Il film di wenders ha qualche problema nella parte iniziale,come un auto con il motore freddo....ma lo scorrere tranquillo del film che si snoda tra due americhe idealiste ma differenti:la prima è una figura classica dell'america reduce dal vietnam convinta che il proprio paese è grande grazie ai suoi valorosi uomini,l'altra invece un'america nuova ai nostri occhi fatta da neomoderati giovani pronti a rinunciare alla solida base benestante per qualcosa di migliore.
Tutto sommato piacevole,ma che peccato dire solamente che gli altri odiano l'america senza lasciare uno spazio al perché.....
Credo sia il primo film di Wenders che vedo, e sono felice di aver cominciato! Davvero ottima la caratterizzazione dei personaggi, del malato zio Paul, strenuamente impegnato nella ricerca di complotti terroristici, sempre in giro col suo furgone-quartier generale, e la dolcissima e coraggiosa Lana, meravigliosamente interpretata da Michelle Williams.
Certo, non è un film d'azione e può a tratti risultare lento, ma non è affatto noioso, e neppure per un attimo ho pensato di smettere di guardarlo, perchè il modo in cui si sviluppa il rapporto zio-nipote è lento ma profondo, e il film si svela allo spettatore poco a poco.
L'unico appunto che potrei fare, è, nel finale, il ripetersi dell'inquadratura della bandierina americana legata al furgone. Mi è sembrato eccessivamente patriottico. Ma di sicuro l'intero film non è dello stampo "pro America" a tutti i costi, anzi, risulta chiaro come Wenders voglia narrare la storia e lasciare che lo spettatore rifletta con le sue idee senza tentare di indirizzarlo in alcun modo.
wim non si schiera, ci fa vedere un'america (senza k) povera e reale, povera di sentimenti ricca di paranoia ma anche in fondo piena di tanta gente che non crede + nel sogno amerikano ( questo si con la K )e che si rimbocca le maniche per aiutare il prossimo.Non credo che wim ami l'america ad occhi chiusi, egli vede quanto c'è di buono (poco) e quanto di terribile,senza la spocchiosa ed inutile invettiva alla m.moore, io non amo l'america ma le volte che ci sono stato, ho trovato anche molte cose ben fatte, e a prescindere da quanta ragione possano avere i palestinesi a cui distruggono le case e uccidono i figli, non bisogna mai farsi travolgere dall'odio insano e nichilista, m.moore ha aiutato bush a vincere le elezioni certo wim wenders no! lo apprezzo per questo e per il suo splendido modo di fare films.
Non è assolutamente il miglior film di Wenders, ma è comunque una buona opera dove la paranoia e talvolta la rassegnazione fanno da padrone. Molto bravi i protagonisti, in alcuni tratti lento, ma sfido tanti altri registi a costruire un film su un argomento così delicato.
Sicuramente non e' un capolavoro e forse non e' il miglio r "film" di Wim Wenders ma e' sicuramente una piccola opera d'arte e che quasi non definirei un film.
E' un documento sullo stato d'animo degli americani (o forse il suo ) e il senso di colpa che hanno verso il mondo per la loro politica arrogante e imperialista ridotta poi allo stereototipo sulle "razze" che vivono in america.
Come per dire: c'e la siamo cercata !!
Siamo abituati ai film di holliwood , per questo a molti questo film non e' piaciuto.
ciao
Trailer italiano (it) per Adesso vinco io - Marcello Lippi (2024), un film di Simone Herbert Paragnani, Paolo Geremei con Marcello Lippi, Gianluigi Buffon, Alessandro Del Piero.