Film grottesco cinico e' spietato all'inverosimile scene davvero crude e nn adatto assolutamente hai deboli di stomaco,,,nonostante cio' il film finisce in lieto fine x mark il tossico protagonista e' un suo compagno, e male per gli altri 3 con la morte di un compagno x aids l'arresto x un altro e un pugno di mosche per gli altri 2,,,frase finale di mark quando si riferisce nel monologo: adesso diventero' come voi,spiegando le cose tra virgolette semplici della vita
Che botta allo stomaco e al petto ragazzi, ti sconvolge. Il fatto che possa essere diseducativo per i giovani nei confronti della droga è ridicolo, considerando il totale disastro che rappresenta. Edimburgo desolata e disperata, acid house anni 90 e ragazzi senza sogni. Ma quando Renton cammina (si ok, con il malloppo, non sarà molto nobile) sulla banchina lasciandosi alle spalle tutto quell'orrore, quella sofferenza, con il sottofondo di uno dei brani house con più anima (born slippy), ci trasmette una certa forza, che il vostro problema sia la droga o quello che vi pare. Va visto.
qui ce n'è una sedicente sedicenne che è "rimasta indifferente durante l'intero film". Me l'immagino da sposata, tra sei giorni e mezzo: andiamo all'ikea, sorridi che ti faccio la foto, anche se ho votato per loro questo nuovo governo non mi convince del tutto, venite a bere un'aranciata da noi, bisogna che invitiamo don fefeè, questo vaso new age è qualcosa di pazzesco....
Perciò la gente si buca, ci sono troppi noiosi attorno (e meno male...)
conosciuto a tutte le latitudini come un capolavoro assoluto, "trainspotting" tocca il tema della droga (ma non solo) in maniera abbastanza realistica e pesante, e lo fa passando da scene comiche ad altre drammatiche, col supporto di attori alle prime armi che offrono una grande prova alle prese con ruoli tutt'altro che facili; secondo me il film parte bene, poi si perde un pò e termina con un finale abbastanza "happy", che però non mi ha convinto del tutto (forse ne serviva uno "agrodolce"); in ogni caso si lasciano aperte parecchie riflessioni sullo stile di vita "politically correct" in contrasto con quello del gruppo di sbandati, con tutte le relative conseguenze, le quali vengono rappresentate magnificamente con scene come quelle del bambino morto, del protagonista con i genitori disperati e altre abbastanza esplicite sull'assunzione di droghe e quant'altro; memorabile il discorso iniziale, che poi è una sorta di sintesi del significato del film; in conclusione, a tratti molto bello, in altri punti mi ha convinto meno, pertanto il mio personalissimo giudizio è 7,5