E' la dimostrazione che per fare un buon film non occorrono effetti speciali e che lo spettacolare serve spesso a mascherare la mediocrità.
La vicenda semplice, ma non banale, e l'interpretazione eccellente di tutti gli attori rendono Libero indimanticabile
Questo film mi è piaciuto molto perchè parla di problemi veri che purtroppo tutti dobbiamo affrontare. E in più è stato girato tra Pescara e Francavilla dove anche io passo le mie estati :-).. Bello!!!
ha ragione il grande Paolo Villaggio in un dei suoi "Fantozzi" quando prende in giro tutti quei saccentoni cinefili che per sentirsi utili al mondo vanno a vedersi i film in cecoslovacco sottotitolati in bulgaro...i critici hanno massacrato qs film solo perchè "banale", vuol dire che loro nn hanno problemi di soldi o problemi in famiglia. Io che li ho entarmbi devo dire che mi sono sentito "toccato" e credo poi sia questo il vero intento di chi gira un film e cioè quello di toccare l'animo dello spettaore piuttosto che creare pellicole astruse e uincomprensibili per compiacere ai quei critici da strapazzo.
Ho provato un pizzico di tristezza nello scoprire che
questo film, prima stroncato dalla critica e poi ultimamente passato in Rai ad un orario assurdo(le 3 di notte), era un film buono, interpretato da attori bravi e non solo(Nicole Grimaudo è strpitosamente bella e brava).Purtroppo viviamo nell'era dell'inettitudine dove il Gossip ed il Reality ha la meglio su un buon film che spiattela con reale ed amara crudezza lo stato in cui versa la famiglia italiana.Ultima nota è per i critici cinematografici:Fate proprio un bel lavoro, essere pagati per sparare amenità quà e là è una gran fortuna.
Ciao
"Liberi" è un classicissimo esempio di quelle tipologie di film che dal punto di vista della tecnica cinematografica e dello sviluppo narrativo valgono poco o niente, ma che da un determinato punto e fin dopo la fine della pellicola, fanno emozionare, commuovere e lasciare dentro "quel non so che" allo spettatore. Un film struggente, malinconico e triste che riesce sorprendentemente a far passare e a far arrivare allo spettatore tutte le emozioni provate dai personaggi.
E' un film che parla della precarietà della vita, della tristezza esistenziale, e più nello specifico dei problemi legati al lavoro, alla famiglia, agli affetti, alle amicizie, alla direzione e al senso che non riusciamo a dare alla nostra esistenza, soprattutto nel corso dell'adolescenza e della giovinezza.
Poi sì, diciamo pure che la sceneggiatura ha lacune qua e là e la regia pure (orrenda, raccapricciante e completamente da dimenticare la prima parte della pellicola. Se lo avessi visto a casa credo che lo avrei tolto.), ma per una volta voglio dare merito ad un film italiano che nonostante i soliti problemi riesce ad arrivare al cuore dello spettatore ed emoziona molto.
Una nota di merito va agli attori Elio Germano e Luigi Maria Burruano. Il protagonista è eccezionale, fresco e credibile, così coinvolto che riesce a far arrivare allo spettatore tutte le emozioni del suo personaggio, mentre il non protagonista è bravo ed intenso.
"Liberi" è un film dallo stile pulito ed essenziale fine, delicato, innocente e dolce, lodevole nelle intenzioni e godibile, gradevole e coinvolgente.