Fino a 30 anch'io consideravo questo film un capolavoro, ma approfondendo la storia, l'arte, la letteratura dell'epoca (e vedendo anche molto cinema di qualità) qui di capolavoro c'è solo l'interpretazione di Sordi. La Roma messa in scena è la Roma belliana, non quella reale, appesantita dal pessimismo monicelliano. In definitiva rimane un film comico e nulla più, un po' volgare in linea con la commedia italiana anni '80, un po' superficiale e con qualche luogo comune; che diverte e già non è poco. Monicelli ha fatto molto di meglio; non essendo romano, non ha capito Roma. Voto 6,5. Siccome il 6,5 non c'è, per approssimazione 6.
Sordi giganteggia fra ottimi attori tutti protagoisti di un´ottima prova. Flavio Bucci é maestoso, nelle scene fra lui e Sordi le scintille illuminano lo schermo. Raramente il cinema si é espresso a questi livelli. Di fronte a certi colossi il cinema italiano di oggi sembra davvero piccolo piccolo...
Far ridere è sempre difficile, beh questo film è divertente e strappa in molti casi risate impossibili da contenere.
Immenso Alberto Sordi, la sua opera migliore di sicuro.
Leggenda.