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Indietro non si torna |
Nublar
Reg.: 01 Feb 2007
Messaggi: 304
Da: Piacenza (PC)
|  Inviato: 30-01-2008 23:47 |
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Mi capita spesso di pensare e ripensare agli anni dell’adolescienza, ai cosiddetti anni del divertimento, della spensieratezza, gli anni del ‘fai adesso le cazzate perché poi non potrai più farle’, gli anni delle uscite di gruppo, gli anni della merenda con girella (o col galax), gli anni delle pallonate sulle finestre del vicino, gli anni delle gite in compagnia ecc...
Tutte cose che poi la gente giustamente va fiera di poter raccontare.
E subito ripenso che in realtà per me quel periodo non è nemmeno esistito o meglio non è stato come quello di tutte le altre persone ‘normali’ della stessa età. Credo sia per quello che adesso sento sempre più un vuoto. O meglio la mancanza di tutte quelle cazzate non fatte o magari solo viste fare agli altri. Penso sia proprio questo che sta dietro alla mia attuale voglia di tornar o meglio di essere bambino per sempre, alla mia immaturità, alla mia eterna insoddisfazione e mancanza di stimoli.
Non è facile sopperire a questa mancanza, perché te le porti dentro per sempre certe cose. Qualcuno parla di ‘eterna infelicità’. Non so se definirla così, è certo che è come avere un velo davanti agli occhi che non ti fa godere appieno del momento che stai vivendo, bello o brutto, perché si continua a ripensare alle occasioni perdute in passato.
E ormai cazzo il tempo per un certo tipo di sano divertimento non c’è più, perché se a quest’età non si vale un cazzo e si è sfigati un motivo ci sarà. Come tali si viene battezzati e basta.
Non c’è più tempo per guardare e sperare, non è più tempo dei festeggiamenti
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SE, SE LA VERITà è CHE LA GENTE è APATICA. A NESSUNO FREGA NIENTE DI NIENTE.
<<FANCULO AI PREGIUDIZI, ALL'IGNORANZA DIFFUSA, FANCULO ALLA FALSITà E AL PERBENISMO>> |
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Nuvola87
Reg.: 18 Mag 2007
Messaggi: 578
Da: Torino (TO)
| | Inviato: 30-01-2008 23:55 |
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Ma quanti anni hai ora?! Forse quand'eri adolescente stavi bene e non pensavi a fare certe cose. O ti hanno vietato qualcosa?!
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La vera felicità non dipende da fattori esterni. |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 31-01-2008 00:25 |
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malebolgia
Reg.: 15 Gen 2003
Messaggi: 2665
Da: matelica (MC)
| | Inviato: 31-01-2008 00:52 |
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quote:
In data 2008-01-30 23:47, Nublar scrive:
post
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noto diverse contraddizioni nel tuo messaggio.
mi dispiace, ma non credo potrò illuminarti il cammino con le mie proverbiali ed iridescenti perle di saggezza.
dovevi essere più preciso e meno impulsivo.
scommetto che da piccolo eri molto più preciso, dico bene?
sono sicuro di sì.
mi dispiace, dico sul serio, ma credo proprio che non se ne farà niente.
poteva essere una bella discussione, ma... troppo impulsivo... troppo contraddittorio.
e poi quella cosa del galaz, galax, o come cazzo l'hai scritto.
galak, si chiamava.
galak.
che cazzo vuol dire galax? ti sembra una cosa normale? ti sembra il nome da dare a una barretta di cioccolato bianco? credi che il delfino sarebbe stato felice di sapere che il suo snack da mocciosi, brufolosi e scacarellosi, si fosse chiamato galax? ti sembra?
cioè, voglio dire.
comunque troppo contraddittorio, troppo impulsivo.
niente da fare.
che ti serva da lezione.
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... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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mario54
Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
| | Inviato: 31-01-2008 10:17 |
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Quindicuanni, quindicianni, quindicianni, poesia di un età che non ritorna.
tu sapevi che correvi certi rischi, quando al buoio ascoltevamo il giradischi
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Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 31-01-2008 10:43 |
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quote:
In data 2008-01-31 00:52, malebolgia scrive:
galak, si chiamava.
galak.
che cazzo vuol dire galax? ti sembra una cosa normale? ti sembra il nome da dare a una barretta di cioccolato bianco? credi che il delfino sarebbe stato felice di sapere che il suo snack da mocciosi, brufolosi e scacarellosi, si fosse chiamato galax? ti sembra?
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Galak mi pare derivi dal greco e voglia dire per l'appunto 'latte' (e non me ne vogliano i cultori ellenici se sbaglio, ma io 'sta lingua non l'ho studiata) e quindi è consono al nome della merenda.
Qualcosa col nome Galax, l'avrei vista più consona... Che so... Ai Pan di Stelle?
Vabbè mi tolgo.
_________________
Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 31-01-2008 10:53 |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 31-01-2008 11:06 |
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non tornerei adolescente neanche per un miliardo di euri 
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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mario54
Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
| | Inviato: 31-01-2008 11:09 |
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quote:
In data 2008-01-31 11:06, MRSSTEELE scrive:
non tornerei adolescente neanche per un miliardo di euri
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Già lo stress della scuola e delle botte 
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Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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Nuvola87
Reg.: 18 Mag 2007
Messaggi: 578
Da: Torino (TO)
| | Inviato: 31-01-2008 12:36 |
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quote:
In data 2008-01-31 11:06, MRSSTEELE scrive:
non tornerei adolescente neanche per un miliardo di euri
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Ma infatti molti pensano all'età dell'adolescenza come un qualcosa di bellissimo, che non torna più, io ci sto uscendo e devo dire che non è tutto rose e fiori; ci sono molti problemi dal punto di vista relazionale e si gettano addosso ai coetanei delle etichette (quello è uno sfigato, quello si che è un figo e ci sta dentro, quello fa tardi e allora lo ammiro, cavolo quella ha più ragazzi di me, come faccio io becera??) così, perchè va di moda... E poi il rapporto con i genitori si incrina quasi sempre, si iniziano a prendere le prime batoste perchè si capisce quanto dura è la vita. Forse Nublar dimentichi tutto questo...
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La vera felicità non dipende da fattori esterni. |
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Hias84
Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| | Inviato: 31-01-2008 12:48 |
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quote:
In data 2008-01-31 10:43, utopia scrive:
quote:
In data 2008-01-31 00:52, malebolgia scrive:
galak, si chiamava.
galak.
che cazzo vuol dire galax? ti sembra una cosa normale? ti sembra il nome da dare a una barretta di cioccolato bianco? credi che il delfino sarebbe stato felice di sapere che il suo snack da mocciosi, brufolosi e scacarellosi, si fosse chiamato galax? ti sembra?
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Galak mi pare derivi dal greco e voglia dire per l'appunto 'latte' (e non me ne vogliano i cultori ellenici se sbaglio, ma io 'sta lingua non l'ho studiata) e quindi è consono al nome della merenda.
Qualcosa col nome Galax, l'avrei vista più consona... Che so... Ai Pan di Stelle?
Vabbè mi tolgo.
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In realtà la parola latte è gala -aktos, dove la seconda desinenza è quella del genitivo (quindi galaktos). Dunque, giusto quanto dice Utopia. D'altronde, però, esistono anche alcune forme del tipo galax-(galaxias -ou), riconducibili comunque alla radice galak-. Alla luce di questo anche la parola galassia deriva dal termine greco suddetto (attraverso il latino galaxia e, come sopra, il greco galaxias -ou), visto che, in ambito astronomico, la stessa gala -aktos poteva indicare la Via Lattea (la "galassia" per eccellenza), proprio per l'opalescenza riconducibile ad una macchia di latte tipica delle galassie...
ora mi tolgo anch'io!! 
_________________
Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche) |
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mario54
Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
| | Inviato: 31-01-2008 12:59 |
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quote:
In data 2008-01-31 12:48, Hias84 scrive:
quote:
In data 2008-01-31 10:43, utopia scrive:
quote:
In data 2008-01-31 00:52, malebolgia scrive:
galak, si chiamava.
galak.
che cazzo vuol dire galax? ti sembra una cosa normale? ti sembra il nome da dare a una barretta di cioccolato bianco? credi che il delfino sarebbe stato felice di sapere che il suo snack da mocciosi, brufolosi e scacarellosi, si fosse chiamato galax? ti sembra?
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Galak mi pare derivi dal greco e voglia dire per l'appunto 'latte' (e non me ne vogliano i cultori ellenici se sbaglio, ma io 'sta lingua non l'ho studiata) e quindi è consono al nome della merenda.
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Vabbè mi tolgo.
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In realtà la parola latte è gala -aktos, dove la seconda desinenza è quella del genitivo (quindi galaktos). Dunque, giusto quanto dice Utopia. D'altronde, però, esistono anche alcune forme del tipo galax-(galaxias -ou), riconducibili comunque alla radice galak-. Alla luce di questo anche la parola galassia deriva dal termine greco suddetto (attraverso il latino galaxia e, come sopra, il greco galaxias -ou), visto che, in ambito astronomico, la stessa gala -aktos poteva indicare la Via Lattea (la "galassia" per eccellenza), proprio per l'opalescenza riconducibile ad una macchia di latte tipica delle galassie...
ora mi tolgo anch'io!!
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Già poi c'è anche il termine astronomico di via latea riferito a quella tenue nube biancastra che difficilmente nelle località metropolitane a causa dell'inquinamento atmosferico e anche di quello luminoso possiamo ancora scorgere
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Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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Hias84
Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| | Inviato: 31-01-2008 13:11 |
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quote:
In data 2008-01-31 12:59, mario54 scrive:
quote:
In data 2008-01-31 12:48, Hias84 scrive:
quote:
In data 2008-01-31 10:43, utopia scrive:
quote:
In data 2008-01-31 00:52, malebolgia scrive:
galak, si chiamava.
galak.
che cazzo vuol dire galax? ti sembra una cosa normale? ti sembra il nome da dare a una barretta di cioccolato bianco? credi che il delfino sarebbe stato felice di sapere che il suo snack da mocciosi, brufolosi e scacarellosi, si fosse chiamato galax? ti sembra?
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Galak mi pare derivi dal greco e voglia dire per l'appunto 'latte' (e non me ne vogliano i cultori ellenici se sbaglio, ma io 'sta lingua non l'ho studiata) e quindi è consono al nome della merenda.
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In realtà la parola latte è gala -aktos, dove la seconda desinenza è quella del genitivo (quindi galaktos). Dunque, giusto quanto dice Utopia. D'altronde, però, esistono anche alcune forme del tipo galax-(galaxias -ou), riconducibili comunque alla radice galak-. Alla luce di questo anche la parola galassia deriva dal termine greco suddetto (attraverso il latino galaxia e, come sopra, il greco galaxias -ou), visto che, in ambito astronomico, la stessa gala -aktos poteva indicare la Via Lattea (la "galassia" per eccellenza), proprio per l'opalescenza riconducibile ad una macchia di latte tipica delle galassie...
ora mi tolgo anch'io!!
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Già poi c'è anche il termine astronomico di via latea riferito a quella tenue nube biancastra che difficilmente nelle località metropolitane a causa dell'inquinamento atmosferico e anche di quello luminoso possiamo ancora scorgere
|
Già... maledetto inquinamento luminoso! Pensa, ci sono anche le leggi per regolare le emissioni luminose nei grandi centri urbani, ma forse la gente non è ancora sufficientemente sensibile a queste tematiche, o magari semplicemente non è sufficientemente informata... oppure (ahinoi) ha scarso interesse per la tematica, e non si rende conto che anche il cielo sopra la nostra testa, il cielo che possiamo (e che non possiamo) vedere, è a tutti gli effetti un patrimonio dell'umanità. Triste storia, parola di astrofilo. 
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mario54
Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
| | Inviato: 31-01-2008 13:17 |
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quote:
In data 2008-01-31 13:11, Hias84 scrive:
quote:
In data 2008-01-31 12:59, mario54 scrive:
quote:
In data 2008-01-31 12:48, Hias84 scrive:
quote:
In data 2008-01-31 10:43, utopia scrive:
quote:
In data 2008-01-31 00:52, malebolgia scrive:
galak, si chiamava.
galak.
che cazzo vuol dire galax? ti sembra una cosa normale? ti sembra il nome da dare a una barretta di cioccolato bianco? credi che il delfino sarebbe stato felice di sapere che il suo snack da mocciosi, brufolosi e scacarellosi, si fosse chiamato galax? ti sembra?
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In realtà la parola latte è gala -aktos, dove la seconda desinenza è quella del genitivo (quindi galaktos). Dunque, giusto quanto dice Utopia. D'altronde, però, esistono anche alcune forme del tipo galax-(galaxias -ou), riconducibili comunque alla radice galak-. Alla luce di questo anche la parola galassia deriva dal termine greco suddetto (attraverso il latino galaxia e, come sopra, il greco galaxias -ou), visto che, in ambito astronomico, la stessa gala -aktos poteva indicare la Via Lattea (la "galassia" per eccellenza), proprio per l'opalescenza riconducibile ad una macchia di latte tipica delle galassie...
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Già poi c'è anche il termine astronomico di via latea riferito a quella tenue nube biancastra che difficilmente nelle località metropolitane a causa dell'inquinamento atmosferico e anche di quello luminoso possiamo ancora scorgere
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Già... maledetto inquinamento luminoso! Pensa, ci sono anche le leggi per regolare le emissioni luminose nei grandi centri urbani, ma forse la gente non è ancora sufficientemente sensibile a queste tematiche, o magari semplicemente non è sufficientemente informata... oppure (ahinoi) ha scarso interesse per la tematica, e non si rende conto che anche il cielo sopra la nostra testa, il cielo che possiamo (e che non possiamo) vedere, è a tutti gli effetti un patrimonio dell'umanità. Triste storia, parola di astrofilo.
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Anni a dietro ero anch'io un accanito astrofilo munito di astrolabio e telescopio newtoniano. poi con il passare degli anni mi sono stuffato di non scorgere in cileo nemmeno le principali stelle dell'orsa maggiore e ne tanto meno quelle del carro minore
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Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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Hias84
Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| | Inviato: 31-01-2008 13:22 |
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Capisco. Qui da me ci sono ancora dei luoghi dove è possibile fare un pò di osservazione, ma sono lontanucci e bisogna armarsi di pazienza e, nella maggior parte dei casi, di... giacca a vento anche in estate!! Molti astrofili che conosco vanno spesso sul Monte Amiata, anche se poi i prezzi salgono, perchè si affittano camere d'albergo etc. etc. etc. Qui vicino a casa mia c'è un posto (non ricordo nemmeno come si chiama, ci sono stato una sola volta ormai 6 anni fa!!), a 1000 metri circa, dove c'è il cielo più terso, più carico di stelle che abbia mai visto. Facemmo le tre di notte lassù, con un gelo incredibile (il 15 di giugno) e non riuscì a capirci nulla, con tutte quelle stelle...
Però, anche a quote più basse, qualche luogo buono per l'osservazione qui si trova... sempre, purchè i centri urbani più grandi (Pistoia, la Valdinievole, Montecatini) restino in qualche modo "coperti".
Quindi avevi un newtoniano, eh? Io invece ho usato più spesso il binocolo, ne ho uno astronomico della vixen... ottimo strumento.
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