Nonostante la trama da film giallo e due grandi attori come Scarlett Johansson e Hugh Jackman, la storia del famigerato Killer dei Tarocchi appare un po' scontata e spesso si avverte la sensazione di banalità delle solite commedie romantiche. A risollevare i toni però c'è il simpaticissimo Mago Splendini interpretato dal grande Woody Allen che diventa quasi la colonna portante di tutto il film. Grandioso anche il finale a sorpresa.
Commedia nera molto simpatica e fresca, picevole e divertente. Personalmente, preferisco il Woody Allen che disegna una trama intrigante a sfondo "noir" a quello nevrotico e psicanalitico che tanta fortuna ha avuto con film quali, ad esempio, 'Harry a pezzi'... In Scoop gli attori danno vita ad un'interpretazione corale, mostrando di essere a proprio agio, guidati dalla sapiente mano del navigato regista. Il mago Splendini è una figura bizzarra e scoppiettante, la Johannsson si cala perfettamente nella parte ed anche il bravo Jackman è un impettito lord davvero niente male. La trama non è particolarmente colorita, anzi a conti fatti risulta anche piuttosto esile, ma è sufficientemente elaborata per far trascorrere piacevolmente i 90 minuti della pellicola, grazie ai godibili dialoghi ben congeniati. Insomma, di sicuro non è un capolavoro ma il film si lascia apprezzare e scorre che è un piacere. Semplice e divertente.
Nella desolazione del paesaggio cinematografico degli ultimi anni (direi decenni), "Scoop" si propone come una ventata di freschezza, dimostrando che il Vecchio Maestro non ha affatto perduto la sua vena. Lo stesso Allen è divertentissimo nel ruolo del prestigiatore da strapazzo, e la bella Scarlet Johansson acquista nelle mani dell'esperto regista una dimensione umana e quindi reale, interpretando la giornalista wannabè - imbranata anche come donna - che forse avrebbe per davvero dovuto studiare Igiene Dentale anziché mettersi a rincorrere il grande scoop. La trama "gialla" è ottimamente incorniciata dall'incubo metafisico (di cui solo Woody sa ridere in maniera così sopraffina) delle anime dei morti nel lento ma inesorabile attraversamento dello Stige.
Bentornato tra i vivi, Woody!
Peter parisius, 48 anni, Monaco di baviera (estero).
Mi sono trovto per caso a guardare diversi film con Scarlett Johansson ed ho notato che pur essendo una buona attrice ha bisogno di motivazioni per entrare nel personaggio. Qui possiamo trovarne una: il recitare col suo mentore: Woody Allen. Non sono un fan di questo, indubbiamente interessante, regista newyorese e se altri suoi film non mi sono piaciuti devo dire che questo ti fa passare un bel paio di ore. Certo non aspettiamoci un capolavoro come quelli del passato, ma questa commedia noir entra nei canoni dei due generi commistinandoli in modi particolare entrambi. Azzeccata la scelta degli attori sia Johansson che Hugh Jackman fanno bella figura ed i caratteristi di contorno danno spessore al tutto. La parte che il regista si è riservato, anche se da coprotagonista come ama fare ultimamente, ricorda molto quella del giornalista de La maledione dello Scorpione di giada ed è veramente gradevole e piacevole. Forse uno dei film che più ci si aspetta da Woody Allen non essendone fan.
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(7.5/10)
