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Autore Hotel Rwanda
filmleo

Reg.: 13 Mar 2005
Messaggi: 41
Da: roma (RM)
Inviato: 13-03-2005 08:31  

"Chissà perché gli orrori staliniani, l’Olocausto, gli infoibamenti o la strage di 937 mila Tutsi in Ruanda sono sempre stati consumati nel silenzio dei governi e nella distrazione della gente comune? Usa e alleati hanno promosso la crociata ancora in corso per distruggere in Iraq le ipotetiche e introvabili armi segrete, ma nel 1994 nessuno si mosse quando in un piccolo paese africano gli Hutu presero a sterminare la gente a colpi di machete". Così scrive Tullio Kezich su "Il Corriere della Sera" e in effetti il bellissimo film dell’irlandese Terry George insiste non tanto su ciò che hanno fatto i neri, ma su ciò che non hanno fatto i bianchi. Il film che Hollywood non ha voluto ed è stato prodotto da inglesi, sudafricani e dall’italiana Mikado è efficacissimo nel ricostruire come in un thriller la tensione psicologica e il terrore a cui sono sottoposti semplici esseri umani la cui unica colpa è di appartenere a un’altra etnia: coinvolge e commuove, senza cadere mai nel retorico o nell’inutile e fastidioso patetismo. Non ci sono immagini di massacro, di mutilazione, stupro e violenza cieca: gli episodi di terrore e morte sono più intuiti che visti e questo aumenta lo sgomento, l’indignazione, l’angoscia degli spettatori che escono dalla sala con una unica possibile domanda: "ma dove eravamo noi?". La risposta è una sola: laddove non vi sono petrolio da sottrarre o ricchezze da saccheggiare, noi presunti esportatori di democrazia a fini umanitari ci defiliamo senza pensarci un attimo, salvo tornare a tragedia conclusa per dolerci ed assicurare che in futuro mai più accadrà qualcosa di simile. Ma a dispetto delle nostre promesse quello che è avvenuto in Ruanda sta già accadendo di nuovo in Sudan, in Congo o in qualche altro posto dove la vita umana sembra valere meno di zero. «Tu non sei neanche un negro...sei un africano», questa terribile frase pronunciata nel film spiega più di ogni cosa come vanno le cose nel mondo… eppure, malgrado tutto, il film, mostrandoci il coraggio tranquillo di un uomo come tanti, è anche una esaltazione della dignità umana che il protagonista, Don Cheadle, esprime con una misura e un equilibrio veramente encomiabili (basterebbe la scena in cui sbagliando si rifà il nodo della cravatta a farci capire la sua eccezionale bravura). Da sottolineare anche l’interpretazione di Sophie Okonedo, veramente magnifica.

Un film che è un dovere vedere, per capire, ma soprattutto per fare un accurato e serio esame di coscienza. Sconvolgente, imperdibile.


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dende83

Reg.: 26 Giu 2004
Messaggi: 235
Da: La Maddalena (SS)
Inviato: 13-03-2005 09:48  
Mi hai convito credo proprio che andro a vederlo poi vi farò sapere

[ Questo messaggio è stato modificato da: dende83 il 13-03-2005 alle 09:49 ]

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manson

Reg.: 21 Dic 2004
Messaggi: 332
Da: mongrando (BI)
Inviato: 13-03-2005 18:39  
non ho avuto mai occasione di vederlo.
ma credo propio che lo farò

_________________
.....e ora va, vai incontro alla Libertà.


Susan Sarandon
in "Piccole Donne"

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millio

Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 2394
Da: cagliari (CA)
Inviato: 20-03-2005 22:22  
Quello che sconvolge è il silenzio dell'occidente di fronte a questa inconcepibile strage. Le Nazioni Unite presenti più per fare scenografia che altro. Si, qualche soldato c'è ma non ha neanche il potere di sparare.
E intanto vi è in atto un vero e proprio genocidio, che alla fine vedrà circa un milione di morti.
Questo era il Rwanda nel 1994, e per parlarci di questa incredibile situazione, il regista George parte dalla storia di un uomo, un direttore d'albergo, capace di salvare più di 1200 vite umane.
Ma tutto quello che avviene attorno lo conosciamo anche noi, le zone intorno all'albergo dove è ambientato gran parte del film vengono rappresentate, vediamo cadaveri, più che altro di civili, perchè era questo il reale obbiettivo degli Hutu, sterminare un'intera generazione di Tutsi, cancellarli interamente.
Il film è una pagina di storia dura, violenta, reale, cinema che sconvolge, che fa piangere, che insegna.
Grandissimo Don Cheadle, che ha voluto fortemente questo film, grandi gli altri attori, in un film che molti dovrebbero vedere, per conoscere storia vicina a noi, e anche per riflettere.

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Shelob89

Reg.: 09 Dic 2005
Messaggi: 1479
Da: Palombara Sabina (RM)
Inviato: 29-12-2005 13:54  
devo vederlo

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 29-12-2005 14:47  
aaaaahhh, Hotel Rwanda, che schifo!

Lo usai come pretesto per sputare addosso ad un certo andazzo del genere documentario, qui.
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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