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Aurora di Murnau |
Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
|  Inviato: 23-12-2004 13:49 |
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Nella analizzare e valutare un opera non si dovrebbe prescindere del tutto dalla sua appartenenza storica. Diciamo subito allora, per chi non lo sapesse e non si lamentasse poi, che si tratta di un film in bianco e nero, muto, del 1927 (il sonoro fu introdotto l anno successivo).Tuttavia nessuno di questi elementi risulta penalizzante per il film che è e rimarrà splendido.
Aurora è la storia di un contadino sedotto da una provocante donna di città, che si lascia convincere ad annegare la moglie. Giunto sul lago, non ha però il coraggio di compiere il gesto omicida. I due vivranno una giornata in città che riaccenderà il loro amore.
Anzitutto, si realizza in aurora la compenetrazione tra espressione formale e espressione narrativa. Il film è semplicemente una storia di sentimenti. Ma non "racconta" le vicissitudini del sentimento d amore fra uomo e donna, bensì le incarna.
Ho notato come ogni singola inquadratura fosse emanazione e al tempo stesso essenza della storia narrata, e soprattuttto di coloro che la costruiscono: l uomo e la donna protagonisti (tra l altro attori straordinari). In questo film la banalità apparente del soggetto si arricchisce e diventa straordinaria perchè vissuta attraverso l occhio dei protagonisti. Un occhio che si rivela nella grande vastità degli stati d animo e delle emozioni, che passano dalla tenerezza alla paura, dalla passione al terrore, dalla gioia alla disperazione.
In tutto ciò la mdp non "segue" semplicemente i suoi protagonisti, bensì si muove in simbiosi con loro, attraverso l uso frequente della soggettiva. Il film è toccante, e lo è per diversi motivi. Anzitutto, come recita la didascalia iniziale, narra una storia che è senza tempo e senza luogo.
Le tragedie greche fanno presa a 2500 anni di distanza dalla loro nascita proprio per l universalità della natura umana in esse rappresentata.
Aurora è una storia di EROS E TANATHOS, ma al contrario. Qui è la morte annunciata ma irrealizzata a generare la rinascita dell amore fra i due coniugi. ci si aspetterebbe a questo punto una chiusura circolare (una ringkomposition) che riproponesse TANATHOS-EROS-TANATHOS, ma questo finale prevedibile e scontato è solo accennato dallo pseudo annegamento della moglie e dal tentativo di strangolamento ai danni dell amante.
In realtà la composizione non si chiude, mostra la mutevolezza e dinamicità del reale, di cui la regia di murnau è strumento ed essenza: la mdp ci mostra personaggi, città, barche, automobili che entrano ed escono dal quadro in continuazione. Aurora è un film che proprio grazie alla sua dinamicità e ai suoi continui sbalzi di tensione non può stancare. Per la tematica che tratta, per la semplicità e il realismo di cui è capace, Aurora è un film senza tempo. |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 23-12-2004 16:35 |
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Se non il film più bello di tutti i tempi (come lo considerava Truffaut), è sicuramente uno dei capolavori del cinema muto. Ed è probabilmente l'unico grande film che Murnau diresse oltreoceano.
A proposito, avevo sentito dire che sarebbe uscito in dvd a Dicembre...
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hootie
Reg.: 09 Lug 2004
Messaggi: 101
Da: Alatri (FR)
| | Inviato: 26-12-2004 13:18 |
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Veramente io l'ho visto in DVD già qualche mese fa!
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"Nel mio mestiere non si deve mai smettere di imparare e di cercare"
Jean Renoir |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 26-12-2004 15:59 |
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quote:
In data 2004-12-26 13:18, hootie scrive:
Veramente io l'ho visto in DVD già qualche mese fa!
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Intendevo in edizione non "Ermitage"... pare che debbe uscire in dvd la versione restaurata con il viraggio originale. |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 12-01-2006 19:12 |
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Per una persona a cui il cinema piace molto ma non può che definirsi tutto sommato piuttosto ignorante in materia, l'approcciarsi ad una pellicola celebre ed universalmente apprezzata come Aurora può comportare un certo imbarazzo.
Imbarazzo che deriva sostanzialmente dalla paura di non poterne fruire a pieno, non possedendo gli strumenti per una corretta analisi e contestualizzazione della pellicola.
Tutte sensazioni che vengono a cadere nell'istante in cui si inserisce il DVD nel lettore e si lascia che i fotogrammi inizino a scorrere, in favore di ciò che in una parola può essere riassunto come stupore.
Stupisce la maestosa bellezza di alcune sequenze, di alcuni movimenti di macchina che un pò stupidamente non mi sarei aspettato da un film del 1927 (chissà poi perchè). Penso ad esempio al celebre pianosequenza dell'incontro nella palude, ma anche a quello di poco precedente, con la macchina da presa che guarda da lontano la ragazza di città uscire dalla sua abitazione, aspetta che la superi e continua a seguirla di spalle, fino all'arrivo a casa del suo amante.
Stupisce la genialità visionaria di alcune soluzioni tecniche, penso al gioco di trasparenze con cui si materializzano i pensieri che ossessionano il giovane contadino, alla sua tentatrice che appare dal nulla per cingergli le spalle.
Stupisce la maturità con cui viene affrontato un tema universale ma non per questo banale, una contrapposizione campagna-città, bene-male meno ovvia di quanto possa sembrare, laddove il rassicurante focolare domestico diviene teatro di tradimenti e complotti, mentre una metropoli sconosciuta e confusionaria assisterà alla riconciliazione dei protagonisti.
Stupisce ancora un uso garbato e intelligente dell'ironia, con la bellissima sequenza del cuoco e del maialino, quel magnifico primissimo piano del suino che -ancora una volta- suona stranamente "moderno".
Due parole infine sulle (guarda un pò) stupefacenti interpretazioni dei protagonisti. Lui grosso, imponente e tuttavia estremamente espressivo, risulta ottimo sia nelle scene più fisiche (gli scatti di ira e passionalità) che in quelle dove deve rappresentare il conflitto interiore di un personaggio così tormentato.
Lei è una sorpresa continua. All'inizio vittima dimessa e consapevole, si trasforma con una naturalezza impressionante prima nella preda terrorizzata del folle piano omicida, poi nell'immagine stessa della felicità e dell'amore. Janet Gaynor ha vinto un oscar con questa interpretazione, direi meritatissimo.
Alcuni capolavori andrebbero davvero visti da tutti, a prescindere dalle proprie passioni e competenze cinematografiche. Basta così poco per ritrovarsi sopraffatti dallo stupore. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 12-01-2006 19:21 |
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quote:
In data 2004-12-23 16:35, TINTOBRASS scrive:
Ed è probabilmente l'unico grande film che Murnau diresse oltreoceano.
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beh ne diresse quattro, oltreoceano, non venti.
di quei quattro, oltre Aurora, ho visto solo Tabu, ed è un gran film anche quello. Godard nel 1958 lo mette tra i 5-6 film "dei quali non piace fare la critica, se non limitandosi a queste parole: "E' il film più bello che ci sia!"".
City girl è citato varie volte da Rohmer ne "L'organizzazione dello spazio nel Faust di Murnau", vorrei tanto vederlo ma non riesco a trovarlo.
su 4 devils non so nulla.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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valy1967
Reg.: 09 Giu 2005
Messaggi: 1002
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-01-2006 19:26 |
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L'ho comperato due settimane fà e me lo vedrò tra qualche giorno...citato da alcuni psichiatri che ne dicono un gran bene...
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" Piantata tra i cedri e le querce,sperduta tra il nulla e l'addio" |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 12-01-2006 19:33 |
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quote:
In data 2006-01-12 19:21, sandrix81 scrive:
su 4 devils non so nulla.
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nell'edizione di aurora della BIM che ho io c'è come contenuto extra "Murnau’s 4 devils: tracce di un film perduto", dovrebbe essere un documentario di una quarantina di minuti. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 12-01-2006 20:03 |
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ma è quella del cofanetto con L'Atalante e il film di Carnè?
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Non vorrei mai appartenere ad un forum che accettasse tra i suoi moderatori uno come me.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 12-01-2006 alle 20:13 ] |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 12-01-2006 21:28 |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 12-01-2006 23:14 |
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e soprattutto,dove si trova questo cofanetto?il film di carnè è alba tragica?
ciao! |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 12-01-2006 23:19 |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 12-01-2006 23:29 |
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beh il prezzo direi che è molto buono,e il film di carbè è una meraviglia!già che ci sei,sono in pratica le stesse edizioni che si vendono"sfuse",a due dischi vigo e carne,con extra vari?
ciao! |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 12-01-2006 23:39 |
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quote:
In data 2006-01-12 23:29, badlands scrive:
beh il prezzo direi che è molto buono,e il film di carbè è una meraviglia!già che ci sei,sono in pratica le stesse edizioni che si vendono"sfuse",a due dischi vigo e carne,con extra vari?
ciao!
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sisi. gli extra comunque non sono ricchissimi, anche perchè i secondi dischi contengono sostanzialmente le prime edizioni doppiate in italiano (i film sono in originale sottotitolato), rispettivamente non restaurata e molto tagliata... non so che valore possano avere oltre quello della semplice curiosità.
bellissime edizioni comunque. se hai altre curiosità mi puoi chiedere in privato così chiudiamo l'ot  |
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ines49
Reg.: 15 Mag 2004
Messaggi: 376
Da: PADOVA (PD)
| | Inviato: 12-01-2006 23:48 |
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| Mi ritengo davvero fortunata di aver visto Aurora sia in tv parecchi anni fa e sosprattutto un paio d'anni fa la copia restaurata sul grande schermo di un cinema in cui eravamo 5 persone in totale. Grande emozione! (lacrime da poter sfogare in santa pace) |
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