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Autore Leghisti di tutto il forum uniteVi
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-08-2004 12:00  
quote:
In data 2004-08-11 09:53, Julian scrive:
Infatti nessuno investirà mai..se non
per sfruttare la manovalanza di quei paesi,
o meglio sarebbe dire gli schiavi di quei
paesi.E' normale che sia così in un modello
economico in cui il fine fondamentale è il
profitto individuale.Se fossi proprietario
di una grande impresa mica investirei dove
non guadagno..sarei deficiente perchè non
sopravviverei un giorno.Il problema è che a
pagare le conseguenze di questa logica
sono sempre gli stessi.E' giusto e democratico che perchè io possa guadagnare
un pò di più ci siano persone costrette a
fare la fame?E' giusto che la loro sopravvivenza dipenda dal mio profitto?
SI può rispondere di sì,che così è la legge
del mercato..allora accettiamo di pagarne
le conseguenze.Accettiamo il terrorismo,
accettiamo che ci siano clandestini criminali,che ci siano guerre di ogni tipo.



Scusa Julian ma nel momento che una multinazionale porta la sua produzione in un paese sottosviluppato... credi che la gente del luogo sia contenta o scontenta? Si il salario che danno è da elemosina ma per loro è una manna dal cielo. In fin dei conti non è l'ideale ma è un miglioramento e piano piano credo che le varie popolazioni progrediscano in tutti i campi è un processo lento ma inarrestabile e del tutto spontaneo
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 11-08-2004 12:22  
quote:
In data 2004-08-11 11:53, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2004-08-11 10:41, Pythoniana scrive:
quote:
In data 2004-08-10 15:49, ipergiorg scrive:
Ma come è possibile che un clandestino lavori onestamente? Per sopravvivere sicuramente si metterà a rubare.

Credi che poi faccia piacere ad una persona vedere interi caseggiati occupati da clandestini coi loro inevitabili loschi traffici?




Trovo queste frasi piuttosto spaventose (soprattutto quell'"inevitabili" contenuto nella 2a).




l'inevitabile non comprende un giudizio morale. Semplicemente se uno è disperato farà di tutto per mettere qualcosa sotto i denti.. e visto che è clandestino non può fare un lavoro onesto rimane semplicemente la via della delinquenza.


Effettivamente qui si parla di clandestini e non di immigrati che è una cosa diversa.Se uno è clandestino non può certo essere assunto da nessuno,quindi due sono le cose:o fa "lavori" in cui non vi è necessità di nessun contratto (prostituzione,spaccio,traffico di clandestini...) o,per forza di cose,si trova a fare un lavoro onesto ma in nero,quindi senza pagare alcun tipo di tassa a differenza di chi nasce vive e lavora in Italia...
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 11-08-2004 12:31  
Già..poi al momento in cui non serve più
lo denunciano come clandestino e non lo
pagano.
Cmq nessuno ha risposto alla domanda che
ho fatto prima:è giusto che la sopravvivenza
di milioni di persone dipenda dagli interessi di altre?è democratico?E' vero che
spesso il salario anche misero costituisce
l'unica fonte di sostentamento,ma è precarissimo e soprattutto incredibilmente
ridotto rispetto al lavoro,alle energie
profuse,per non parlare dei giovanissimi
costretti a lavorare.Se questa è la nostra
democrazia che esportiamo nelle missioni
di "peace-keeping"..ma che vadano a fanculo.

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Pythoniana

Reg.: 06 Lug 2004
Messaggi: 1257
Da: Gorizia (GO)
Inviato: 11-08-2004 12:45  
quote:
In data 2004-08-11 10:47, ipergiorg scrive:
Chi ha più in odio gli immigrati è necessariamente chi ci sbatte contro più spesso, chi ci abita vicino (in periferia ci stanno solo i poveracci). E' chiaramente una questione di probabilità.




Seguendo la tua logica "geografica", tra tutti noi del forum io sono quello che + di tutti dovrebbe odiare gli immigrati, visto il continuo passaggio di clandestini dalle mie parti. Eppure non è così. Viceversa, penso che ad odiare gli immigrati siano soprattutto quelle persone che non hanno modo di/non vogliono constatare concretamente cosa significhi essere immigrati (e x di + clandestini) e quindi devono/preferiscono farsi un'idea basandosi su informazioni di 2a mano (tv e stampa in primis).
Già che ci sono, approfitto x segnalare che a Gradisca (15 km da casa mia) è in corso lo sviluppo, su progetto governativo, di un CPT. Progetto osteggiato da Comune, Provincia e Regione, ovvero TUTTE le forme di amministrazioni locali. Vorrà dire qualcosa?
_________________
"Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra, disse Kayam." Nazim Hikmet

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 11-08-2004 12:49  
Io vivo in un quartiere benestante ma
studio nel Carmine,che è un pò il Bronx
di Brescia.Più volte mi sono imbattuto
in situazioni spiacevoli..ma tutt'al più
mi sono incazzato con chi avevo davanti
per come si comportava e non perchè era
un immigrato.Lo troverei squallidissimo
rinfacciare ad uno la sua provenienza mentre
si discute.Niente distinzioni..le persone
si valutano per ciò che sono e non per
la provenienza o la cultura.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-08-2004 12:56  
quote:
In data 2004-08-11 12:45, Pythoniana scrive:
quote:
In data 2004-08-11 10:47, ipergiorg scrive:
Chi ha più in odio gli immigrati è necessariamente chi ci sbatte contro più spesso, chi ci abita vicino (in periferia ci stanno solo i poveracci). E' chiaramente una questione di probabilità.




Seguendo la tua logica "geografica", tra tutti noi del forum io sono quello che + di tutti dovrebbe odiare gli immigrati, visto il continuo passaggio di clandestini dalle mie parti. Eppure non è così. Viceversa, penso che ad odiare gli immigrati siano soprattutto quelle persone che non hanno modo di/non vogliono constatare concretamente cosa significhi essere immigrati (e x di + clandestini) e quindi devono/preferiscono farsi un'idea basandosi su informazioni di 2a mano (tv e stampa in primis).
Già che ci sono, approfitto x segnalare che a Gradisca (15 km da casa mia) è in corso lo sviluppo, su progetto governativo, di un CPT. Progetto osteggiato da Comune, Provincia e Regione, ovvero TUTTE le forme di amministrazioni locali. Vorrà dire qualcosa?




Mio caro nessuno vuole un CPT vicino a casa. Come nessuno vuole un inceneritore.

....
Seguendo la tua logica "geografica", tra tutti noi del forum io sono quello che + di tutti dovrebbe odiare gli immigrati, visto il continuo passaggio di clandestini dalle mie parti. Eppure non è così.
....

non ho detto questo. La mia non era una generalizzazione ma semplicemente una analisi statistica. L'odio nasce quasi sempre dal disagio e dalla paura. Dove c'è più disagio e più paura la ci sarà più odio.
Guarda chi sono gli elettori di Le Pen in francia... non certo dei ricconi.
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Pythoniana

Reg.: 06 Lug 2004
Messaggi: 1257
Da: Gorizia (GO)
Inviato: 11-08-2004 13:05  
quote:
In data 2004-08-11 12:56, ipergiorg scrive:

Mio caro nessuno vuole un CPT vicino a casa. Come nessuno vuole un inceneritore.


non ho detto questo. La mia non era una generalizzazione ma semplicemente una analisi statistica. L'odio nasce quasi sempre dal disagio e dalla paura. Dove c'è più disagio e più paura la ci sarà più odio.
Guarda chi sono gli elettori di Le Pen in francia... non certo dei ricconi.




Quanto al CPT, ci sarebbe da chiedersi xché queste persone non lo vogliono, e frequentandone + di qualcuna posso dirti che x lo + i motivi (il motivo) non è quello cui sembri pensare tu. Quanto a disagio e paura, concordo (soprattutto con la 2a), ma, anche + che di paura, parlerei di percezione della paura. Ribadisco: chiediamoci quanto e come le persone che votano Bossi qua o Le Pen in Francia sono informate sul problema.
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-08-2004 13:56  
Paura e percezione della paura sono esattamente la stessa cosa.
Il fatto è solo che la gente ha un problema un disagio una paura e vuole avere una soluzione rapida. Gli unici a proporre la soluzione rapida sono i leghisti e Le Pen. Costoro sbagliano? La soluzione non piace? Ok avete ragione ma il problema della gente rimane e bisogna affrontarlo e non ignorarlo come fanno tutti gli altri
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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 11-08-2004 14:42  
quote:
In data 2004-08-11 10:40, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2004-08-10 20:58, ginestra scrive:
Le boe intorno alla penisola???? Stai scherzando o dici sul serio? Sta cosa mi è nuova!




fassbinder afferma "Berlusconi fa schifo" per dirlo a volte inventa qualcosa, a volte distorce la realtà




La proposta fu ufficializzata dalla Lega Nord in occasione delle ultime elezioni politiche. In seguito ai continui sbarchi lungo il litorale meridionale alcuni deputati con la cravatta verde lanciarono l'idea di utilizzare delle boe e di "recintare" tutta la costa con delle reti. Qualcuno rise, altri specie all'estero avanzarono dubbi sulla presenza di un partito del genere all'interno del governo italiano. Poi Berlusconi promise in diretta TV di costruire l'autostrada dall'Italia all'Ucraina. A quel punto anche i più scettici capirono che per l'Italia non c'era più niente da fare. Wanna Marchi era molto più seria dell'attuale presidente del consiglio.
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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 11-08-2004 15:05  
quote:
In data 2004-08-11 13:56, ipergiorg scrive:
Paura e percezione della paura sono esattamente la stessa cosa.
Il fatto è solo che la gente ha un problema un disagio una paura e vuole avere una soluzione rapida. Gli unici a proporre la soluzione rapida sono i leghisti e Le Pen. Costoro sbagliano? La soluzione non piace? Ok avete ragione ma il problema della gente rimane e bisogna affrontarlo e non ignorarlo come fanno tutti gli altri



E' vero che la Lega offre una soluzione
però è una soluzione che non porta a nulla.
Non prende mai in considerazione le cause
del fenomeno ma solo le reazioni dell'uomo
medio italiano.Certo,da solo un partito
non può far nulla,servirebbe l'azione
di più governi.
La lega vuole la botte piena e la moglie
ubriaca.Vuole l'imperialismo,vuole le
guerre,però non ne accetta le conseguenze.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-08-2004 15:09  
mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa Julian.
Anche se non capisco la frase "la lega vuole le guerre"
_________________
Fatti! Non Pugnette!

[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 11-08-2004 alle 15:13 ]

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 11-08-2004 15:12  
Io capisco e per certi versi apprezzo
il tuo sano realismo.Non vuoi svolazzi o
sogni,preferisci dare soluzioni concrete
a problemi concreti.Spero che in + credi,come faccio io,che le cause di questi problemi siano di portata mondiale e connesse con l'esistenza di un mercato globale.Illudere la gente che sia possibile
risolverle con boe o anche con leggi è assurdo.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-08-2004 15:18  
Su questo sono perfettamente d'accordo con te Julian. Il problema è globale. Il compito del governo italiano è cercare di risolvere il problema per quel che riguarda l'italia. Non c'è la bacchetta magica, come non c'è la legge perfetta.
_________________
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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 11-08-2004 15:21  
Non dico che la Lega vuole le guerre,mi
sono espresso male.Dico che le accetta ed
anzi vota a favore dell'intervento militare
italiano.

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 11-08-2004 15:45  
quote:
In data 2004-08-11 15:18, ipergiorg scrive:
Su questo sono perfettamente d'accordo con te Julian. Il problema è globale. Il compito del governo italiano è cercare di risolvere il problema per quel che riguarda l'italia. Non c'è la bacchetta magica, come non c'è la legge perfetta.




Il governo italiano è finito, non esiste più da due anni, quando venne cacciata l'unica figura credibile, l'ex -ministro degli esteri Ruggiero. Da quel momento Berlusconi tentò di giocare la carta della politica estera (senza conoscere neppure una parola di inglese ), il fallimento fu globale.
Con il disastro Tremonti ormai è sotto gli occhi di tutti il drammatico risultato della fallimentare politica economica nazionale. E' stato il peggior governo dell'Italia repubblicana, neppure Craxi nè De Mita hanno fatto peggio di questi ignoranti.
A casa imbroglioni!

_________________


[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 11-08-2004 alle 15:47 ]

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