La prima parte del film è fatta bene, il protagonista viene descritto in maniera molto efficace e viene creata una tensione angosciosa in modo originale.la seconda parte invece è meno brillante, col senso di persecuzione che prende piede attarverso trovate per la verità già viste e in modo un pò meccanico e forse precipitoso.
il significato?
il punto è però che si tratta di uno dei film più ermetici di polanski e non a caso sono aperte diverse interpretazioni. lo sraniero che si adegua passivamente per essere accettato e che finisce quindi per essere colui che vuole la società? può essere ma certo è che la condizione di straniero in cerca di identità e accettazione non è così sottolineata, a parte un carattere mite e accondiscendente il protagonista non da l'impressione di sentirsi un disadattato.e cmq come si spiega il fatto che si riveda dagli occhi dell'ex-coinquilina alla fine? altri hanno proposto la tesi di una "semplice" schizofrenia. anche qui però non si capisce cosa dovrebbe provocarla all'improvviso. ho letto ancora che si tratterebbe invece di un'allucinazione della ex-coinquilina da morente che inizia quando lo vede all'ospedale.non mi convince neanche questa perchè non spiega alcune particolarità sottolineate dal regista(ad esempio il protagonista si trova spesso a sottolineare di essere ormai naturalizzato francese cosa che conferemrebbe la prima tesi sulla ricerca d'identità dello straniero).
insomma interepretazioni a parte mi è parso un buon film ma non si tratta di un capolavoro. la trama non è sempre stimolante e imprevedibile e non raggiunge mai la profondità rappresentativa di quello che io chiamerei un capolavoro.
Un film davvero interessante...veramente un capolavoro di Roman Polanski!!! Il fatto che si suicidia è perchè va in totale paranoia...crede che tutti ce l'abbiano con lui... dal barista, al padrone dell'appartamento, alla portinaia, e naturalmente tutti i condomini. Il mio Film preferito!!!
Nonostante le molte opinioni positive che vedo prima della mia, non posso essere daccordo. Il film scorre troppo lento e il relativo risvolto psicologico, che pure sarà sicuramente stato presente tra le intenzioni di Polanski, mi sembra un pò troppo forzato, non abbastanza spontaneo. Non sono rimasto coinvolto nella minima maniera.
Ho amato Polansky per questo film!! Ho fatto pure una piccola tesi di Psicologia su questo film!
Non aggiungo nient altro: se amate il cinema guardate questo film!!
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.