celeste
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Da: firenze (FI)
|  Inviato: 27-12-2004 17:37 |
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Non ho trovato topic su questo gioiellino di Cedric Klapisch, quello dell'Appartamento spagnolo per intenderci.
Ho scelto il titolo francese (Ognuno cerca il suo gatto è quello italiano) perchè è volutamente uno scioglilingua con un gioco di parole, in francese chatte ha anche un significato sessuale e di conseguenza anche chat.
Avrà una decina d'anni e mi sa che ha incassato poco.
La protagonista è una truccatrice single, anzi proprio zitella, goffa e con una faccina da topo bagnato, con una vita da schifo e coabita con un amico omosessuale. La vita di entrambi è permeata da una malinconia agrodolce dovuta alla solitudine e alla difficoltà di rapporti.
Lei vuole andare qualche giorno al mare e affida il suo gatto nero, su cui ha riversato le sue carenze affettive a una vecchia gattara simpaticissima e chiacchierona. Un personaggio che sentenzia in maniera esilarante sul costume e la società, difficile da dimenticare.
Ma tornata dalla vacanza, quelle tre inquadrature di lei sola in mezzo al mare, estranea e sperduta, sono da pietra al collo, scopre che il gatto è andato per tetti e non si trova più. Con gran disperazione della vecchia che non si capacita, data la sua lunga e onorata carriera di gattara e organizza una battuta di caccia nei quartieri di Parigi, come un generale.
La ricerca del gatto, con tutto il suo significato metaforico, coinvolge in un errare casuale e frenetico un colorito contorno di personaggi veri e pittoreschi che le danno la loro solidarietà, e sarà l'occasione per la protagonista di uscire dal suo guscio e fare nuove conoscenze.
Non mi ricordo assolutamente se poi lo trova, ma ricordo che fa finalmente amicizia con un fascinoso vicino di casa che suona la batteria.
E' tutto qui, un film sottotono, fatto quasi di niente, punteggiato di ironia affettuosa.
Qualcuno l'ha visto?
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Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce
abbastanza bene.
(Charles Bukowski) |
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