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Autore Scioperi nel trasporto pubblico
gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 22-12-2003 22:55  
Sono pienamente d'accorod con le loro ragioni, ma non hanno un poco abusato almeno nell'ultimo(quello di Sabato) di questo strumento così delicato?


Che ne pensate?
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 22-12-2003 22:56  
TRASPORTO PUBBLICO: ANCORA DISAGI IN ALCUNE CITTA'
QUOTE LATTE: MILANO, TANGENZIALE BLOCCATA AD AGRATE
QUOTE LATTE: COBAS INVADONO BINARI FERROVIA MI-VE
TRASPORTO PUBBLICO: A VENEZIA POCHI I MEZZI IN SERVIZIO
TRASPORTO PUBBLICO: BOLOGNA; PRECETTATI DIPENDENTI ATC
TRASPORTO PUBBLICO: BUS FERMI A TRENTO E ROVERETO


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MILANO - A Genova i dipendenti dell'Amt, l'azienda di trasporto pubblico della citta', hanno deciso di scioperare nonostante il provvedimento di precettazione adottato dal prefetto Giuseppe Romano per le giornate di oggi, domani e mercoledi'.
I lavoratori, riuniti in assemblea stamani alle 4, hanno scelto di continuare la loro protesta, gia' attuata venerdi', e di non ascoltare neppure l'appello lanciato ieri sera dal sindaco Giuseppe Pericu che li aveva invitati a non scioperare ed a rispettare le esigenze di tutti i genovesi. Questa mattina soltanto due bus sono usciti dai depositi. Tutti gli altri sono rimasti fermi. Gli unici due mezzi che questa mattina sono entrati in servizio a Genova sono rientrati in deposito dopo circa un'ora di attivita'. L'adesione allo sciopero deciso stamani autonomamente dai lavoratori, nonostante il provvedimento di precettazione adottato dal prefetto di Genova Giuseppe Romano, e' quindi compatta.

Si sta svolgendo regolarmente il servizio di tram, bus e metropolitana a Milano. Ha prevalso, quindi, l'orientamento emerso dalle assemblee di rispettare la precettazione dei lavoratori disposta, a cominciare da oggi e fino al 24 dicembre, dal Prefetto Bruno Ferrante. Anche a Roma regolare il servizio nel trasporto pubblico. Da stamani funzionano normalmente le metropolitane, le tre ferrovie regionali, autobus e tram: la situazione e' cominciata a tornare alla normalita' gia' nella serata di ieri, al termine di assemblee e incontri che si sono svolti in tutti i depositi. Alle 19 di ieri i lavoratori di quattro importanti depositi hanno sottoscritto un comunciato nel quale spiegano che hanno deciso di sospendere l'agitazione ''per l'appoggio e la solidarieta' dimostrata dalle associazioni degli utenti a favore della vertenza degli auto-ferrotranvieri'' e stamani sono tornati tutti al lavoro.

SINDACATI BASE, LOTTA NON SI FERMA - La lotta dei tranvieri continua in segno di protesta ''contro lo scandaloso accordo'' sottoscritto sabato scorso. Cosi' i sindacati di base (Sult-Tlp, Sin Cobas, Fltu-Cub, Slai Cobas, Rdb-Cub Trasporti) tornano a incitare i lavoratori del trasporto pubblico a proseguire le agitazioni in tutta Italia. I sindacati segnalano irregolarita' del servizio a Milano e a Padova, dove ''si cerca di obbligare i lavoratori a prendere servizio'', ma anche a Roma e in Sardegna dove ''si sono fermati tutti gli 800 tranvieri dell'azienda regionale''. I tranvieri del Veneto, continuano le organizzazioni in una nota, ''si riuniranno a Venezia per dare vita a una assemblea permanente regionale''. I sindacati di base invitano dunque ''tutti gli autoferrotranvieri del paese a solidarizzare con i colleghi in lotta''.

PISANU: LINEA DURA CONTRO LO SCIOPERO SELVAGGIO - Di fronte al ripetersi di scioperi selvaggi ''da parte di una minoranza di lavoratori'' anche dopo la firma del nuovo contratto degli autoferrotranvieri, il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, annuncia la ''linea dura'': nuova precettazione dei lavoratori e denuncia all'autorita' giudiziaria di coloro che, con lo sciopero selvaggio, bloccano il trasporto pubblico locale.
In particolare il ministro Pisanu - ha fatto sapere il Viminale - ''facendosi interprete della viva preoccupazione del governo per i gravi disagi inflitti ai cittadini, ha dato disposizione a tutti i prefetti non solo di reiterare le precettazioni, ma anche di denunciare alla magistratura ogni violazione delle norme vigenti''.

MARONI: ATTI ILLEGITTIMI, LEGGE SCIOPERO NON FUNZIONA
''Capisco che i lavoratori non condividano un accordo fatto dal sindacato, ma non lo si contesta facendo pagare, con atti illegittimi, il loro scontento sui cittadini''. Lo ha detto il ministro del Welfare, Roberto Maroni, auspicando che tutti i prefetti adottino lo stesso comportamenti del prefetto di Milano Bruno Ferrante.
Se necessario, secondo Maroni, deve ''intervenire anche la magistratura per garantire il rispetto della legge e che cittadini ignari vedano i loro diritti garantiti''.
La legge sugli scioperi ''sta ampiamente dimostrando di non funzionare'', ha detto Maroni, che martedi' prossimo portera' al consiglio dei Ministri una relazione sulla legge sui servizi pubblici essenziali.
Maroni ha spiegato che il ministero del Welfare ha fatto cio' che doveva fare per la vertenza degli autoferrotranvieri, raggiungendo l' accordo con Cgil, Cisl e Uil. ''Per noi - ha aggiunto - la questione sindacale e' chiusa. Ora la questione e' il rispetto della legge e, quindi, e' di ordine pubblico. Pertanto, e' giustamente nelle mani del ministro Pisanu''.
22/12/2003 20:10




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stilgar

Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
Inviato: 23-12-2003 03:30  
Se hanno deciso di scioperare nonostante la precettazione vuol dire che sono con l'acqua alla gola; io sono con loro
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Profundis - L'anima nera della rete

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Marxetto

Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
Inviato: 23-12-2003 09:08  
E io sono con stilgar...
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serenity81


Reg.: 31 Lug 2002
Messaggi: 39
Da: prato (PO)
Inviato: 23-12-2003 10:36  
La precettazione ha uno scopo ben preciso.Non rispettarla non comporta a loro nessun beneficio...anzi....Sono convinta che più faranno così meno otterranno.Tra l'altro durante il periodo di rinnovo del contratto sarebbe tenuti a rispettare la famosa tregua sindacale che ormai è solo lettera morta.

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Dodolino

Reg.: 10 Nov 2002
Messaggi: 3036
Da: Arezzo (AR)
Inviato: 23-12-2003 12:06  
bene bene.....Anche noi stamani ad Arezzo abbiamo attuato il blocco (per chi ancora non lo sapesse sono autoferrotamviere nella mia città da quasi 4 anni) e solo adesso la cosa si stà normalizzando, la cosa che mi dispiace è che sono in ferie ma ciò non mi ha impedito stamani di andare in deposito insieme ai miei colleghi......la cosa che ci da più fastidio è il fatto che ci sentiamo traditi, sia dal governo che dai sindacati, era gia stato FIRMATO un contratto (parlo sempre a livello nazionale anche se noi abbiamo problemi anche a livello di contratto integrativo aziendale) che prevedeva un aumento di 106€ più il pagamento di più di 1000€ di arretrati e francamente non riusciamo a capire il motivo per cui una cosa scritta nera su bianco e già firmata venga così stravolta; io ancora mi posso reputare fortunato, non ho moglie ne figli, i miei genitori ancora sono giovani e se Dio vuole anche in piena salute; ma c'è qualche nuovo (e anche vecchio) assunto che deve mandare avanti una famiglia con il suo solo stipendio. tutti negli ultimi tempi ci siamo accorti come il costo della vita a subìto un impennata e noi non chiediamo niente di più di ciò che ci spetta, vogliamo solo che questi signori onorino un contratto tutto qui. Mi scuso per tutta la mia categoria e per i disagi che stiamo causando ma con questa legge sulla regolamentazione degli scioperi è inammissibile creare un certo disagio nell'utenza, non ha senso garantire il trasporto nelle ore "protette" e scioperare quando tutti sono a scuola o al lavoro. A chi diamo fastidio? Alle persone anziane che devono andare al cimitero o all'ospedale o magari a fare la spesa?? Abbiamo già fatto 4 o 5 scioperi in quest anno secondo le regole, ne ha mai parlato nessuno? Solo ora con questo tipo di lotta stiamo portando a conoscenza di tutti le nostre problematiche, forse ci costerà caro e forse no, stà di fatto che almeno abbiamo provato.
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Non sono pessimista. Sono un ottimista che ha fatto molte esperienze

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Marxetto

Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
Inviato: 23-12-2003 12:41  
Dodo,hai tutta la mia solidarietà,ciò che hai scritto e denunciato è sacrosanto,ma purtroppo,in questo Paese,lo sciopero inteso come diritto sta lasciando ben presto spazio allo sciopero inteso come fardello o ostacolo.Se solo per un momento si riflettesse e si cercasse di immedesimarsi nella condizione di queste ed altre categorie di lavoratori,tutto sarebbe più semplice.Ma i telegiornali e gran parte della stampa in genere fanno il gioco dei padronati e di quella fetta di sindacalismo che non adempie al suo dovere istituzionale come dovrebbe,soffermandosi quasi totalmente sui disagi arrecati all'utenza,e non sui problemi concreti di un qualsiasi individuo che deve necessariamente arrivare alla fine del mese con paghe miserrime e indegne di una civiltà compiuta.Lo sciopero(sempre inteso come diritto e non come orpello)è nato proprio col presupposto di creare "sconvolgimenti" nel vivere civile.Questo è il suo scopo,un atto di ribellione a situazioni insostenibili...se si dovesse tener sempre e comunque conto dei problemi che si vanno a creare ai cittadini comuni,allora bisognerebbe evitare qualsiasi forma di protesta o manifestazione.Che discorso è?Che senso hanno degli scioperi annunciati?So che sembrerà anacronistico a qualcuno quel che scrivo,ma personalmente rimango esterefatto e inorridito dalle reazioni di tanta parte dell'opinione pubblica italiana,dall'indifferenza più totale che qualcuno mostra nei confronti di questi temi.Sono dalla vostra parte Dodo,e di tanti altri come voi che vivete nel mezzo di questi veri e propri drammi umani.Perchè(data l'esperienza indiretta ma comunque rilevante,come riferimento)di mio padre(metalmeccanico per 38 anni!),ora in pensione,so(o quantomeno posso immaginare meglio di altri)cosa voglia dire sentirsi sfruttati nel mentre in cui ci si spezza la schiena per ore ed ore al giorno,non ricevendo una doverosa(e decorosa)ricompensa per il proprio operato.Di fronte a ciò tutto il resto viene in secondo piano,e alzare la voce è il minimo che si possa e si debba fare.



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"Da ciascuno secondo le sue capacità...
...a ciascuno secondo i suoi bisogni!"

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[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 23-12-2003 alle 12:49 ]

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 23-12-2003 17:40  
quote:
In data 2003-12-23 03:30, stilgar scrive:
Se hanno deciso di scioperare nonostante la precettazione vuol dire che sono con l'acqua alla gola; io sono con loro




Non solo con l'acqua alla gola,saranno incazzati neri.Il sindacato, inoltre,si è comportato vigliaccamente, invece di dire che, se hanno agito così, hanno avuto le loro buone ragioni, ha assecondato la linea dura del ministro!!!Non ci sono parole per queste incongruenze.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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serenity81


Reg.: 31 Lug 2002
Messaggi: 39
Da: prato (PO)
Inviato: 23-12-2003 21:29  
Marxetto...prima di parlare informati....leggiti una delle leggi fondamentali sullo sciopero che è la numero 146 del 1990 (sciopero nei servizi pubblici essenziali),informati su cosa è davvero lo sciopero come diritto nel nostro paese ma soprattutto ringrazia il cielo di vivere in una Nazione dove lo sciopero è riconosciuto come diritto a livello costituzionale.Lo sciopero,come dici tu,non è un atto di ribellione e tale non deve essere.Lo sciopero è un diritto.Un diritto a differenza di un atto di ribellione non potrà mai essere soppresso.Vorrei spiegarti mille cose ma devo scappare.Buon Natale a tutti.

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Marxetto

Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
Inviato: 23-12-2003 23:59  
In tutta franchezza le tue mi sembrano precisazioni del tutto superflue,se non addirittura fuori luogo.La legge che hai citato la conosco benissimo,se a qualcuno dovesse interessare la stesura intiera della suddetta la troverà qui. Veniamo al nocciolo della questione.Se avessi letto più attentamente quanto da me scritto,avresti potuto evitare di calcare la mano su determinate faccende.Ma forse mi sono espresso male io.Ho sottolineato(non una volta)che lo sciopero è un fenomeno legato a doppio filo col diritto.Il fatto che abbia parlato di "atto di ribellione" non significa che io auspichi lotte armate.Ribellarsi,secondo il vocabolario della lingua italiana,può voler significare semplicemente "colui che rifiuta obbedienza e/o sottomissione".Non capisco cosa tu abbia riscontrato di tanto folle nell'usare tale termine,forse sei tu a non essere abbastanza informato su come venivano organizzati gli scioperi all'interno delle fabbriche negli anni '70.Quel che dice la Costituzione,come ben saprai,non sempre(o meglio quasi mai)viene rispettato alla lettera.L'unica cosa sulla quale puoi aver ragione è che la norma vigente(ovvero con le recenti varianti introdotte),prevede l'obbligo di preannuncio dello sciopero,per qualsiasi categoria.Ed è proprio questo che io contesto,non c'è nulla di male,Costituzione non vuol dire necessariamente verità rivelata.Si può criticare com'è lecito proporne alcune modifiche...a seconda del tema del quale si discerne.Mi sfugge poi il significato di una tua affermazione:un diritto in quanto tale non potrà mai essere soppresso,un atto di ribellione invece si?Forse è proprio su quest'ultimo dato che diamo interpretazioni contrastanti,ma letta così mi appare alquanto controversa come osservazione.E'vero che dobbiamo ritenerci fortunati,se ventiliamo un parallelo tra la condizione lavorativa del nostro bel Paese con tanti altri sottosviluppati qui si sta d'incanto sotto questo punto di vista.Ma senza andare troppo lontano(Francia o Svezia),ci si accorgerà della netta differenza nell'approccio mediatico a certe tematiche,nonchè dell'effettiva consistenza del Sindacato nel suo insieme.Ed è qui che ho voluto soffermarmi...semplicemente sulla maniera che la stampa italiana ha di trattare certe questioni che toccano da vicino la vita delle persone.A mio modo di vedere è tremendamente sbagliata e superficiale.Non so onestamente su quante e quali cose potresti illuminarmi...io non ho la presunzione di impartire lezioni a chicchè sia.E se,quando avrai tempo,vorrai ribadire o esplicare al meglio certi concetti,sarò ben lieto di ascoltarti.Fino a questo momento ritengo tu abbia portato argomentazioni piuttosto speciose.Perciò non prendertela se farò mia per un istante una tipica e laconica frase dell'amica mallory...

...ritenta,sarai più fortunato/a...

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The Music Forum

[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 24-12-2003 alle 00:28 ]

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serenity81


Reg.: 31 Lug 2002
Messaggi: 39
Da: prato (PO)
Inviato: 27-12-2003 21:30  
Innanzitutto so benissimo come venivano organizzati gli scioperi nelle fabbriche negli anni 70...si dà il caso che io abbia vinto una borsa di studio grazie ad una relazione sullo sciopero...per questo ritengo che siano le tue,e tante altre,affermazioni ad essere banali.Ritengo di essere fortunata nel poter analizzare la situazione da un punto di vista "neutrale",senza dire chi ha o meno tutta la ragione o tutti i torti,e per di più con una abbastanza approfondita conoscenza di uno strumento importante per capire quello che sta succedendo che è il diritto.Mi perdonerai ma non capisco a quale conclusione tu sia arrivato con il tuo discorso.Se vorrai chiarirmi quello che pensi non indugiare.Sono la prima a voler ascoltare le ragioni degli altri:ma sono spesso la prima a cercare di smentirle.

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