Ancora un tuffo nella poesia fatta cinema. Ancora un ritrovare (nel mio caso) i gesti e i luoghi dell'infanzia, le aie assolate, i fienili e i casolari senza tempo... e poi, per chi, come me non ha vissuto nè la guerra nè l'immediato dopoguerra (come in questo caso), ha delle sensazioni come se lo avesse vissuto davvero... potenza di un grande autore e regista. Bellissima storia e bravissimi interpreti: Albanese grandissimo, gli altri bene, in particolare le zie. Grazie Pupi, ancora una volta.
Cosa resta del film? Un racconto che vorrebbe far riflettere sulla condizione dei diversi, candidi e capaci di sentimenti puri i quali, per il loro bisogno d'amore, sono pronti ad accettare i cosiddetti "normali" cinici e opportunisti?
Il film, che furbescamente forza le situazioni (per lo spinterogeno sì, con Giordano no) più che far riflettere, fa sbadigliare per la sonnolenta tecnica narrativa e per l'interpretazione di alcuni attori tra i quali Katia Ricciarelli (scialba e sfocata) e lo stesso Marcorè (macchiettistico). Grande interpretazione di Antonio Albanese (Giordano Ricci), Angela Luce e Marisa Merlini (le vechie zie). Tutto il resto è noia, storia banale, raccontata in modo banale per una morale banale. Ma Giordano sta ancora guardando Liliana che dorme?
è senz'altro il miglior film fatto da Avati, ma io questo regista non lo riesco proprio ad apprezzare: il film ha una buona trama con un intreccio interessante, ma in alcuni punti è troppo blando e scontato. E poi non riesco a capire questa sua fobia per la ripresa del passato, questa era una storia che secondo me poteva benissimo avere come sfondo i nostri giorni... il cast è veramente di qualità, neri marcore fa bene la parte del poveraccio, albanese magnificamente quella del bonaccione e la ricciarelli riesce nell'essere una donna di classe senza più una posizione; secondo me chi stona veramente in tutto questo è Pupi Avati.
Stanco di film d'azione, di rutilanti Signori di Anelli e ripetitivi maghetti antipatici e nauseato dalla rozzezza dei neriparenti e affini sono veramente rimasto colpito da questo piccolo grandissimo film. Avati e' una conferma, ma non c'era bisogno, Albanese una riconferma, le due zie da applausi,Marcore' bravissimo e la Ricciarelli??? Lasciatemelo dire: una grandissima recitazione,sottovoce, minimale, composta da attrice consumata. Bravissima . Chi non apprezza questo film non ama la vita, guarda i reality,oppure fa l'intellettuale non capendone una mazza. Ragazzi finalmente un film vero. Grande cinema!!!