07 Novembre 2011 - Conferenza
"Lezioni di cioccolato 2"
Intervista al regista e al cast.
di Francesco Lomuscio

In occasione dell'uscita di "Lezioni di cioccolato 2", sequel della fortunata commedia firmata nel 2007 da Claudio Cupellini, abbiamo incontrato a Roma il nuovo regista Alessio Maria Federici e il cast della pellicola.

Come nasce questa nuova coppia comica Salemme-Finocchiaro?
Vincenzo Salemme: In realtà, ci hanno chiamati in tempi diversi, non avevo mai lavorato con lei, però entrambi provenivamo dal teatro e ci siamo subito trovati in sintonia. Alessio ci ha dato subito agio per lavorare bene.

Alessio, quali sono i film e i registi che ti piacciono?
Alessio Maria Federici: Non vorrei passare per arrogante, ma il mio mito è Quentin Tarantino, mi piacciono i fratelli Coen e il miglior film visto quest'anno credo sia "Drive", mentre la miglior lezione di regia dell'anno è stata senza dubbio rappresentata da "Carnage". Ricorderò sempre quando vidi il finale di "Pulp fiction" all'Adriano, ma sono cresciuto con la Commedia all'italiana, per me Mario Monicelli è il mito. Ho cominciato a fare l'aiuto regista a ventuno anni, dai pannolini alle automobili, poi sono passato a cose più tecniche lavorando anche in America e con Sam Mendes.

Cosa hai mantenuto del primo film?
Alessio Maria Federici: Non vorrei continuare a passare per arrogante, ma, dopo aver visto per anni messi in pratica i film degli altri è un problema che non mi sono posto. Devo ringraziare molto loro che si sono messi a disposizione e mi sono potuto permettere di avere la troupe con cui ero abituato a lavorare, che poi è andata a fare il film con Woody Allen.
Vincenze Salemme: Lui fa la regia dirigendo quello che c'è da dirigere.

Luca, quale è il film che ti fanno autografare più spesso?
Luca Argentero: Devo dire "Diverso da chi?".

Come hai preso il fatto che sarebbe cambiato il regista in questo sequel?
Luca Argentero: : Io ero favorevole al cambio, ma ciò non vuol dire che non volessi Claudio sul set, perché lui ha cominciato con quella commedia, poi, però, ha preso tutt'altra strada. Alessio lo conosco da diversi anni e ha grandi capacità, poi mi piace il fatto che abbia esordito con una commedia perché vuole fare la commedia.

E il tuo sogno è la commedia?
Luca Argentero: Ci sono molti progetti e non solo di commedia. Spero di continuare a farla, tecnicamente è anche più difficile del dramma.

Sai che ne "I soliti idioti-Il film" vieni preso in giro?
Luca Argentero: Sì, lo so, con lo sketch dell'omosessuale (ride).

Nabiha, questa è la tua seconda esperienza su un set italiano dopo quella con Checco zalone…
Nabiha Akkari: Sì, quando sono arrivata sul set del film con Checco Zalone non sapevo una parola d'italiano, su questo, invece, è stato più semplice, perché nel frattempo ho imparato un po' la lingua. Avevo paura di tornare in Italia, perché dopo il successo del film di Zalone sono passata dall'essere sconosciuta all'essere chiamata per strada "Farah!" (nome del personaggio interpretato in "Che bella giornata", nda).

Sei romantica nella vita?
Nabiha Akkari: Sì, sono molto romantica, il mio tipo di uomo è quello che mi sa far divertire, il nerd, il geek.
Luca Argentero: Nabiha è la ragazza più rock'n'roll che abbia mai conosciuto.

Quanto è nerd Luca Argentero?
Luca Argentero: Mah, io non sono tanto nerd, ho la passione per i videogame che, purtroppo, è scemata con i mesi di matrimonio, perché più stai con una donna e meno giochi. Comunque, il mio obiettivo è ora quello di fare un bambino, in modo da avere poi la scusa di giocarci con lui (ride). In ogni caso, non sono stato un nerd neanche da ragazzino, ero più un maniaco sportivo.

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