C'e qualcosa che accomuna i circoli chiusi, ermetici volutamente autoghettizzati cinesi e quelli apparentemente piu larghi del Veneto in generale. Certo non tutti i veneziani e i veneti sono razzisti ma la crema del'insofferenza razziale e' propri li' , dai colli euganei al bellunese. Non neghiamolo. Tutto cio a causa di una maledettissima globalizzazione che solo ora viene disprezzata dai piu'.Il film rende bene questa dicotomia facendo risaltare in un mare di melma di insofferenza due figure umanissime, la protagonista e il Poeta, che guarda caso, non e' veneto.Il difetto del film. se c'e, e' che mnaca di un guizzo che pare sempre arrivare ma non arriva mai.Ben recitato, ottimamente fotografato e' comunque un prodotto che si staglia dalla mediocrita del prodotto nazionale.
caro compagno sputasentenze dei me calzetti,ma cosa credi che nessuno sia mai stato a chioggia?? son tutti rossi li!! falce martello e ombretta.Gia' che c'eri potevi dire che e' colpa della lega nord se ci sono i razzisti.
Esistono due tipi di fascisti : i fascisti propriamente detti; e gli antifascisti !
Film molto... poetico. Bello... proprio bello e commovente. Le difficoltà dei cinesi, i loro sentimenti, i luoghi comuni... uno scorcio nuovo su una realtà in continua crescita e che spaventa noi italiani. Da vedere