Premetto che si tratta di un film da evitare come la peste se il vostro scopo è trascorrere una serata tranquilla con gli amici o se cercate un mezzo per distrarvi o risollevare l'umore dopo una lunga giornata di studio/lavoro/altro. (Ricordo non moltissimi film angoscianti tanto quanto questo, e ne ho visti un po'!)
Il film non è del tutto da buttare, la sceneggiatura può vantare di alcune felici intuizioni e certamente la trama colpirebbe l'emotività di chiunque, scuote e fa riflettere. Tuttavia la pecca è sempre la stessa della maggior parte dei film tratti da romanzi: la presunzione di poter riprodurre le sensazioni che dà una letteratura ben riuscita e vincente pari pari attraverso le immagini. Perciò a volte ho avuto la netta sensazione che il film fosse un "prolungamento" esplicativo e poco eloquente del libro e non un'entità artistica a sé stante. Non mancano perciò personaggi mal sviluppati, situazioni solo accennate che presuppongono una sorta di immotivata "onniscenza" da parte dello spettatore.
E' comunque degno di nota lo sforzo di rendere concreta, con episodi tra loro intrecciati, l'idea dell'attaccamento agli oggetti e di quanto questo ci distragga dall'essenza delle nostre vite e ci renda spesso meno liberi. Un sei democratico e meritato!
Grande come sempre Glenn Close.
Mi è piaciuto molto questo film. Scelto all'inizio perchè adoro Joshua Jackson. Un film veramente drammatico e profondo. Mi ha molto commossa. La storia di Paul mi mette molta tristezza..guardando la sorella così tragicamente in colpa. Ho pianto un bel po alla fine....Bellissima la canzone Paul's song. Soprattutto quando è la sorella a canatarla.
Più persone, diverse vite, frangenti comuni e collegati di esse che reggono l'intera trama. Il tema del dolore, del rimorso, dell'erotismo- a volte sconsiderato- di giovani e non che si rapportano ad un mondo, incredibilmente reale, sul quale non hanno il minimo controllo. L'intera pellicola vuole comunicare la fugacità di una vita, e di alcuni momenti di essa, nei quali l'incoscienza o la paura possono cambiare ogni cosa, un minimo particolare può portare dietro di sè conseguenze sconvolgenti. Il messaggio, non poi così velato, che la vita cambia ma i sentimenti restano, che le conseguenze della nostra non curanza si pagano sempre, più o meno amaramente. E ancora la crescita, la scopertà della sensualità, la morte, il rimorso capace di cambiare una vita, il cammino verso la riscoperta dell'amore attraverso la superficialità della società in cui viviamo e molto altro in un film, non troppo allegro, ma capace di farvi riflettere come pochi altri.
Martina!!!!ti ringrazio infinitamente per avermi fornito il titolo di quella canzone,me ne sono innamorato,come mi sono innamorato del film,bellissimo sotto ogni aspetto,e a chi lo definisce lento io dico,meglio lento,così me lo gusto di più!!!!
alla fine quando mi è scesa anche la lacrima....
amo questo film