...concordo con il recensore, il finale della serie "io ho i soldi mi salvo" stona alla grande col film!
Per il resto è bellino, un po' lento (lo so che non è un film d'azione ma...!) ma guardabile.
Film ben girato e ottimi gli effetti speciali che danno la vera idea di come può essere drammatico uno tsunami! Storia incentrata su una sola famiglia ma del resto il film è questo, non un racconto di quanto accaduto per cui ci sta; a volte un po' crudo e molto strappalacrime, ma del resto è storia vera... voto 7/8
Ho sempre guardato a questo tipo di spettacolarizzazione del dolore con un bel po' di riserve, ma nel caso di questo film non mi sembra si sia mancato di rispetto a nessuno: nè alle vittime, nè al paese che ancora oggi ne sta pagando le conseguenze economiche, ambientali e di immagine.
Gli effetti speciali ovviamente abbondano, ma solo per rendere la dimensione della catastrofe, non per elevarla al rango di "spettacolo".
Inoltre tra i personaggi che si muovono in questo scenario di devastazione manca fortunatamente la figura dell'eroe nel senso cinematografico del termine, cioè quello che si scopre super-uomo, che avrebbe ridotto il prodotto a rivelarsi l'ennesimo kolossal apocalittico e, quindi, irrispettoso della dimensione umana da esso stravolta.
L'unica critica che posso muovere contro questa scelta è che la trama ne risente, e manca di narrativa...avrei scelto il formato del documentario più che del film drammatico, ma la linea di delicatezza che si è scelto di seguire è forse quella più utile al fine che la produzione sembra essersi proposta: dimostrare che, anche di fronte all'imprevedibile ed all'incontrollabile, la forza di reagire e la speranza non devono mai venir meno.
Buone le prove della Watts e di McGregor, ma ad impressionare sono i tre bambini, spontanei e veramente bravi nelle loro interpretazioni.