Tu la conosci Claudia è una buona commedia, diciamo che è un buon film per passare una serata tranquilla a casa, fa ridere nel giusto, non certamente come Tre uomini e una gamba ma la simpatia di Aldo, Giovanni e Giacomo è sempre presente. In generale gli do 7 come voto, ma non di più perchè non è un capolavoro, ma solo un buon film
Commedia agrodolce , meno comica degli altri film del magico trio, con la solita vena surreale di Aldo , quella tenera di Giacomo e la simpatia debordante di Giovanni. In mezzo la bravura della Cortellesi quando aveva qualche kg in più e minor supponenza nella recitazione. Cameo per il solito Messeri e per Sandra Ceccarelli, attrice sottovalutata ma come al solito magnetica e affascinante. Nel complesso un film godibile, con leggeri spunti riflessivi sul caso che regola i rapporti umani e sul matrimonio e l'amicizia. 90 minuti di spensieratezza.
il film di sicuro non è da 10 ma ho dato questo voto solo per alzare la media troppo bassa
cmq divertente, un po malinconico e il trio regge il film alla stragrande.
ps per chi ha dato un voto terribile a questo film, vorrei sapere cosa ne pensa del cosmo sul comò.
sono un fan di AGG, e pure di PC, ma, e me ne duole il cuore dirlo, questo film é un autentica merda. Vi confesso che ho dovuto vederlo per una seconda volta perché la prima mi ero addormentato dopo 30 minuti. Veramente, ho la morte nel cuore per questo, ma devo dire che questo é il peggior film degli ultimi 10 anni, sicuramente il peggiore di AGG.
Ben lontani dagli straordinari sketch televisivi con cui ci hanno deliziato per tanti anni, Aldo, Giovanni e Giacomo tornano a dirigere e a dirigersi con la professionalità con cui si sono fatti conoscere sul grande schermo attraverso lo straordinario esordio de "Tre uomini e una gamba". Come in ogni loro film tutto è affidato inesorabilmente alla cecità crudele e spietata del fato, che muove, smuove, surclassa coloro che tentano di sfuggire al suo potere. Ciò che all'apparenza può sembrare qualcosa di già detto e stradetto su tradimenti, gelosie e successivi riappacificamenti rappresenta, in realtà, qualcosa di molto più ricercato e profondo. La risata è sempre immancabilmente presente nei loro prodotti; ma è altrettanto vero che essa non è mai fine a se stessa, in quanto rappresentata per meglio evidenziare la perdizione dei personaggi che si muovono come pedine sul grande palcoscenico della vita, personaggi che, non accorgendosi del baratro che si spalanca infinito davanti ai loro occhi, ci cadono inconsciamente e involontariamente. Tuttavia quel baratro lascia loro una via di fuga, basta trovare il coraggio di fare un bilancio di se stessi attraverso gli altri. La narrazione si sviluppa in modo trascinante e coinvolgente (anche grazie a un grande montaggio, stupendo quello parallelo) sebbene a volte il meccanismo sia un po’ troppo forzato e le situazioni eccessivamente ricercate. Superba la Cortellesi.