Buona la storia, anche se è supportata da ottimi attori, la sceneggiatura, ma non dalla regia. Bravissimi, come ho detto su, gli attori: Liam Neeson e Jessica Lange su tutti, anche se Tim Roth non è da meno.
Commovente la storia dello scozzese, però raccontata un pò male. Sono un bugiardo se affermo che sia brutto il film ma se proprio devo trovare qualcosa di negativo è proprio questo. Poca sceneggiatura e poco avvincente. Il migliore è sicuramente Tim Roth.
rob roy è sicuramente un film leggendario.solo chi ha un grande cuore puo' apprezzare e immedesimarsi in rob,un guerriero dal cuore impavido che per difendere il suo onore è disposto a sacrificare le persone che piu' ama.secondo me è al pari di braveheart,ma lo preferisco perchè c'è piu' amore.
Un bellissimo film. Ecco che cos'è 'Rob Roy', sicuramente meno spettacolare del più amato ed ammirato Braveheart, tuttavia molto bello nella realizzazione tecnica. Chi, come me, è rimasto folgorato dalla bellezza paesaggistica della Scozia non potrà che restare ammirato dalle meravigliose Highlands e dai placidi laghi che fanno da sfondo alla storia di questo semplice bovaro il quale, per procurare un'esistenza più dignitosa ai membri del proprio clan, scende a patti con il nobile nemico inglese. Uno straordinario Liam Neeson ed un sublime quanto irritante Tim Roth sono i protagonisti di questa bella storia, fatta di intrighi, sentimenti, splendidi costumi e spettacolari ambientazioni. Un film da vedere e rivedere. Veramente bello...
Rob Roy è un film che va diretto all'obbiettivo e probabilmente è proprio da qui che nasce il suo fascino. Nello svolgersi delle azioni, il regista non si affanna a dipingere un eroe secondo un canone predefinito e tradizionale, ma da la forza del carattere ad un "bovaro" scozzese, che con le sue debolezze ed i suoi difetti, pur di elevare e rendere agiato il suo clan, scende a patti con gli eterni rivali inglesi.
L'intrigo è ben architettato, credibile e giustamente non si cercano fronzoli per rendere la storia più "forte", in quanto tutto s'impernia, sulla differenza tra il mondo corrotto della nobiltà inglese e l'onestà del lavoro contadino.
Gli attori sono coinvolgenti, Tim Roth e grandiosamente odioso ed anche il duello finale, nonostante si concluda nella maniera più ovvia, ha un sapore diverso e fa risaltare la rozzezza del giusto "mezzadro" che prevale, almeno sui film, sulla raffinatta infamia del nobile.
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(8/10)
