Teen horror di quelli veramente brutti: trama risibile, personaggi stupidi e fastidiosi, killer altrettanto squallido, pochissimo sangue (giusto un paio di velocissime uncinate che si riescono a malapena a intravedere) e il colpone di scena immancabile in tutte le pellicole di questo tipo è citofonatissimo. Ma quel che è peggio è che, nonostante venga catalogato come horror, non c'è traccia di tutti quegli elementi che dovrebbero essere preponderanti nel genere: manca totalmente di atmosfera e tensione, al punto che il secondo tempo, in teoria la parte più spaventosa o perlomeno più violenta, fa seriamente rimpiangere il primo. Di solito questi film sono più o meno nettamente divisi in due parti, una prima diciamo di presentazione e una seconda in cui il killer di turno si scatena contro i protagonisti principali; e, di norma, la seconda metà è quella che si fa preferire. Ecco, qui no, lo svolgimento è talmente ridicolo e forzato che rimpiangerete i precedenti 40 minuti, nonostante il picco di massimo interesse siano i giusti insulti dello staff dell'albergo all'indirizzo dei protagonisti. Seriamente, ti cadono i cosiddetti nel vedere gruppetti di 3/4 persone che scappano e urlano in preda al panico alla vista di un idiota che cammina (non corre mai, cammina) alla velocità di un bradipo, la cui unica arma è per giunta un uncino. Non una motosega, non un'ascia, non una pistola, ma uno stupidissimo amo da pesca al posto della mano. Ma vacca boia, oltre al fatto che non ha propriamente un ampio raggio d'azione non è esattamente l'arma più versatile del mondo! Per fermarlo basterebbe centrarlo con un soprammobile, o fargli anche solo uno sgambetto, ma no, i nostri scappano e urlano, non si armano pur avendone la possibilità e se si armano mollano le armi dopo mezzo secondo per riprendere a correre e urlare. Oltre a ciò, non è accettabile che i protagonisti debbano separarsi semplicemente "perché sì": sanno che c'è un killer, sanno chi è e come agisce, ne hanno paurissima ma poi uno se ne deve andare di qua, l'altra deve vagare di là, e tutti devono cazzeggiare anziché tendergli una trappola. Non che l'uncinato meriti la nostra simpatia: poteva vendicarsi di J.L. Hewitt quando voleva, ma non lo fa per non spoilerare il colpone di scena; poteva uccidere Brandy quando rimane incastrata nella porta, ma deve fare la sua camminata da figo invece di spicciarsi. Insomma, film del cavolo, nemmeno buono per farsi due risate in compagnia.
premetto che come genere di film preferisco i thriller; in questo film si salva solo il finale, che potremmo definire anche a sorpresa, e l'ambientazione; il resto è un pò scontato, dato che questo film si ispira non poco a scream (la solita figura dell'assassino misterioso che uccide quasi tutti i vari personaggi); da bocciare ci sono alcune scene di paura (fanno ridere) e l'interpretazione di alcuni attori secondari...per me incubo finale vale 5-6
Molti danno come voto "1" per abbassare le medie. Purtroppo (per coloro come me che hanno buttato 1 ora e 30 della loro vita) Incubo finale si merita il voto più basso indipendentemente dalla sua media.
L'intreccio è stato utilizzato tante di quelle volte da poter essere intuito nei minimi particolari dopo appena 5 minuti di pellicola; gli stratagemmi pseudohorror,che di norma potrebbero parzialmente salvare aberrazioni come questa,sono semplicemente ridicoli.
Il problema è che questo film è pure pretenzioso, tanto da non poter nemmno essere utilizzato per farsi 2 risate tra amici.
Probabilmente è tra i peggiori film che abbia mai visto;di certo, è il peggior "horror".
Bolso.