Storia di un amore incredibile, indicibile, sconfinato, e, dall'altra parte, storia di una paura paralizzante e della responsabilità delle proprie (non) scelte.
Dove entrambi possono portarci...?
Raramente metto 10 ad un film, ma in questo caso, se lo merita! Film delicato, curato nelle sfaccettature, nella musica, nella trama, nella scenografia. Film toccante e recitato magistralmente. Lo consiglio a chiunque abbia voglia di vedere un piccolo capolavoro, al di là del bene e del male.
Un bellissimo film, toccante e profondo. Ottima interpretazione di Kate Winslet. Affronta diversi temi, soprattutto fa capire come le responsabilità non siano tutte uguali ma ci siano diverse sfumature. Molto complessa e interessante la personalità della protagonista Anna.
Sarà che impazzisco x l'attrice kate winslet, e che se non c'era lei forse non mi entusiasmava troppo..però e lei che rende diverso e più bello questo film; ma anche il protagonista appena 18enne non scherza x la bravura, x essere così giovane se la cava molto...
Tanti temi importanti, tutti accennati, nessuno approfondito. Il film nel complesso è bello e soprattutto ben recitato, ma lascia perlplessi. Ci si chiede il perché dei comportamenti dei protagonisti e non si arriva a un chiarimento. A margine, vorrei fare un appunto a un difetto comune a molti film, soprattutto anglosassoni, che non si può sempre scusare con la "finzione scenica": i personaggi sono tedeschi, vivono in Germania... eppure leggono libri (nella loro lingua!) scritti in inglese! La forzatura arriva al colmo che quando la protagonista decide finalmente di imparare a leggere, conta le parole del titolo (La signora con il cagnolino) e conta fino a 6, sul testo in inglese, mentre in Tedesco (come in italiano) sarebbe di 5 (Die Dame mit dem Hundchen), individuando l'articolo iniziale con (The) con "il" e cerchiandoli su tutta la pagina, mentre in inglese non c'è distinzione tra numero e genere dell'articolo e non avrebbe senso. A me infastidisce sempre e maggiormente quando è così insistito, perché lo vedo come un'ulteriore "colonizzazione" anglofona.