il più visto, il più famoso film con la coppia Totò-Peppino, in stato di grazia che qui trovano una sintonia perfetta. Quando sono in scena loro si ride sempre. C'è da chiedersi tolti loro cosa rimarrebbe: teddy reno e la Gray stanno bene insieme ma la loro storia è alquanto convenzionale. Manfredi sprecato, bravo Castellani. Molti momenti divertenti però doveva essere tutto meno sommario.
Anche io la vedo come Fausto di L'Aquila , questo film si riduce alla magnifica scena della lettera , al dialogo col vigile e all'arrivo a Milano , per il resto risulta un po' monotono.Molto meglio altri film.Guardatevi Totò , Fabrizi e i giovani d'oggi e poi ditemi
A mio avviso i veri capolavori del Principe sono ben altri, questo mi è parso un po' troppo simile ad una favoletta, con tre-quattro personaggi tutti protagonisti. Un discorso fra Totò e Peppino e qualche battuta sono l'unico intervallo fra le scene in cui ci si muove. A parte qualche scenetta divertente (ma neanche tanto), tipo quando arrivano a Milano e vanno in giro imbottiti, i personaggi non fanno quasi niente, e non vengono presentati come si dovrebbe. Ripeto, è sempre un mio parere, ma direi che molti dei film, sempre fatti da Totò, gli camminano in testa a questo film. Merita un 7+.
Credo che questo film sia l'apice della comicità italiana. noi di comici ne abbiamo avuti tanti da non avere invidia di nessuno. questo è un misto di simpatia, finta ignoranza e anche la trama è bellissima.
Un film straordinario, l'immenso Totò, il più grande di tutti forse nella sua versione migliore coadiuvato da un grandissimo Peppino. Il successo della pellicola, realizzata con mezzi irrisori, completamente nelle mani dei due interpreti, rende l'idea della loro grandezza artistica. La comicità allo stato puro, anni luce dagli odierni volgarismi, varca i confini del tempo e riesce a imporsi oggi come punto di riferimento irraggiungibile. Ora come tra 100 anni.