Un Natale 2016 in home video

Un Natale 2016 in home video

Tutti i titoli per il vostro Natale!


di Francesco Lomuscio23 dicembre 201613:45



E anche questo 2016... si appresta ad arrivare alla propria conclusione, considerando che le strade pullulino di alberi addobbati e luccicanti decorazioni e che, di conseguenza, il Natale è arrivato ad anticipare di pochi giorni la fine dell'anno.
Quindi, come di consueto, è arrivato il momento di fare scorta di dvd e blu-ray da visionare tra una chiacchierata con i parenti e qualche fetta di dolce.
Cosa guardare, di preciso? Un film dell'orrore? Una commedia? Una storia con protagonista il caro vecchio Santa Claus o, semplicemente, uno spettacolo indirizzato al pubblico dei bambini? Senza alcun dubbio, è sufficiente dare uno sguardo alle recenti uscite in home video per rendersi conto del fatto che ce ne è per tutti i gusti, come testimonia soltanto la ristretta manciata di titoli raggruppati qui sotto.

Grotto 3D (2016)
Per il suo esordio registico, la produttrice e sceneggiatrice televisiva Micol Pallucca prende Christian Roberto, Samuele Biscossi, Iris Caporuscio, Leonardo Similaro e Gabriele Fiore e li immerge in una situazione destinata a partire dalla prova di coraggio che uno di essi è costretto a superare per poter entrare a far parte del gruppo: rubare un teschio da una chiesa abbandonata.
Situazione che non può fare a meno di richiamare alla memoria tante avventure d'oltreoceano su celluloide che hanno accompagnato l'infanzia dei giovanissimi spettatori degli anni Ottanta e che, dal momento in cui l'iniziato in questione finisce risucchiato da una voragine apertasi nel pavimento, è impossibile non accostare a "I Goonies" di Richard Donner.
Perché, proprio come avveniva in quell'autentico classico datato 1985, è in un complesso di grotte sotterranee (le Grotte di Frassassi, nelle Marche) che si ritrovano catapultati i protagonisti, presto affiancati da una buffa creatura denominata Grotto - che si esprime solo attraverso suoni gutturali - e determinati a trovare una via d'uscita dopo aver constatato l'impossibilità di poter tornare indietro.
Man mano che, al di là del tipico soggetto da film d'intrattenimento, è in maniera allegorica un percorso umano volto a sfociare nella conquista dell'amicizia quello delineato durante la oltre ora e mezza di visione che CG propone attraverso un blu-ray che ne comprende sia la versione standard che quella 3D.
Senza contare la sezione extra dispensatrice di trailer, un breve backstage, otto minuti di intervista al compositore della colonna sonora Francesco Cerasi e diciassette rivelatori della realizzazione dell'essere del titolo, simile ad una stalagmite e concepito dal gruppo di creativi di Chromatica.

Miracolo sull'8ª strada (Batteries not included, 1987)
Per conto di uno spietato industriale interessato a concretizzare un nuovo progetto di costruzione di grattacieli e uffici, un cinico criminale deve far sì che i poveri inquilini di un fatiscente palazzo di New York abbandonino l'abitazione in cambio di un inadeguato risarcimento; tanto che, al loro rifiuto, non esita a passare a maniere decisamente più forti e pericolose.
Inquilini che vanno dai due anziani coniugi (anche nella vita) Hume Cronyn e Jessica Tandy, proprietari di una tavola calda, all'artista Dennis Boutsikaris e la ispanica in dolce attesa Elizabeth Peña; tutti protagonisti di una fanta-vicenda che, originariamente pensata come episodio della serie televisiva "Storie incredibili", colpì così tanto il produttore Steven Spielberg da convincerlo a porla al servizio di un lungometraggio cinematografico.
Lungometraggio diretto dal Matthew Robbins regista de "Il lago del drago di fuoco" e futuro sceneggiatore di "Crimson Peak", il quale, trovandosi in qualità di finanziatore dell'insieme, appunto, l'autore di "E.T. - L'extraterrestre" e "Incontri ravvicinati del terzo tipo", non può fare a meno di tirare in ballo pacifici alieni pronti ad andare in soccorso alla combriccola di minacciati.
Alieni manifestanti i connotati di minuscoli dischi volanti e che hanno permesso a Tad Krzanowski di aggiudicarsi l'Oscar Technical Achievement Award; rivelandosi l'autentica meraviglia per gli occhi di una favola che, con un incendio a complicare le cose nella sua fase conclusiva, solo la cinematografia ricca di speranza degli anni Ottanta poteva sfornare. Accompagnato da galleria fotografica, è Pulp Video a renderlo finalmente disponibile in blu-ray.


Dolls - Bambole (Dolls, 1987)
Qualcuno ne ricorderà sicuramente il trailer che, nell'estate del 1990, venne mandato in onda infinite volte dalle emittenti televisive, sebbene, con ogni probabilità, il film, di tre anni prima, nelle sale cinematografiche italiane non sia mai arrivato.
Immerso in una efficacissima, piovosa atmosfera notturna e addirittura anticipatore di "Bambola assassina" di Tom Holland, che sarebbe stato concepito soltanto nel 1988, il terzo lungometraggio cinematografico diretto da Stuart Gordon lascia emergere ancora una volta la provenienza teatrale dell'autore di "Re-Animator"; il quale, sotto la produzione esecutiva del re dei b-movie Charles Band, sfrutta a dovere claustrofobici e cupi interni per concretizzare una affascinante favola nera impreziosita da effetti speciali a cura della Mechanical and makeup imageries.
Favola nera che prende il via dal momento in cui, rimasti con l'auto in panne, la piccola Carrie Lorraine, il padre Ian Patrick Williams e l'odiosa matrigna Carolyn Purdy-Gordon trovano rifugio presso l'isolata dimora del vecchio fabbricante di bambole Guy Rolfe e di sua moglie Hilary Mason, dove presto giungono anche l'ingenuo Ralph Stephen Lee e due autostoppiste poco oneste.
Segnando l'inizio di una sanguinosa notte di terrore in cui, tra inquietante colonna sonora a fare da adeguato accompagnamento e raccapriccianti sequenze memorabili come quella della ragazza che perde i bulbi oculari dalle orbite dopo essere stata trasformata in bambola, l'avido mondo degli adulti viene purificato dalle violenze attuate su di loro dai giocattoli, simbolo della candida infanzia.
Con galleria fotografica e commento audio non sottotitolato del regista nella sezione extra, è Pulp Video a riscoprirlo per il mercato tricolore dell'home video in alta definizione.

Il rosso segno della follia (1969)
Stephen Forsyth interpreta un individuo afflitto fin da ragazzo da incubi ricorrenti e che è convinto che l'omicidio di giovani spose possa consentirgli di scoprire l'origine della sua paranoia. Individuo che gestisce insieme alla moglie incarnata da Laura Betti una casa di moda e che, dopo averla uccisa perché esasperato dalle continue vessazioni, si ritrova perseguitato da visioni che la riguardano.
Con la starlette Dagmar Lassander inclusa nel cast, il maestro italiano della paura Mario Bava sfrutta un esile plot chiaramente influenzato da quello dell'hitchcockiano "Psycho" per mettere in piedi la vicenda di un paranoico raccontata attraverso il suo punto di vista in un miscuglio di thriller e vero e proprio film dell'orrore.
Vicenda destinata a tirare in ballo anche un ispettore di polizia e una falsa modella di abiti nuziali utilizzata come esca per arrestarlo, in quanto sospettato degli omicidi delle ragazze. Al servizio di un titolo che è stato per molti anni tra i più ricercati dai collezionisti per quanto riguarda la filmografia dell'autore di "6 donne per l'assassino" e "La maschera del demonio", il quale, in questo caso molto più interessato all'aspetto visivo che al soggetto su cui il tutto poggia, sfodera un'opera raffinata ed elegante grazie ai suoi consueti giochi di luce ed alla accattivante varietà cromatica delle immagini.
È Pulp Video a renderlo disponibile su supporto blu-ray corredato di galleria fotografica e trailer nella sezione riservata ai contenuti speciali.

La coppia dei campioni (2016)
Dipendenti della stessa multinazionale ed entrambi vincitori alla lotteria aziendale di un biglietto per la finale della Champions League, il benestante milanese Massimo Boldi e il nullatenente romano Max Tortora s'incontrano per la prima volta all'imbarco per Praga e, costretti ad un atterraggio in Slovenia a causa di una turbolenza, danno inizio ad una sequela di disavventure e scontri.
Disavventure e scontri tra due individui appartenenti a diverse classi sociali e su cui il regista Giulio Base mira a strutturare la quasi ora e mezza di visione tirando in ballo anche Loredana De Nardis nel ruolo di una hostess piuttosto particolare, Anna Maria Barbera in quello dell'amante di Boldi (residente sul suo stesso pianerottolo!) e Flora Canto impegnata a fare da moglie a Tortora, oltretutto fornito di anziana e non più lucidissima mamma.
Senza contare una brevissima, divertente apparizione di un Massimo Ceccherini magnaccia; man mano che vengono dichiaratamente omaggiati cult e classici della comicità a stelle e strisce quali "Un biglietto in due" di John Hughes, "Scemo & più scemo" di Peter Farrelly e "Parto col folle" di Todd Phillips.
Tra gag in aeroplano con mega panino nelle mani di un grassone, imprevisti a base di abbondantemente svestite escort, film hard trasmessi in televisione e, ovviamente, esilaranti accenni di imitazione tortoriana di Alberto Sordi e i dialetti riletti come di consueto dall'ex compagno di avventure cinematografiche natalizie dell'ex Cipollino.
Con un'ultima pillola posta dopo i titoli di coda, è 01 a renderlo disponibile in dvd.


Take five (2013)
Salvatore Striano è un fotografo di matrimoni che, prima di avere un brutto infarto, era il miglior scassinatore della piazza; Peppe Lanzetta è lo Sciomèn, il più leggendario tra i gangster cittadini, appena uscito da una lunga reclusione; Gaetano Di Vaio è un ricettatore con diversi anni di carcere alle spalle, nonché zio di Salvatore Ruocco, pugile squalificato a vita per aver rotto una sedia in testa ad un arbitro; Carmine Paternoster è un idraulico malato di gioco e indebitato con la mala, il quale, chiamato a riparare una perdita fognaria all'interno di una banca, si fa venire, ovviamente, un'idea tutt'altro che onesta.
È da questi cinque "irregolari" del crimine che il napoletano Guido Lombardi - dopo il riuscito "Là bas - Educazione criminale" - parte per raccontare la messa in atto di un furto forse debitrice nei confronti del super classico "Operazione San Gennaro" di Dino Risi, ma che, con un potente boss destinato ad entrare in scena pretendendo una parte della refurtiva, non sembra volersi principalmente riallacciare alla Commedia all'italiana.
Perché, nonostante l'abbondanza d'ironia presente, gli spargimenti di cadaveri non risultano assenti e, se vogliamo, il quintetto bravi protagonisti non avrebbe probabilmente sfigurato sfruttato nei lavori del primo Quentin Tarantino (il confronto finale a tre con pistole puntate è un evidente omaggio al suo "Le iene".
Mentre le ottime musiche a firma di Giordano Corapi, il lodevolissimo lato tecnico ed affascinanti accorgimenti (si pensi solo al bambino destinato a rappresentare l'innocenza pronta ad essere corrotta nel corso della crescita) arricchiscono un divertente spettacolo partenopeo che è Minerva pictures a rendere disponibile in dvd... con trailer e quindici minuti di diari di bordo quali extra.

3-headed shark attack (3-headed shark attack, 2015)
Non pago di aver dispensato nel 2012 un trashissimo squalo a due teste in "2-headed shark attack", Christopher Douglas Olen Ray - figlio del Fred cui si devono "perle" cinematografiche quali "Evil toons - Non entrate in quella casa..." e "Bikini drive-in" - ne fornisce addirittura tre al pescecane che, fin dai primissimi minuti di visione, si mostra particolarmente interessato a massacrare giovani bagnanti attraverso le proprie fauci.
Con il wrestler Rob Van Dam nel cast e Karrueche Tran nel ruolo di protagonista, la trama non ha molta importanza e, una volta snocciolato un tipico sottotesto ecologista proto-eco-vengeance dispensato dal fatto che la creatura in questione sia stata mutata dall'inquinamento, il tutto prosegue all'insegna dell'alto tasso cadaverico garantito dalla sua capacità di ingurgitare tre vittime contemporaneamente.
E, tra imbarcazioni ferocemente attaccate ed un individuo ucciso mentre si trova sul water, è interamente sul movimento e senza prestare alcun interesse alla carne da macello tirata in ballo che l'insieme viene costruito all'insegna della pura exploitation targata Asylum (casa produttrice della saga "Sharknado").
Quindi, tra abbondanza di splatter e mostro concepito meglio del solito ricorrendo all'immancabile effettistica digitale a basso costo, ci si diverte come di consueto a suon di assurdità e con il mitico Danny Trejo che, coinvolto nei panni di un pescatore vagamente discendente del Quint de "Lo squalo", arriva addirittura a sfoderare un machete in chiarissimo omaggio all'omonimo personaggio interpretato per Robert Rodriguez nella pellicola dal titolo riferito proprio all'arma bianca in questione.
Distribuito in dvd da Minerva pictures, con trailer, un minuto di gag reel e cinque di featurette.

S.O.S. Natale (Get Santa, 2014)
Colui che si trova dietro la macchina da presa è lo stesso Christopher Smith che ha saputo regalarci interessanti horror del calibro di "Creep - Il chirurgo" e "Severance - Tagli al personale".
In questo caso allontanatosi da splatter e mostruosità assortite, si concentra sulla figura di un ragazzino di nove anni che, interpretato da Kit Connor, a pochi giorni dal Natale scopre che Santa Claus dorme nel suo garage, in quanto ricercato dalla polizia.
Ed è affiancato dal padre con le fattezze del Rafe Spall di "Vita di Pi" che tenta di salvare il destino della festività e del dona-doni più amato dai bambini, cui concede anima e corpo un Jim Broadbent qui piuttosto vicino a determinate caratterizzazioni fornite dal compianto Robin Williams.
Mentre, tra evergreen del calibro di "Jingle bell rock" e "White Christmas" a fare da colonna sonora e lo starwarsiano Warwick Davis incluso nel cast, non mancano neppure una pistola spara-escrementi e renne che sembrerebbero comunicare tramite peti (!!!) a corredare di trash una gradevole favola moderna di fine Dicembre non priva di escursioni su slitta volante e caratterizzata da più di un colpo di scena nell'accompagnare verso la scoperta della verità sull'uomo del Polo Nord (è o no il vero Babbo Natale).
Accompagnato da making of di dodici minuti e trailer, è Koch Media a renderlo disponibile su supporto dvd per ricordarci - con annesso un omaggio a "Le ali della libertà" di Frank Darabont - che gli adulti, certe volte, non crescono come speriamo e che i bambini, però, possono insegnare loro l'amore.

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: