), quello che spara alla Nicolodi (ma allora è un complice dell'assassino), quello che la Nicolodi incontra prima di entrare nell'appartamento (ma allora quello dentro è l'assassino, però come faceva a sapere che la protagonista avrebbe preso il collirio e non l'avrebbe potuto vedere?).

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Non c'è niente che sia per sempre (M.Agnelli)

[ Questo messaggio è stato modificato da: alessio984 il 01-02-2005 alle 23:45 ]

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willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 01-02-2005 20:05  
quote:
In data 2005-02-01 19:48, ginestra scrive:
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In data 2005-02-01 17:32, willoz scrive:
quote:
In data 2005-02-01 16:11, ginestra scrive:
Comprerò tutti i film di questa serie su Dario, che stanno uscendo, forse Il cartaio, no.Mi dispiace che le famose Quattro mosche di velluto grigio, che è uno dei più belli e appetibili, non c'è.Il giudizio che hai dato su Opera, mi pare troppo severo,è vero che ci sono dei buchi, ma tutto sommato il film è buono e non è l'unico thriller ad avere le incongruenze, vedi gli ultimi gialli di fattura americana che non hanno niente da invidiare a questo.Un buco, in effetti, c'è, ed è quello dell'assassino che ritorna da un improbabile salvataggio dalle fiamme sulle montagne svizzere o austriache, o meglio, dell'indagine superficiale del corpo abbrustolito.Vuoi che la scientifica,con tutti i mezzi che ha, non si sia accorta che il corpo non era umano bensì un manichino? Ecco, questa mi sembra la più grossa balla partorita dalla mente del regista.Per il resto, il film appare scorrevole, nella sua grigia e tenebrosa atmosfera di morte imminente che incombe su tutti i poveri comprimari.In effetti, che brutta fine fa fare alla moglie,Daria Nicolodi.Che abbia avuto quello che Cartesio chiamava desiderio recondito di uccidere la propria consorte, che la maggior parte degli uomini cova?????

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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 01-02-2005 alle 16:12 ]



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sostanzialmente quello che penso di Opera l'ho gia detto nel topic sui Maestri dell'Horror nella sez.Dvd.
Ripeto l'ho trovato un po' altalenante ma nel complesso uno degli ultimi film accettabili del grande Dario...a me le soggettive non hanno disturbato,la tensione è quella del miglior Dario,per non parlare di alcune scene trovate equiparabili al periodo d'oro del Maestro.
pollice verso per l'assurdo e frettoloso finale,per la caratterizzazione dell'assassino e per la fotografia che fa il verso male a Kuveiller.




Ma mi quoti per la frase di Cartesio????




ovviamente..
mi sento gia in gabbia...
ma è una prigione di miele...

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alessio984

Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
Inviato: 01-02-2005 20:07  
quote:
In data 2005-02-01 20:05, willoz scrive:
quote:
In data 2005-02-01 19:48, ginestra scrive:
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In data 2005-02-01 17:32, willoz scrive:
quote:
In data 2005-02-01 16:11, ginestra scrive:
Comprerò tutti i film di questa serie su Dario, che stanno uscendo, forse Il cartaio, no.Mi dispiace che le famose Quattro mosche di velluto grigio, che è uno dei più belli e appetibili, non c'è.Il giudizio che hai dato su Opera, mi pare troppo severo,è vero che ci sono dei buchi, ma tutto sommato il film è buono e non è l'unico thriller ad avere le incongruenze, vedi gli ultimi gialli di fattura americana che non hanno niente da invidiare a questo.Un buco, in effetti, c'è, ed è quello dell'assassino che ritorna da un improbabile salvataggio dalle fiamme sulle montagne svizzere o austriache, o meglio, dell'indagine superficiale del corpo abbrustolito.Vuoi che la scientifica,con tutti i mezzi che ha, non si sia accorta che il corpo non era umano bensì un manichino? Ecco, questa mi sembra la più grossa balla partorita dalla mente del regista.Per il resto, il film appare scorrevole, nella sua grigia e tenebrosa atmosfera di morte imminente che incombe su tutti i poveri comprimari.In effetti, che brutta fine fa fare alla moglie,Daria Nicolodi.Che abbia avuto quello che Cartesio chiamava desiderio recondito di uccidere la propria consorte, che la maggior parte degli uomini cova?????

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quoto la mia metà
sostanzialmente quello che penso di Opera l'ho gia detto nel topic sui Maestri dell'Horror nella sez.Dvd.
Ripeto l'ho trovato un po' altalenante ma nel complesso uno degli ultimi film accettabili del grande Dario...a me le soggettive non hanno disturbato,la tensione è quella del miglior Dario,per non parlare di alcune scene trovate equiparabili al periodo d'oro del Maestro.
pollice verso per l'assurdo e frettoloso finale,per la caratterizzazione dell'assassino e per la fotografia che fa il verso male a Kuveiller.




Ma mi quoti per la frase di Cartesio????




ovviamente..
mi sento gia in gabbia...
ma è una prigione di miele...



mmmmmmm.....
_________________
Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle

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eternal

Reg.: 15 Gen 2005
Messaggi: 58
Da: roma (RM)
Inviato: 01-02-2005 20:45  
Nel vuoto totale di gialli/thriller nostrani che si possano definire tali ce ne fossero oggi di film come Opera, che ha i suoi bei difetti ma che contiene cmq delle belle invenzioni (soprattutto di regia) e che pur traballando in un finale un pò improbabile ha una storia che regge...Dario dopo Opera si perderà

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evilash

Reg.: 17 Gen 2005
Messaggi: 120
Da: bass (es)
Inviato: 01-02-2005 21:58  
A me è piaciuto molto e ritengo che sia l'ultimo film di Argento degno di nota.Io il DVD l'ho preso molto prima dell'uscita della collana.Penderò le prossime 2 uscite: "L'uccello dalle piume di cristallo" e "Il gatto a nove code"

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 01-02-2005 22:11  
Io l'uccello ce l'ho già, quello dalle piume di cristallo, ovviamente! Comprerò gli altri.
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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 01-02-2005 22:43  
quote:
In data 2005-02-01 20:01, alessio984 scrive:


La scena che non mi ha convinto proprio però è quella ambientata a casa della protagonista prima che la Nicolodi fosse uccisa. Non si capisce questo Daniele Soave chi è. Quello che è dentro (ma allora perchè si nasconde), quello che spara alla Nicolodi (ma allora è un complice dell'assassino), quello che la Nicolodi incontra prima di entrare nell'appartamento (ma allora quello dentro è l'assassino, però come faceva a sapere che la protagonista avrebbe preso il collirio e non l'avrebbe potuto vedere?).



già.
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 23-04-2007 23:07  
La sceneggiatura del film l'ha scritta Argento e infatti fa acqua da tutte le parti come da voi rilevato.
Profondo Rosso lo scrisse con Bernardino Zapponi infatti quel film ha un senso oltre ad essere il suo capolavoro da ogni punto di vista.

Di buono in Opera rimangono solo le scene di omicidio con la trovata degli aghi negli occhi e il sottofondo di musica metal.
Ma non bastano a fare un buon thriller.
E poi quel finale ridicolo!

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-04-2007 alle 23:10 ]

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Slater80


Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 323
Da: Alba Adriatica (TE)
Inviato: 24-04-2007 10:30  
Dario Argento è passato alla storia anche per l'uso particolare della fotografia nei suoi film. Suspiria è un capolavoro! Opera ha una fotografia pari a quella del tenente colombo! Film spettacolare per le soggettive e alcuni omicidi... per il resto... uno dei meno belli di Argento.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 24-04-2007 13:42  
un film assolutamente da rivalutare. uno dei miei preferiti di argento.

analizzarlo dettagliatamente lo banalizzerebbe.

un film nel quale argento ha modificato intelligentemente il thriller primo stile che lui stesso aveva ideato: altro che Cartaio.

uno spessore psicologico dei personaggi sorprendente.

da menzionare il tipo di finale costruito da argento e il tema musicale lirico.

la scena dei corvi e le musiche heavy metal lo rendono ancor più originale nella filmografia argentiana.

film di argento che è riuscito a definire meglio vecchio e nuovo thriller.

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