Una cafonata cosmica. Il film vuole raffigurare una realtà disagiata come nel caso di Tetè. Ma fare un film su queste tematiche rompe i cugghiuna per dirla in veneto stretto e non cattura l'attenzione del pubblico. Si tratta di uno di quei film dove ad un certo punto trovi mio padre che si addormenta sulla sedia facendo su e giù con la testa. Troppo noioso e il finale è davvero brutto sembra pure una favoletta per bambini. In tutto questo gli attori annaspano dimostrando di non essere poi sti gran fulmini di guerra, a parte ovviamente il mitico Marco Giallini come sempre straordinario. Ravello non fa altro che comportarsi come un coglione dall'inizio alla fine del film e ti fa venire voglia di cambiare canale poi c'è sta Kasia Smutniak che non si sa da dove cazzo è saltata fuori ce la siamo ritrovata pure in quell'altra cafonata di Bisio sempre con risultati non proprio esaltanti, sarà pure graziosa ma fa venire l'angoscia. La figlia poi è una cagna sia come attrice che come ragazza, il bambino è ritardato e il nonno con quelle battutine volgari non fa ridere sinceramente. In definitiva non lo consiglio, più che un film pare un coito interrotto. Certo è che c'è un'enorme povertà di idee nel cinema italiano, che tristezza incredibile signori miei
ottimo esordio di Ravello alla regia. La carne al fuoco e' davvero tanta...si puo'riassumere nell'espressione "guerra tra poveri" ...e'sconcertante che possano succedere queste cose ma in questo paese ci si puo'aspettare di tutto! ottimo il cast, davvero brava e non solo bella la Smutniak. tante davvero tante le figure sgradevoli...razzisti, tossici, cravattari...
Premettendo che quando guardo un film italiano sono sempre un po scettico (eccezzion fatta per Tornatore e Salvatore), sono rimasto piacevolmente sorpreso da questa commedia leggera che si discosta dai soliti modi banali di fare comicita sul nulla.
Il nonno vince su tutti con le sue battute secche e naturali (sembra) ma anche Ravello con le sue espressioni sbigottite, l'ormai consolidato Giallini e la convincente Smutniak costruiscono un bel film. Forse alcuni temi sono trattati un po con superficialita, ma insomma nel complesso gradevolissimo.
L'argomento è serio ed è utile portarlo all'attenzione del pubblico.
Film divertente, il nonno è super, Giallini è sempre Giallini, una garanzia.
Peccato per l'ultimo minuto del film, una scenetta devo dire un po' troppo scontata e stupida. Gli do 7 nonostante quest'ultima considerazione