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La canzone che vi descrive meglio |
Bash84
Reg.: 28 Dic 2005 Messaggi: 446 Da: Ascoli Piceno (AP)
| Inviato: 16-04-2006 02:15 |
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In questo periodo:"E le bionde sono tinte" , del grande Sergio Caputo!
_________________ Cosa puoi perdonare ad un essere perfetto? |
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 16-04-2006 02:21 |
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canzoni che identificano utenti filmup v1
FilmUP Kompilation
"In fila per tre" - Edoardo Bennato- EtaBeta
"Wunderkind"-Alanis Morissette- ZoraGhost
"Zorro, che cazzo ti sta succedendo?"-Artista Ignoto-Marienbad
"Baffo Natale" di Elio e le Storie Tese-Deeproad
"E le bionde sono tinte"-Sergio Caputo-Bash84
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 16-04-2006 02:33 |
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 16-04-2006 02:48 |
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è solo l'inizio
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 16-04-2006 03:35 |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006 Messaggi: 3171 Da: Frittole (FI)
| Inviato: 16-04-2006 10:02 |
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 16-04-2006 13:12 |
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in un passato prossimo..
Punta il flash ,
Dritto nei miei occhi ,
Come un qualunque animale
Sono paralizzato
Tu vedi attraverso la mia maschera
Al drive in ,
Doppia razione
Tira la leva
Spegni l'eccitazione
E di I tuoi ultimi addii
Da quando sono nato ho cominciato a decadere
E ora niente va bene
Un gesto fluido
Come saltare indietro nel tempo
Intrappolato nell’ambra
Pietrificato
E sempre non soddisfatto
Elites e classi sociali
Una dizione divina
Resterò fedele al mio ago
Il mio passatempo preferito
Insieme sciagurato e sublime
Da quando sono nato ho cominciato a decadere,
Ora niente va bene
(teenage angst - placebo)
ora, con una visione più positiva della vita:
Per tanto tempo sono stata innamorata
Non era solo amore, ero ossessionata
Con un’amicizia che nessun altro poteva toccare
Non si esauriva, mi sento coperta di conchiglie
E tutto ciò che volevo erano delle semplici cose
Una semplice vita
E tutto ciò di cui avevo bisogno era semplicemente un uomo
Così che potessi essere una moglie
Sono così confusa, sono stata così mediocre
Non so come sono arrivata a questo punto
Ero sempre la prima ad innamorarsi
Sei capitato tu, ti sto cercando affannosamente
Come una donna di casa stanca di sedurre che vuole combattere
E tutto ciò che volevo erano delle semplici cose
Una semplice vita
Se ci incontrassimo domani per la prima volta
Ricomincerebbe tutto di nuovo?
Cercherei di averti?
Ho sempre immaginato di fare la mamma
A volte lo desidero per sbaglio
Tu sembri essere un buon padre
(simple kind of life - no doubt)
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 16-04-2006 alle 13:13 ] |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 16-04-2006 13:50 |
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 16-04-2006 13:53 |
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Dovrebbe far ridere?
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 16-04-2006 13:57 |
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Janet13 ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 16-04-2006 15:53 |
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Cara Ti Amo di E.E.L.S.T. sembra dedicata a me
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 16-04-2006 17:03 |
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quote: In data 2006-04-16 13:57, gatsby scrive:
come il limone,
non fa ridere, ma nemmeno cagare
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Non so, mi ricordi quei compagni di classe di terza media, che si piegavano in due dalle risate chiamandomi semplicemente 'ricchione'.
La cosa non mi scalfiva nemmeno di striscio, e loro a ridere da pazzi pensando che io in realtà mi cavassi gli occhi dalle lacrime.
Quando in realtà mi facevano pena, un pò come me ne fai tu.
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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blodybones
Reg.: 18 Gen 2006 Messaggi: 583 Da: Rovigo (VE)
| Inviato: 16-04-2006 17:16 |
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quote: In data 2006-04-16 01:17, ZoraGhost scrive:
Wunderkind di Alanis Morissette.
| ottima |
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 16-04-2006 17:38 |
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ottimissima cazzo
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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Alocin
Reg.: 13 Ago 2004 Messaggi: 10233 Da: Cimitile (NA)
| Inviato: 16-04-2006 17:50 |
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Se io fossi San Gennaro - Federico Salvatore
Se io fossi san Gennaro non sarei cosi' leggero
Con i miei napoletani io m'incazzerei davvero
Come l'oste fa i conti dopo tanto fallimento
Senza troppi complimenti sarei cinico e violento
Vorrei dire al costruttore del centro direzionale
Che ci puo' solo pisciare perche' ha fatto un orinale
Grattacieli di dolore un infarto nella storia
Forse e' solo un costruttore che ha perduto la memoria
Nei meandri dei quartieri di madonne e di sirene
Paraboliche ed antenne sono aghi nelle vene
E nei vicoli dei chiostri di pastori e vecchi santi
Le finestre anodizzate sono schiaffi ai monumenti
E' come sputare in faccia ai D'angio' agli Aragona
Cancellare via le tracce di una Napoli padrona
E' lo sforzo di cagare dell'ignobile pappone
Sulle perle date ai porci da Don Carlo di Borbone
E' percio' che mi accaloro coi politici nascosti
Perche' solamente loro sono i veri camorristi
A cui Napoli da sempre ha pagato la tangente
E qualcuno l'ha incassata con il sangue della gente
E per certi culi grossi il traguardo e' la poltrona
E per noi poveri fessi basta solo un Maradona
E il miracolo richiesto di quel sangue rosso chiaro
Lo sa solo Gesu' Cristo che quel sangue e' sangue amaro
Lo sa il Cristo ch'e' velato di vergogna e di mistero
Da quel nobile alchimista principe di Sansevero
E con lui lo sa Virgilio il sincero Sannazzaro
Giambattista della Porta che il colpevole e' il denaro
E nessuno dice basta per il culto della festa
E di Napoli che resta sotto gli occhi del turista
Via i vecchi marciapiedi che hanno raccontato molto
Pietre laviche e lastroni seppelliamoli d'asfalto...
...l'appalto
Ma non posso piu' accettare l'etichetta provinciale
E una Napoli che ruba in ogni telegiornale
Una Napoli che puzza di ragu' di malavita
Di spaghetti cocaina e di pizza margherita
Di una Napoli abusiva paradiso artificiale
Con il sogno ricorrente di fuggire e di emigrare
E di un popolo che a scuola ha creato nuovi corsi
E la cattedra che insegna qual e' l'arte di arrangiarsi
Io non posso piu' accettare l'etichetta di terrone
E il proverbio che ogni figlio e' nu bello scarrafone
E mi rode che Forcella e' la kasba del furbone
Che ti scambia con il pacco uno stereo col mattone
Se io fossi San Gennaro giuro che vomiterei
La mia rabbia dal Vesuvio farei peggio di Pompei
E poiche' c'ho preso gusto con la scusa del santone
Io ritengo che sia giusto fare pure qualche nome
Chiedere a Pino Daniele che fine ha fatto terra mia
Siamo lazzari felici quanno chiove 'a pecundria
Napule e' 'na carta sporca Napule e' mille paure
Ma pe' chhiste viche nire so' passate 'sti ccriature
Da Pontano a Paisiello Giulio Cesare Cortese
Da Basile a Totonno Petito fino a Benedetto Croce
Da Di Giacomo a Viviani poi Caruso coi Parisi
Da Toto' ai De Filippo fino a Massimo Troisi
C'e' passato Genovesi e Leopardi con orgoglio
La romantica Matilde e il mattino di Scarfoglio
Filangieri Cardarelli tutto l'oro di Marotta
C'e' passata la madonna che ora vedi a Piedigrotta
Un Luciano De Crescenzo Bellavista di Milano
E Sofia che da Pozzuoli oggi parla americano
Un Roberto De Simone che le ha preso pure il cuore
Ora cerca di sfruttarala Federico Salvatore
Ma non posso tollerare chi si arroga poi il diritto
Di cambiare e trasformare tutto cio' che e' stato fatto
Di chi vuol tagliar la corda con la vecchia tradizione
Di chi ha messo nella merda la cultura e la canzone
Io non posso sopportare che un signore nato a Foggia
Porta Napoli nel mondo e la stampa lo incoraggia
E che il critico ha concesso al neomelodico l'evento
Di buttare in fondo al cesso Napoli del novecento
Perche' ancora io ci credo e mi incazzo ve lo giuro
Che Posillipo e Toledo li divide un vecchio muro
Come quello di Berlino che ci spacca in due meta'
Uno e' figlio 'e bucchino l'altro e' figlio 'e papa'
Se io fossi San Gennaro giuro che mi vestirei
Pulcinella Che Guevara e dal cielo scenderei
Per gridare alla mia gente tutto cio' che mi fa male
E finire da innocente pure io a Poggioreale
Perche' come Gennarino sono vecchio in fondo al cuore
La speranza Iervolino puo' lenire il mio dolore?
Io ho capito che la vita e' solo un viaggio di ritorno
Che domani e' gia' finito e che ieri e' un nuovo giorno
Sembra un gioco di parole ma mi sento piu' sicuro
Coi progetti dal passato e i ricordi del futuro
E alla fine del mio viaggio chiedo a Napoli perdono
Se ho cercato con coraggio di restare come sono
_________________ Che è fà...te 'menà?! |
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