Semplicemente un insulto all'intelligenza dello spettatore!
Recitato malissimo, girato con un budget ridicolo (lo potevo fre nella cantina di casa), di contenuto pessimo che trasmette solo la volontà del "regista" di esprimere critica al sistema americano ma che lo fa in maniera del tutto faziosa e priva di significato.
Il finale? Qualcosa che ti fa vergognare di essere italiano....
Voterei -20 ma non si può....
Scusate, ho visto il film, e credetemi mi aspettavo decisamente meglio vista la pubblicità sulla rete..pensavo che i film di avanguardia polacca degli anni 70 fossero finiti..evidentemente mi sono sbagliato!
Pietoso.
Ho visto oltre 2000 film, ma questo mi ha lasciato qualcosa, perche' ho visto che con pochi mezzi, un corridoio qualsiasi,attori locali, si puo' ottenere un ottimo risultato artistico. Alla faccia di chi investe patrimoni in effetti speciali. All'inizio è un po' pesante, ma se avete pazienza sarete premiati da colpi di scena che vi faranno riflettere, finalmente.
Come dice Enrico..questo film o piace o si detesta...a me è piaciuto e molto!
Finale a sorpresa, scene intense, atmosfera cupa e coinvolgente da far pensare "e io cosa avrei fatto?" ...davvero un gran bel film!!
Veramente peccato che non sia stato molto pubblicizzato!
Era tempo che non vedevo un film cosi. Decisamente fuori da ogni logica di mercato commerciale a cui siamo abituati ad assitere con pellicole di cassetta negli ultimi anni. Il regista ti avvolge in un tunnel di drammaticità legata ai due personaggi del film, e poi ti spiazza con un finale che non ti aspetti. La location unica è un pò pesante all'inizio del film, ma nella seconda parte decolla decisamente grazie anche ad una trovata intelligente che porta lo spettatore a riflettere sulla realtà della vita di tutti i giorni. Ben recitato dai due attori Riccardo Leto e Mauro Stante, nuove leve del panorama cinematografico italiano, che hanno contribuito a rendere veritiera una drammatica storia qualunque di due italiani catapultati per fama e gloria nelle carceri di AbuGraib. Uno decisamente opportunista e cinico, l'altro sommesso e succube di ingenuità infantile, caratterizzano in modo decisamente originale la trama che scorre e ti avvolge.
Il film piace o si detesta. Non esiste una via di mezzo. E forse è ciò che voleva dire il regista Max Chicco nel suo messaggio allo spettatore. Peccato per una non pubblicità all'altezza del film, meritava di più sicuramente. Consigliato.