Trascinante fino a un certo punto. Meno azione e meno costruttivo (la trama) rispetto ai precedenti Missione Impossibile. In effetti, mi aspettavo un seguito più intelligente e sofisticato. Il fatto della moglie non è che l'ho digerito pienamente...dopotutto, Mission Impossible 3, merita un 6 in pagella. Il doppiaggio per di più fa ribrezzo.
Si tratta di un film esplosivo, carico di azione, ma non del tipo soporifero, poichè nel bel mezzo dell'azione c'è anche del sentimento, e questo è il motivo trainante da sempre del cinema. Dove non c'è un riferimento al male o al bene, inteso in maniera 'seria', non c'è pellicola che riesca. Questo è un dato oggettivo, ed inconfutabile. Cruise è una garanzia, un marchio di fabbrica che vale oro quanto pesa per le major cinematografiche. Possiede grande magnetismo, intensità, un volto da bravo 'ragazzo', che all'occasione può trasformarsi nel più gelido ma sempre affascinante dei killer come nello stupendo 'Collateral'. Ma potremmo citare tutti i suoi ultimi film, un successo dopo l'altro. Ciò che rende Tom un personaggio nel personaggio a mio avviso è l'aver mantenuto durante tutta la sua ascesa i piedi a terra, senza scadere, o commettere le solite stupidate da divo. é sempre quel giovane ragazzo 'comune' visto agli esordi in 'Cocktail'. Ricordo di una volta in cui ho letto su di lui il fatto che avesse fatto 'solo la terza media', come se la cosa fosse in qualche maniera strana. Tom Cruise rimane sempre un caposaldo del cinema d'oltreoceano.
E' un film che tutto sommato gode di un buon ritmo e diverte lo spettatore per tutta la durata. E' un peccato però notare come la trama in fin dei conti sia piatta e priva di qualsiasi colpo di scena (eccezion fatta per un singolo caso). La quantità di scene totalmente irreali è abbastanza elevata anche se poco fastidiosa. Gli effetti speciali invece sono meravigliosi e la pellicola merita di essere visionata anche solo per ammirarli. Il resto (cast -e quindi T. Cruise- compreso) è discreto.
Trailer italiano (it) per Martedì e Venerdì (2024), un film di Fabrizio Moro, Alessio De Leonardis con Edoardo Pesce, Rosa Diletta Rossi, Pier Giorgio Bellocchio.