FilmUP.com > Forum > Attori, Attrici e Registi - TINTO BRASS
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Attori, Attrici e Registi > TINTO BRASS   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 Pagina successiva )
Autore TINTO BRASS
denisuccia

Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
Inviato: 30-06-2002 22:54  
quote:
In data 2002-06-30 22:53, pikanu scrive:
quote:
In data 2002-06-30 22:46, denisuccia scrive:
pika...hai un avatar meraviglioso!



tu un po' meno...mettici un po' un uomo!!!
che ne dici di uno a caso...un certo Affleck mi va benissimo!!
Grazie!!



in una delle foto dell'altra sera?
_________________
L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi.

  Visualizza il profilo di denisuccia  Invia un messaggio privato a denisuccia    Rispondi riportando il messaggio originario
pikanu

Reg.: 25 Gen 2002
Messaggi: 1513
Da: monte argentario (GR)
Inviato: 30-06-2002 22:55  
quote:
In data 2002-06-30 22:54, denisuccia scrive:
quote:
In data 2002-06-30 22:53, pikanu scrive:
quote:
In data 2002-06-30 22:46, denisuccia scrive:
pika...hai un avatar meraviglioso!



tu un po' meno...mettici un po' un uomo!!!
che ne dici di uno a caso...un certo Affleck mi va benissimo!!
Grazie!!



in una delle foto dell'altra sera?



Perchè no?!!

  Visualizza il profilo di pikanu  Invia un messaggio privato a pikanu    Rispondi riportando il messaggio originario
denisuccia

Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
Inviato: 30-06-2002 22:58  
quote:
In data 2002-06-30 22:55, pikanu scrive:
Perchè no?!!


_________________
L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi.

  Visualizza il profilo di denisuccia  Invia un messaggio privato a denisuccia    Rispondi riportando il messaggio originario
fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 29-10-2003 13:23  
Uno dei massimi registi contemporanei: le sue qualità tecniche credo non possano venire messe in discussione nemmeno dal più bigotto essere presente sul pianeta. Chi ha visto qualche film di questo maestro ? Da oggi inizio il ripasso dei lavori che sono riuscito ad archiviare. Come al solito sottolineo il fatto che sia scandaloso non poter reperire (se non tramite contatti con logge segrete o gruppi terroristici) i primi film di questo autore rivoluzionario.
_________________

  Visualizza il profilo di fassbinder  Invia un messaggio privato a fassbinder    Rispondi riportando il messaggio originario
MRSSTEELE

Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
Inviato: 29-10-2003 13:27  
come promesso vengo a fare omaggio al 3d su tinto,nn valerio eh?
beh vidi la koll ai tempi che giravano così fan tutte..mezza nuda con quel freddo. MA tutto qui.
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita.

  Visualizza il profilo di MRSSTEELE  Invia un messaggio privato a MRSSTEELE    Rispondi riportando il messaggio originario
GionUein

Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
Inviato: 29-10-2003 15:43  
Lo spessore artistico di Tinto Brass è tutto rintracciabile nelle chiappe marmoree di Claudia Koll.
_________________
U N I T A C I N E F I L A

  Visualizza il profilo di GionUein  Invia un messaggio privato a GionUein  Vai al sito web di GionUein    Rispondi riportando il messaggio originario
fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 29-10-2003 17:46  
La mia rivisitazione della cinematografia del Maestro, ha avuto inizio con un film recente: Fermo posta Tinto Brass (Italia 1995).
Si tratta di un film molto divertente, in cui il nostro ci regala degli interventi personali imperdibili. Brass, dopo aver visionato un nastro erotico amatoriale in compagnia della Roccaforte afferma : “Interessante, mi fa crescere l’ispirazione…”. E all’ingenua domanda della sua procace assistente che gli chiede : “Dice davvero ?”, risponde, freddandone l’entusiasmo : “Come no! Quella che ho in mezzo alle gambe !”.
In questo lavoro, già pienamente collocato nella sua seconda fase, che io mi permetto di definire “ultra-rivoluzionaria”, Brass affonda i colpi contro i nemici di sempre : la sessuofobia, la concezione privatistica ed esclusivistica dell’ erotismo (che porta alla monotonia, alla noia, alla frustrazione, all’ ignoranza nei confronti della materia sesso). E nel fare ciò sale in cattedra come sempre, assemblando un film molto originale e vario, indubbiamente pungente e gradevole al contempo. L’attacco alla Chiesa è, come in ogni film di Brass, continuo, raffinato, strafottente, sfibrante, e in questo lavoro trova il suo atto più diretto ed esplicito nel segno della croce effettuato dall’ aspirante produttore che, dopo essere piombato con una procace attricetta nello studio di Brass, e dopo essere riuscito a strappare al regista un provino alla stessa (la prova della monetina), si convince delle possibilità di guadagno e rende culto, secondo i dettami della Santa Sede, al suo credo.
Ironica e girata con la solita sapienza anche la scena conclusiva del film in cui Brass, comparso in sogno alla Roccaforte, prima riceve un calcio sulla tempia e poi, tramite la proboscide scaturita attraverso il lavoro onirico dell’ assistente del maestro alza, soffiando con impegno e costanza, la gonna dell’ attrice, divertendola, deliziando lo spettatore, e facendo inferocire il fidanzato di lei, ma soprattutto innescando il colpo di grazia contro la critica bigotta e repressa, incapace di valutare un film, solo perché ricco di riferimenti sessuali.


_________________


[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 29-10-2003 alle 17:46 ]

  Visualizza il profilo di fassbinder  Invia un messaggio privato a fassbinder    Rispondi riportando il messaggio originario
TINTOBRASS

Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
Inviato: 30-10-2003 01:58  
"Tinto Brass: il più erotomane fra i cineasti, ma anche il più cineasta fra gli erotomani": con questo divertito slogan è stata inaugurata, nel Gennaio del 2002, una retrospettiva sul suo cinema presso la prestigiosa Cinematheque Française di Parigi.
Lou Castel, l'indimenticato protagonista del folgorante esordio di Marco Bellocchio, "I pugni in tasca", nel corso di un dibattito ha affermato: "Negli anni '60 avevo delle reticenze morali a lavorare con Tinto, ma se mi chiamsse oggi per un suo film, ci andrei di corsa!".
Fra i film della rassegna, sono stati particolarmente apprezzati "Il disco volante" (1963), "L'Urlo" (1968), "La chiave" (1983), "Così fan tutte" (1992) e "L'Uomo che guarda" (1993). I film sono stati tutti applauditissimi dal pubblico e dai luminari della critica francese, mentre in Italia si starnazzava ancora allo scandalo per il prestigioso omaggio attribuito al cinema di Tinto.
Senza contare lo strepitoso successo di pubblico e critica ottenuto da "Tra(sgre)dire" presso il Festival di Palm Springs nell'Estate del 2000. E proprio in occasione del suddetto Festival, Tinto Brass è stato definito da una critica americana "il Russ Meyer europeo".
In Italia solo Pino Farinotti, Tiziano Sossi, Antonio Tentori e pochi altri sono stati in grado di comprendere appieno (ed appoggiare) la dirompente carica sovversiva dell'erotismo brassiano. Un erotismo quasi sempre iperbolico ed esplosivo, talora fumettistico, talora ammiccante, mai fastidioso, né irritante. Un erotismo ridisegnato, reinventato, in cui ogni eccesso viene sempre (e sottolineo sempre) stemperato nell'ironia e nello sberleffo. Uno sberleffo che non risparmia niente e nessuno:

"Ma sarà poi vero che il lavoro nobilita l'uomo? Se è per questo c'era anche scritto sui cancelli di Auschwitz..."
(da "Chi lavora è perduto", 1963)

"I giovani autori sono boicottati dai soliti Moravia e dai soliti Pasolini"
(da "Il disco volante", 1964)

"Lo dicevo io che solo un prete può apprezzare un culo ben fatto!"
(da "Paprika", 1991)

Tomasina - Conosco un vescovo americano che farebbe pazzie per te...
Nadia - I preti non mi sono mai piaciuti!
Tomasina - Sono i clienti migliori...
(da "Così fan tutte", 1992)


"Se togli qualche vecchio bisonte, di registi (cinematografici) non ce ne sono più!"
(da "Fermo posta Tinto Brass", 1995)

"Io da qui me la rido degli affanni in cui si caccia il mondo... quel loro boom li farà scoppiare..."
(da "Monella", 1998)

- Mi sono sempre chiesta chi è che disegna i cappellini della Regina (d'Inghilterra)...
- Sicuramente una testa di cazzo!
(da "Tra(sgre)dire", 2000)
_________________
"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)


Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com

  Visualizza il profilo di TINTOBRASS  Invia un messaggio privato a TINTOBRASS    Rispondi riportando il messaggio originario
VromeoV
ex "arancino"

Reg.: 27 Ott 2003
Messaggi: 3288
Da: Napoli (NA)
Inviato: 30-10-2003 09:51  
quote:
In data 2003-10-29 13:23, fassbinder scrive:
Uno dei massimi registi contemporanei: le sue qualità tecniche credo non possano venire messe in discussione nemmeno dal più bigotto essere presente sul pianeta. Chi ha visto qualche film di questo maestro ? Da oggi inizio il ripasso dei lavori che sono riuscito ad archiviare. Come al solito sottolineo il fatto che sia scandaloso non poter reperire (se non tramite contatti con logge segrete o gruppi terroristici) i primi film di questo autore rivoluzionario.





_________________
E quando l'agnello aprì il settimo sigillo, si fece nel cielo un silenzio di circa mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, e furon loro date sette trombe…

Io amo Ingmar Bergman

Ho solamente una gran voglia di morire..

  Visualizza il profilo di VromeoV  Invia un messaggio privato a VromeoV     Rispondi riportando il messaggio originario
TINTOBRASS

Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
Inviato: 30-10-2003 19:31  
Fassbinder, hai visto "Fallo!"?
E' sicuramente uno dei più divertenti e liberatori fra i film dell'ultimo periodo: si sbeffeggia il mondo della televisione (o meglio, di chi la fa), si ironizza sugli scioperi delle Ferrovie dello Stato e, più classicamente, sullo scambismo e sul voyeurismo. Si ride di gusto, soprattutto perché, in questo caso, Tinto estremizza la sua visione goliardica dell'erotismo. Il suo "cineocchio" arriva quasi a coincidere con quello di un Crepax o di un Manara. Un Brass, in definitiva, sempre più lontano da una rappresentazione realistica dell'erotismo, sempre più vicino al fumetto, alla deformazione iperbolica, al cartone animato.
_________________
"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)


Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com

  Visualizza il profilo di TINTOBRASS  Invia un messaggio privato a TINTOBRASS    Rispondi riportando il messaggio originario
fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 30-10-2003 19:50  
Ancora no purtroppo. Ho letto delle recensioni pessime, ma ormai non me ne curo neanche più: questa è un'era in cui anche tra i critici c'è chi fa a gara ad inseguire il gusto del pubblico medio per costruirsi un nome;... in compenso ho quasi terminato l'ennesima rivisitazione di Salon Kitty , uno dei lavori del Maestro che amo maggiormente. Più tardi posto un commento sul film.
_________________

  Visualizza il profilo di fassbinder  Invia un messaggio privato a fassbinder    Rispondi riportando il messaggio originario
TINTOBRASS

Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
Inviato: 30-10-2003 20:09  
quote:
In data 2003-10-30 19:50, fassbinder scrive:
Ancora no purtroppo. Ho letto delle recensioni pessime, ma ormai non me ne curo neanche più



La recensione che fece di "Senso '45" un critico di "FilmTv" mi fece rabbrividire... questo sedicente recensore parlò di "erotismo da parrocchia"... ma che cacchio significa! E certo... se il sesso (eros) non va a braccetto con l'angoscia e la morte (thanatos) come nelle supreme cagate di Catherine Breillat, è "parrocchiale". Questi alibi culturali mi danno la nausea...
Comunque, attendo i risultati della tua personale rivisitazione di "Salon Kitty".
_________________
"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)


Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com

  Visualizza il profilo di TINTOBRASS  Invia un messaggio privato a TINTOBRASS    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 30-10-2003 20:43  
quote:
In data 2003-10-30 01:58, TINTOBRASS scrive:
"Tinto Brass: il più erotomane fra i cineasti, ma anche il più cineasta fra gli erotomani": con questo divertito slogan è stata inaugurata, nel Gennaio del 2002, una retrospettiva sul suo cinema presso la prestigiosa Cinematheque Française di Parigi.
Lou Castel, l'indimenticato protagonista del folgorante esordio di Marco Bellocchio, "I pugni in tasca", nel corso di un dibattito ha affermato: "Negli anni '60 avevo delle reticenze morali a lavorare con Tinto, ma se mi chiamsse oggi per un suo film, ci andrei di corsa!".
Fra i film della rassegna, sono stati particolarmente apprezzati "Il disco volante" (1963), "L'Urlo" (1968), "La chiave" (1983), "Così fan tutte" (1992) e "L'Uomo che guarda" (1993). I film sono stati tutti applauditissimi dal pubblico e dai luminari della critica francese, mentre in Italia si starnazzava ancora allo scandalo per il prestigioso omaggio attribuito al cinema di Tinto.
Senza contare lo strepitoso successo di pubblico e critica ottenuto da "Tra(sgre)dire" presso il Festival di Palm Springs nell'Estate del 2000. E proprio in occasione del suddetto Festival, Tinto Brass è stato definito da una critica americana "il Russ Meyer europeo".
In Italia solo Pino Farinotti, Tiziano Sossi, Antonio Tentori e pochi altri sono stati in grado di comprendere appieno (ed appoggiare) la dirompente carica sovversiva dell'erotismo brassiano. Un erotismo quasi sempre iperbolico ed esplosivo, talora fumettistico, talora ammiccante, mai fastidioso, né irritante. Un erotismo ridisegnato, reinventato, in cui ogni eccesso viene sempre (e sottolineo sempre) stemperato nell'ironia e nello sberleffo. Uno sberleffo che non risparmia niente e nessuno:

"Ma sarà poi vero che il lavoro nobilita l'uomo? Se è per questo c'era anche scritto sui cancelli di Auschwitz..."
(da "Chi lavora è perduto", 1963)

"I giovani autori sono boicottati dai soliti Moravia e dai soliti Pasolini"
(da "Il disco volante", 1964)

"Lo dicevo io che solo un prete può apprezzare un culo ben fatto!"
(da "Paprika", 1991)

Tomasina - Conosco un vescovo americano che farebbe pazzie per te...
Nadia - I preti non mi sono mai piaciuti!
Tomasina - Sono i clienti migliori...
(da "Così fan tutte", 1992)


"Se togli qualche vecchio bisonte, di registi (cinematografici) non ce ne sono più!"
(da "Fermo posta Tinto Brass", 1995)

"Io da qui me la rido degli affanni in cui si caccia il mondo... quel loro boom li farà scoppiare..."
(da "Monella", 1998)

- Mi sono sempre chiesta chi è che disegna i cappellini della Regina (d'Inghilterra)...
- Sicuramente una testa di cazzo!
(da "Tra(sgre)dire", 2000)






cavolo noooooooooo IL DISCO VOLANTE!!!!
quando mai riusciro' a vederlo????
_________________

  Visualizza il profilo di Hellboy  Invia un messaggio privato a Hellboy    Rispondi riportando il messaggio originario
fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 30-10-2003 21:08  
quote:
In data 2003-10-30 20:43, Hellboy scrive:
cavolo noooooooooo IL DISCO VOLANTE!!!!
quando mai riusciro' a vederlo????




Se vuoi vedere Il disco volante ti consiglio di avvicinarti al mondo del crimine, o comunque inizia ad accettare di avere a che fare con l'illegalità: in Italia certi prodotti cinematografici li distribuiscono i pusher, non le videoteche. Comunque, il mese prossimo , su SKY ci offrono una proiezione del Maestro: Miranda (1985) 15 novembre 2003 ore 22,35 Sky cinema Max. Naturalmente non sono previste repliche. Coi tempi che corrono meglio ringraziare sommessamente e non aggiungere altro.


_________________


[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 30-10-2003 alle 21:09 ]

  Visualizza il profilo di fassbinder  Invia un messaggio privato a fassbinder    Rispondi riportando il messaggio originario
fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 31-10-2003 00:02  
Salon Kitty (1975)

E’ incredibile il numero di analogie che legano questo lavoro del Maestro con il Salò pasoliniano: stesso anno di produzione, durata pressoché identica, molte comparse in comune, per non parlare dell’ oggetto in sé. I due lavori potrebbero addirittura essere considerati inscindibili, vista la rara continuità e affinità espressiva.
Ovviamente però, se Pasolini arriva a mostrare con una crudezza irripetibile la violenza e la follia del nazi-fascismo, Brass inventa una pellicola molto raffinata nella forma, anche se altrettanto spietata negli intenti politici. Il nostro liquida subito la questione religiosa, attraverso una conversazione tra “medici” del Reich nell’ atto di vivisezionare cadaveri neri e ariani dimostrandone la differenza, l’opposizione: “Cristo è biondo, ha gli occhi azzurri. Anzi è tedesco, di chiara stirpe germanica.” Dopo aver ostentatamente ripreso un mattatoio per porci, a mò di paragone con la scena precedente, con tanto di suino tranciato in due, (Bertolucci riproporrà la stessa scena in Novecento, l’ anno successivo), Brass inizia, con la consueta sapienza a riprendere le vicende umane, mostrando, esattamente come all’ inizio del capolavoro di Pasolini, le finalità del nazi-fascismo, riassumendole nell’ annullamento tout court : […] “Per essere una vera nazional-socialista devi rinnegare le tue origini, annullarti, umiliarti.” […] A quattro zampe come una cagna ! Sei nulla : solo una cagna ai miei ordini” […].
L’opposizione al regime viene incarnata, seppur inconsapevolmente dalla direttrice del bordello : […] “Non avete imparato niente dall’ impero romano. Per conquistare il mondo bisogna ridere, cantare.” […] “Un uomo vuole sparare anche le sue cartucce, non solo quelle che gli passa l’esercito”[…] Io non mi sono mai sporcata con quella merda politica (il nazi-fascismo). La gente può fare ciò che vuole, ma il sesso è pulito “[…]. Fino alla frase più geniale di tutto il film, messa in bocca ad una presenza marginale ma di un efficacia senza pari: il partenopeo cospiratore all’ interno del gabinetto del bordello: “Beh, è un po’ insolito cospirare in un gabinetto . Anche per un italiano. Comunque mi sembra giusto che la merda finisca nel cesso”.
Brass assembla una storia nella storia e mostra il sentimento come conseguenza della sessualità gioiosa, più forte di ogni repressione. Tutto il film è perfetto, negli stili, nei colori, nelle interpretazioni. Splendida e sorprendente Teresa Anne Savoy. Molto buona la prova di Helmut Berger e quella di Ingrid Thulin.


_________________


[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 31-10-2003 alle 00:05 ]

  Visualizza il profilo di fassbinder  Invia un messaggio privato a fassbinder    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 Pagina successiva )
  
0.139598 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: