Non condivido né il giudizio del Corriere che ha gridato al capolavoro assoluto né la mezza stroncatura di Filmup, che lo paragona ad una fiction televisiva, per il film spagnolo “le 13 rose”. Affascinante la ricostruzione storica curatissima nei particolari (abiti, acconciature, canzoni...), emozionanti alcuni momenti soprattutto del secondo tempo, ambientato nel carcere femminie. Un limite serio è che voler ricostruire tredici diverse storie crea qualche confusione nello spettatore e si ha a volte l'impressione del guazzabuglio più che dell'affresco corale. Resta comunque un film valido, coraggioso, asciutto e privo di retorica. Lo consiglio.