la trama è intrigante ed attuale ma è stato girato male ed infarcito di inutili sciocchezze, americanate e pseudo romanticismi per tirarla lunga...per non parlare del finale...andava sviluppato diversamente anzichè perdersi così. recitazione di Depp non all'altezza dei suoi vecchi film, insipida e non calato nel ruolo.nonostante tutto si guarda ma peccato perchè l'idea di fondo era geniale
Un film lento, privo di mordente e che arranca nell'esposizione. La regia si dilunga su intere porzioni di puro vuoto espositivo, trascurando invece i dettagli chiave della storia. Al limite dell'irritante la voce fuoricampo del protagonista atta a spiegare i troppi passaggi confusi vaghi, frammentati. Due secco.
Il tema poteva essere affascinante ma lo svolgimento è stato piuttosto infantile. Ripetizione ossessiva del solito effetto speciale, qualche americanata e povertà di recitazione di Depp ed Hall.
Il cast è sontuoso come il budget, ma l'idea di fondo dello script, seppur condita dai buoni sentimenti, mi sembra scopiazzata da una specie aliena denominata Borg introdotta più di vent'anni fa da Gene Roddenberry in Star Trek: il dottor Will Caster è la regina madre e i suoi adepti sono tutti interconessi alla sua rete e l'obiettivo è assimilare tutto il genere umano ad una nuova alba dove gli uomini sono un ibrido tra macchine e uomini. Il film scorre via piacevolmente, anche se Freeman è l'ombra di quello che fu, ma l'aver rovistato nella genialità avanguardista del creatore di Star Trek mi fa assegnare 5 stellette e nulla più!
Premetto che sono un appassionato di fantascienza, ma questo Depp mi è sembrato alquanto bollito. Voi sapete se ricorre alla plastica facciale di questi tempi?
Il film?
Molle come le lumache senza guscio . . ....