placid
ex "eminem"
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Da: Vicenza (VI)
|  Inviato: 17-08-2008 13:23 |
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io che considero "Silent Hill" come una discesa nella follia da parte della madre protagonista, penso che nel finale lei si trovi solo "metaforicamente" nello stesso luogo del marito, per sottolineare l'assoluto smarrimento, la distanza, l'impossibilità di comunicare, come se l'esperienza vissuta fosse stata così radicale da allontanarla completamente dalla vita come l'aveva intesa prima del viaggio a Silent Hill.
Concretamente poi, se vogliamo ritenere "reali" le violenze e gli orrori vissuti, secondo me la protagonista viene uccisa durante il sanguinoso finale.. e poi il ritorno a casa se lo immagina solamente.. come una sorta di inconsapevolezza alla "Sesto senso" (ma non esplicita perchè non così importante come la certezza che anche qualora fosse sopravvissuta, l'esperienza l'avrebbe cambiata a tal punto dal non permetterle più di vivere la realtà con gli stessi occhi del marito.. che non hanno visto ciò che ha visto lei).
Banalmente si potrebbe riassumere con l'idea che certe esperienze (ma anche certe ossessioni) ti possono cambiare a tal punto da non permetterti più di vedere la realtà come la vedono coloro che non hanno vissuto la tua stessa esperienza. |
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