Grande capolavoro....bellissimo,,quando lo vedi ti viene sempre voglia di fargliela pagare a quei merdosi poliziotti che lo trattano come un lebbroso da mettere in quarantena.....CHE FILM!!!!
Chiudiamo un attimo gli occhi e cervchiamo di focalizzare la nostra attenzione a 30 anni fa, prima che Stallone iniziasse a deturpoare il suo corpo statuario a causa di interventi chirurgici, prima che si gettasse in autentiche oscenità cinematografiche, quando era un giovane attore con gia diversi film di successo alle sue spalle e quando riusciva ad offrirci titoli veramente indimenticabili, titoli come questo "First Blood"
Nel bene o nel male Rambo rimarrà il personaggio migliore interpretato da Stallone, nei suoi alti e bassi ( tanti a dir il vero ) non riuscirà più a trasmettere lo stesso carisma di questo taciturno ( ma incredibilmente espressivo ) veterano del Vietnam, assolutamente a suo agio in guerra e del tutto estraneo alla vita civile, un uomo che ancora vive negli incubi di quella orrenda guerra che l'ha segnato sia nel fisico che nella mente, un film d'azione ( probabilmente uno dei migliori del suo genere ) ma che sconfina spesso nel dramma, una seria critica alla guerra e ai suoi risvolti nefasti, un analisi di un orrore che spesso non finisce mai, nemmeno dopo aver deposto le armi, una cruda rappresentazione di cosa può passare per la testa di una persona cosi temprata dalla battaglia ma cosi fragile psicologicamente.
P.S. Non me ne vogliano i fan di Amendola, ma questo film rende molto meglio se visto in lingua originale, se ne avete la possibilità, fatelo
buon film d' azione che ha reso celebre la figura del protagonista, un antieroe silenzioso, monoespressivo e quasi invincibile in battaglia, che, al suo ritorno nel mondo civile, viene considerato uno scarto (memorabile la frase affermata da un rambo in lacrime: "io là pilotavo elicotteri, guidavo carri armati... qui non riesco a trovare lavoro nemmeno come parcheggiatore!"); ma non c'è solo quella frase: l' intero monologo finale (da sottolineare, con rambo in lacrime) è molto toccante ed è una critica pesante alla guerra; comunque gran parte della pellicola si concentra sostanzialmente sulle scene d' azione e sull' istinto di sopravvivenza di rambo contro un intero corpo di polizia; ben caratterizzato lo sceriffo antagonista, ignorante e spocchioso al punto giusto; inutile dire che, per chi ama gli action-movie adrenalinici, questa è una piccola perla da non perdere