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Autore Opera di Dario Argento
Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 24-04-2007 14:03  
Magari se scendi nel dettaglio mi spieghi il finale e certe voragini nella sceneggiatura.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 24-04-2007 14:09  
quote:
In data 2007-04-24 13:42, dan880 scrive:
un film assolutamente da rivalutare. uno dei miei preferiti di argento.

analizzarlo dettagliatamente lo banalizzerebbe.

un film nel quale argento ha modificato intelligentemente il thriller primo stile che lui stesso aveva ideato: altro che Cartaio.

uno spessore psicologico dei personaggi sorprendente.

da menzionare il tipo di finale costruito da argento e il tema musicale lirico.

la scena dei corvi e le musiche heavy metal lo rendono ancor più originale nella filmografia argentiana.

film di argento che è riuscito a definire meglio vecchio e nuovo thriller.


SPOILER Analizzarlo dettagliatamente metterebbe in luce tutte le cavolate della sceneggiatura: ad esempio i corvi, ma che c'entrano?E guardacaso vanno a tormentare proprio l'assassino che guardacaso proprio quella sera stava tra il pubblico?Non sta in piedi.

E quel finale con Betty che prima finge di essere una sadica come la madre per poi consegnare il maniaco alla polizia gridando "Non sono come mia madre!!Sono completamente diversaaa!!" E poi si sdraia sul prato a guardare le lucertole..ma cos'è?!

Il guaio di Argento è che privilegia gli aspetti tecnici (movimenti di macchina, fotografia, montaggio) sulla plausibilità narrativa e sulla recitazione degli attori, mentre un film (sopratutto se è un thriller con ambizioni d'autore come Opera) ha bisogno che forma e sostanza siano perfettamente armoniche e coerenti.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 24-04-2007 alle 14:10 ]

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 24-04-2007 14:18  
il finale intendevo dire che è molto sorprendente: emerge questa differenza marcata tra betty e alan santini ad esempio.

betty è una ragazza dal passato tormentato ma è completamente diversa da tante altre persone.

per non soccombere all'assassino gli ha dato a capire di essere come esattamente lui se la immaginava.

quando viene arrestato dalla polizia, lei ci tiene moltissimo a dirgli di essere un'altra persona, quasi gridandoglielo in faccia.

e la sequenza di lei immersa tra il fogliame del prato sottolinea questa psicologia sensibile e atipica di betty.

la scelta del tema musicale lirico è indicatissimo.

quindi argento ha voluto evidenziare con una certa analisi la psicologia della protagonista: il suo personaggio non è semplice funzione narrativa, a differenza dei precedenti film.

così come vuole analizzare il rapporto tra lei e la madre attraverso i significati dei suoi incubi notturni.

vuoti di sceneggiatura non ne ho trovati.

basta seguire attentamente il film per capire tutto: gli incubi, il movente degli omicidi, il legame tra la protagonista e l'assassino.

i dialoghi sono forse più convenzionali, qualche volta non troppo convincenti, ma vuoi mettere con i dialoghi di non ho sonno e il cartaio?:

"è arrivata mezzanotte, con il letto faccio a botte"-"il mio scimmiottino"-"usa un multiproxy e cambio fairward in continuazione"..........

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 24-04-2007 14:20  
Sono d'accordo con quentin (anche se sui corvi dissento parzialmente, dato che gli consentono la scena più bella del film, quella del teatro con volao in soggettiva).

Potrei perdonare la amnesie narrative se fossero supportate da una capacità visionaria intatta e ad alti livelli per tutta la durata del film.

Purtroppo si salvano solo poche scene e poi c'è quel finale che grida vendetta, un finale Karakiri che fa pisciare dalle risate (modello Il Cartaio)
_________________
True love waits...

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 24-04-2007 14:23  
quote:
In data 2007-04-24 14:09, quentin84 scrive:
E quel finale con Betty che prima finge di essere una sadica come la madre per poi consegnare il maniaco alla polizia gridando "Non sono come mia madre!!Sono completamente diversaaa!!" E poi si sdraia sul prato a guardare le lucertole..ma cos'è?!




il finale è molto sorprendente: emerge questa differenza marcata tra betty e alan santini ad esempio.

betty è una ragazza dal passato tormentato ma è completamente diversa da tante altre persone.

per non soccombere all'assassino gli ha dato a capire di essere come esattamente lui se la immaginava.

quando viene arrestato dalla polizia, lei ci tiene moltissimo a dirgli di essere un'altra persona, quasi gridandoglielo in faccia.

e la sequenza di lei immersa tra il fogliame del prato sottolinea questa psicologia sensibile e atipica di betty.

la scelta del tema musicale lirico è indicatissimo.

quindi argento ha voluto evidenziare con una certa analisi la psicologia della protagonista: il suo personaggio non è semplice funzione narrativa, a differenza dei precedenti film.

così come vuole analizzare il rapporto tra lei e la madre attraverso i significati dei suoi incubi notturni.

vuoti di sceneggiatura non ne ho trovati.

basta seguire attentamente il film per capire tutto: gli incubi, il movente degli omicidi, il legame tra la protagonista e l'assassino.

i dialoghi sono forse più convenzionali, qualche volta non troppo convincenti, ma vuoi mettere con i dialoghi di non ho sonno e il cartaio?:

"è arrivata mezzanotte, con il letto faccio a botte"-"il mio scimmiottino"-"usa un multiproxy e cambio fairward in continuazione"..........


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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 24-04-2007 14:24  
Io mi son fatto una idea.

Dan880 non può che essere dario argento.
_________________
True love waits...

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 24-04-2007 14:29  
quote:
In data 2007-04-24 14:20, Schizobis scrive:
Sono d'accordo con quentin (anche se sui corvi dissento parzialmente, dato che gli consentono la scena più bella del film, quella del teatro con volao in soggettiva).

Potrei perdonare la amnesie narrative se fossero supportate da una capacità visionaria intatta e ad alti livelli per tutta la durata del film.

Purtroppo si salvano solo poche scene e poi c'è quel finale che grida vendetta, un finale Karakiri che fa pisciare dalle risate (modello Il Cartaio)


Ma infatti la soggettiva dei corvi è ottima come tutte le soggettive di Argento.
Dal punto di vista tecnico, Opera è un buon film, ma si regge solo su quello.

X Dan880
Il finale continua a non convincermi..mi sembra tutto troppo sbrigativo.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 24-04-2007 alle 14:32 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 24-04-2007 alle 14:33 ]

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 24-04-2007 14:46  
quote:
In data 2007-04-24 14:29, quentin84 scrive:
Ma infatti la soggettiva dei corvi è ottima come tutte le soggettive di Argento.
Dal punto di vista tecnico, Opera è un buon film, ma si regge solo su quello.




e gli spilli davanti agli occhi?: con la soggettiva della pupilla che rotea dietro gli spilli appuntiti?

e il particolare della coltellata data all'assassino sotto la gola della prima vittima?

e la scena dell'omicidio di daria nicolodi?

e quando i corvi cavano l'occhio ad alan santini?

come effetti tecnici non mi sembra che Opera si regga solo sulla scena(magnifica) dei corvi.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 24-04-2007 15:15  
Mi sono spiegato male..intendevo proprio dire che Opera si regge unicamente sul talento visionario di Argento nel girare le scene dei delitti e le scene che hai citato lo confermano.

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