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THE ASSASSINATION |
ines49
Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 376 Da: PADOVA (PD)
| Inviato: 01-03-2005 01:34 |
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Anche stavolta i trailers visti mi hanno confermato che il mio intuito era giusto.
Questo film di un regista che non conoscevo mi è piaciuto. La storia che si svolge negli anni settanta (pare che sia, anche se romanzata, tratta da un fatto realmente accaduto) è ben svolta e il personaggio del povero agente di commercio schiacciato dal sistema è ottimamente interpretato da Sean Penn. |
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Disdelia
Reg.: 01 Mar 2004 Messaggi: 30 Da: napoli (NA)
| Inviato: 04-03-2005 23:01 |
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Sean penn ancora una volta non mi ha deluso il film è anche ben diretto!Come voto gli darei un 8. |
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Plissken86
Reg.: 10 Apr 2004 Messaggi: 2240 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 04-03-2005 23:10 |
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Film inguardabile.
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 06-03-2005 18:12 |
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Il sogno americano non esiste. Niels Mueller ce lo dice con questo suo primo film come regista.
Oramai siamo abituai a sentire critiche da ogni parte del mondo itellettuale(e non solo) alla Amercan Way of Life. Anche il cinema quindi ha seguito questa tendenza e la sta seguendo tutt'ora. Basti pensare ai vari Moore e Demme o a titoli come La Terra dell'Abbondanza o Team America. Tutto questo dispegamento di mezzi culturali(o presunti tali) per dire che l'America non è poi quello che sembra, che non è la terra delle opportunità.....quanto meno per tutti. Il messaggio è semplice quanto disarmante: puoi essere qualcuno, ma solo se lo sei già. Un paradosso? Si...un paradosso fatto di corruzione, compromessi, limitazioni e menzogne.
The Assassination of Richrad Nixon parla un pò di questo. Mostra un uomo che è forse un martire tanta è la pietà che trasmette allo spettatore, ma è anche un disadattato, un "fallito". Non riesce a capire, non vuole capire quello che effettivamente è lo stile di vita imposto da una società narcisista e avida di successo. Non sei nessuno se non guadagni e come diceva il verdognolo Jim Carrey :
"in scena non ci vai se la grana non ce l'hai!".
Come si fa allora? Come fa un uomo qualunque a rimanere a galla? Come può Sam Bicke ottenere un minimo di riconoscenza? Come può riuscere a non perdere la famiglia?
Semplicemente mentendo. Però lui non può, non vuole mentire. Lui vuole trasparenza. Fa subito l'offerta migliore. Niente trucchi e niente inganni. Vuole mostrare tutto così com'è, ma non ci riesce.
Anche Sam mente. Mente alla moglie, mente al capo, mente all'amico, mente al funzionario dell'istituto di credito e soprattutto mente a se stesso.
E' vero che questo film è l'nesima critica alla socità americana, ma è anche vero che il regista condanna un atteggiameno vittimistico quasi sempre tentende a scaricare le responsabilità dei fallimenti su qualcosa che non esiste.
Il confine tra menzogna e compromesso è come quello tra coraggioe stupidità: molto sottile. L'amico(Don Cheadle) cerca di dirlo a Sam quando un cliente arrogante e pretenzioso ritorna nell'officina accusando il nero mecchanico di scarsa professionalità. Ma Bicke non recepisce. Dice che ha capito, ma non ha capito.
Lui stesso mente per poi trovare una sorta di autogiustificazione morale(e ipocrita) ai suoi fallimenti. Tutti lo abbandonano è Sam individua Nixon come caproespiatorio cercando di attentarene la vita.
Una regia attenta anche se eccesivamente retorica in alcuni punti si avvale di una sceneggiatura che nella caratterizzazione del protagonista saccheggia un pò sia Taxi Driver che Un Giorno di Ordinaria Follia, ma che tuttavia sembra essere coerente nella narrazione "flashbackata".
Sean Penn come sempre ad altissimi livelli.
voto 7+.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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celeste
Reg.: 23 Apr 2004 Messaggi: 867 Da: firenze (FI)
| Inviato: 06-03-2005 18:23 |
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Noiosissimo e retorico. E anche un po' datato nel tema e suo svolgimento. Grande interpretazione di Sean Penn solo forse un po' troppo sopra le righe.
_________________ Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce
abbastanza bene.
(Charles Bukowski) |
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lemona
Reg.: 07 Gen 2002 Messaggi: 819 Da: ferrara (FE)
| Inviato: 06-03-2005 19:23 |
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mi sapete dire la colonna sonora del film e piu specificatamente il brano di ludwing van beethoven che si sente quando lui scrive a bernstein grazie |
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