La sceneggiatura è magistrale, e la regia "sporca" e "noir" di Ferrara deve solo limitarsi ad assecondare. I temi sono affrontati in modo sintetico (Tarantino dacci un'occhiata!), ma incisivo e non frammentario (la politica, la religione, l'esistenzialismo). I flash - back sono calibrati, ma non schematici. Mentre le donne si appellano alle sante protettrici, gli uomini crollano davanti all'irrazionalità del reale, e la violenza è l'unico, consapevole e inevitabile esito. Splendide interpretazioni di grandi attori: Chris Penn - Chez nella scena finale è straordinario. Un esempio che il cinema può essere arte autonoma.
Uno di quei rari casi in cui ci si puo' permettere di utilizzare il termine "capolavoro" non a sproposito.
Ferrara(coadiuvato dal geniale sceneggiatore Nicholas St.john)affronta il genere del gangster movie depurandolo da qualsiasi idea "romantica".Il film e' strutturato come una tragedia greca con tanto di unita' di tempo(il tutto si svolge in una notte,durante la veglia funebre).I personaggi maschili sono tutti "negativi" e l'unica possibilta di salvezza sta nella funzione redentrice attribuita alle donne;ma non c'e' possibilita' di redenzione come dimostra il meraviglioso finale.Attori perfetti,nessuno escluso, calati in una atmosfera notturna e angosciante.Da imparare a memoria il dialogo tra Cristopher Walken e Annabella Sciorra, in cui ci si interroga sul valore della religione e sulla natura del bene e del male.Consigliato a tutti coloro che amano il cinema!
Il film riflette la consapevolezza di non poter fuggire da quello che si è. Duro, scarno fino all'eccesso. L'occasione d'un funerale che manda in superficie drammi e traumi interni d'una famiglia troppo legata al concetto stesso di 'Famiglia' da poter affrontare lo sfacelo a cui va in contro. Il duro Ray, lo spicopatico Chez, le donne che vivono come sotterrate dalla paura e dal pentimento... un film di mafia dentro la mafia, ma in un'ottica differente dai vari film accusa o persino dal 'Padrino'; il film che, più di tutti, a mostrato il punto di vista 'Interno alle Famiglie'
Un grande film. Da vedere e soprattutto da capire. Un film sorretto da un ottimo cast; bravissimi Christopher Walken, Annabella Sciorra, Chris Penn e Benicio Del Toro nel ruolo di Gaspare. Un grande film.
"Ti avevo dato una scelta, e tu ti sei venduta l'anima" dice Chris Penn ad una prostituta che non lo ha voluto ascoltare. Gangster movie esistenziale e filosofico, con i protagonisti che riflettono su temi metafisici come la Vita, la Morte, il Bene, il Male, la religione. Regia straordinaria e cast grandioso per un film che è già un classico.