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Autore la vicenda visco-gdf
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 07-06-2007 20:39  
quote:
In data 2007-06-07 19:22, sloberi scrive:

forse non avete ben chiaro come funzionino le carriere dei dipendenti pubblici




i dipendenti pubblici famosi...

perchè ce ne stanno molti che stanno con le pezze al culo, rischiano il posto per la flessibilità, devono lavorare quasi fino a 65 anni e chissà la pensione quando e se la vedranno.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 07-06-2007 21:04  
quote:
In data 2007-06-07 20:39, dan880 scrive:
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In data 2007-06-07 19:22, sloberi scrive:

forse non avete ben chiaro come funzionino le carriere dei dipendenti pubblici




i dipendenti pubblici famosi...

perchè ce ne stanno molti che stanno con le pezze al culo, rischiano il posto per la flessibilità, devono lavorare quasi fino a 65 anni e chissà la pensione quando e se la vedranno.



ma in quale film?
tu parli di co.co.co forse

ma un dipendente pubblico in senso stretto (quindi qualcuno che ha vinto un concorso) ha il culo parato per l'eternità... altro che pezze; che sia capo della guardia di finanza o che sia dirigente del Comune di Smaramaust
_________________
E' ok per me!

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 07-06-2007 21:11  
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non tutti i dipendenti pubblici hanno la fortuna di essere capi di una forza armata o di stare nei consigli comunali.

forse i dipendenti pubblici avevano il culo parato: i lavori pubblici si stanno riducendo enormemente.

e quei pochi che ci stanno vengono gestiti con criteri aziendalistici di produttività e competitività.

tuttavia il culo parato è sull'assunzione a tempo indeterminato, per quei pochi posti pubblici che ancora ci stanno ripeto.

ma non è piacevole sapere di dover lavorare, di questo passo, fino a 65 anni e senza nemmeno sapere se ci sarà una vera e propria pensione.
-------------------------

una parentesi di precisazione.
il topic è su un altro argomento.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 08-06-2007 00:30  
allora non ti rispondo

comunque hai scritto una cosa che non c'entra nulla con quanto detto prima
_________________
E' ok per me!

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Maresca

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
Inviato: 08-06-2007 00:46  
quote:
In data 2007-06-07 20:34, sloberi scrive:
allora scusa, avevo capito male

se ci pensate bene la soluzione della Corte dei Conti è in realtà la meno dannosa perchè per combinare guai lì bisogna essere dei veri fenomeni



Beh, metti che mettono lui alla calcolatrice, e si mette a sballare i conti, sarebbe un bel problema.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 08-06-2007 00:50  
fra l'altro me li immagino alla corte dei conti... con le calcolatrici ancora col rotolo di carta su cui stampare
_________________
E' ok per me!

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clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 08-06-2007 11:20  
quote:
In data 2007-06-07 12:07, madpierrot scrive:
quote:
In data 2007-06-07 09:02, clagle01 scrive:
....fanno schifo.....Padoa Schioppa sempre più uno schifoso viscido....e finiscila di difendere la nostra classe politica.......



E tu finiscila di rompere le palle , sparando a zero su tutto e tutti solo perchè non vuoi pagare le tasse.
Se ti fa così schifo l'Italia, puoi trasferirti altrove, altrimenti le tue restano come sempre solo chiacchiere da mercato...

Riguardo alla vicenda: ma non vi suona strano che Speciale millanta "un abuso di potere" e invece che denunciarlo all'autorità competente lo sputtana guardacasa su un giornale dell'opposizione?

Quando ha trasferito gli ufficiali GdF Visco era nel pieno dei suoi poteri dal momento che era il loro capo: a maggior ragione poi se i finanzini in questione (tutti di nomina politica sotto il governo berlusconi) erano al centro di un'inchiesta per spionaggio politico (Speciale è tuttora indagato). Il trasferimento oltretutto è avvenuto più di anno dopo dalla chiusura delle indagini Unipol.

Lo hanno potuto vedere tutti in televisione ieri sera: il castello di carta di accuse era così debole che la CdL ha dovuto rifugiarsi nell'unico modo di (non) fare opposizione di cui è capace: la gazzarra.

ascolta io le tasse le pago come tutti i cittadini onesti di questa Italia(che sono pochi)....sparerò sempre a zero su tutta la nostra classe politica perchè sono degli incapaci, mafiosi, vigliacchi e superbi........
Italia i tassi applicati sui mutui per la casa sono più alti della media di Eurolandia: il 5,2% contro una media del 4,7%. A lanciare l'allarme è il vicedirettore generale della Banca d'Italia Giovanni Carosio, che definisce questa discrepanza "anomala". Carosio ha aggiunto che nel 2006 il differenziale tra il costo dei mutui a tasso fisso e variabile è stato di 80 punti base contro i 30 medi dell'area euro.

Insomma, a certificare il caro-mutui adesso scende in campo anche la Banca d'Italia, dopo che da tempo hanno denunciato la situazione molte associazioni dei consumatori. E così, Adusbef e Federconsumatori accolgono con soddisfazione la constatazione di Palazzo Koch e criticano le banche: il fatto che i tassi sui mutui siano più alti in Italia che nell'area euro è "un malvezzo degli istituti".

"A marzo scorso il tasso d'interesse sui nuovi prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni (per il complesso dei mutui a tasso fisso e a tasso variabile) è risultato pari in Italia al 5,2%, a fronte del 4,7% registrato in media nell'area dell'euro", ha spiegato Carosio, intervenendo a un convegno sui covered bond organizzato dall'Associazione bancaria italiana. Carosio ha messo in evidenza come nel 2006 il differenziale fra il costo dei mutui a tasso fisso e quelli variabili è stato di "80 punti base, a fronte dei 30 registrati, in media, nell'area euro". Secondo il vicedirettore generale di Via Nazionale "la domanda di mutui ipotecari è in rallentamento, in Italia come altrove, mentre il mercato europeo delle obbligazioni garantite continua a crescere a ritmi sostenuti. Nel 2006 in Italia il tasso di crescita dello stock di prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni è passato dal 18 al 12,3%".

Questo è un esempio che a nessuno freghi delle cose importanti......si vede che siete tutti dei mantenuti.....chissà se al posto di Visco ci sarebbe stato un Tremonti che cazzo avreste detto?!!!!!




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Nulla accade per caso.....

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 08-06-2007 12:02  
quote:
In data 2007-06-08 11:20, clagle01 scrive:
Secondo il vicedirettore generale di Via Nazionale "la domanda di mutui ipotecari è in rallentamento, in Italia come altrove, mentre il mercato europeo delle obbligazioni garantite continua a crescere a ritmi sostenuti. Nel 2006 in Italia il tasso di crescita dello stock di prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni è passato dal 18 al 12,3%".

Questo è un esempio che a nessuno freghi delle cose importanti......si vede che siete tutti dei mantenuti.....chissà se al posto di Visco ci sarebbe stato un Tremonti che cazzo avreste detto?!!!!!



scusa ma per il mercato dei mutui a me risultano informazioni ben diverse

dal 2005 al 2006 l'erogato è passato da 25 a 30 milioni di euro



in quanto al costo del finanziamento concordo perfettamente su quanto hai detto

peraltro avevavo già espresso il parere in altro topic affermando che si debba essere un po' coglioni a stipulare un contratto di mutuo a tasso variabile

questo significa che nell'arco di 20 anni ad esempio possa anche essere meno conveniente di quello variabile tuttavia la certezza del debito credo che sia l'aspetto più rilevante
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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 08-06-2007 12:34  
quote:
In data 2007-06-08 11:20, clagle01 scrive:
ascolta io le tasse le pago come tutti i cittadini onesti di questa Italia(che sono pochi)....sparerò sempre a zero su tutta la nostra classe politica perchè sono degli incapaci, mafiosi, vigliacchi e superbi........
Italia i tassi applicati sui mutui per la casa sono più alti della media di Eurolandia: il 5,2% contro una media del 4,7%. A lanciare l'allarme è il vicedirettore generale della Banca d'Italia Giovanni Carosio, che definisce questa discrepanza "anomala". Carosio ha aggiunto che nel 2006 il differenziale tra il costo dei mutui a tasso fisso e variabile è stato di 80 punti base contro i 30 medi dell'area euro.

Insomma, a certificare il caro-mutui adesso scende in campo anche la Banca d'Italia, dopo che da tempo hanno denunciato la situazione molte associazioni dei consumatori. E così, Adusbef e Federconsumatori accolgono con soddisfazione la constatazione di Palazzo Koch e criticano le banche: il fatto che i tassi sui mutui siano più alti in Italia che nell'area euro è "un malvezzo degli istituti".

"A marzo scorso il tasso d'interesse sui nuovi prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni (per il complesso dei mutui a tasso fisso e a tasso variabile) è risultato pari in Italia al 5,2%, a fronte del 4,7% registrato in media nell'area dell'euro", ha spiegato Carosio, intervenendo a un convegno sui covered bond organizzato dall'Associazione bancaria italiana. Carosio ha messo in evidenza come nel 2006 il differenziale fra il costo dei mutui a tasso fisso e quelli variabili è stato di "80 punti base, a fronte dei 30 registrati, in media, nell'area euro". Secondo il vicedirettore generale di Via Nazionale "la domanda di mutui ipotecari è in rallentamento, in Italia come altrove, mentre il mercato europeo delle obbligazioni garantite continua a crescere a ritmi sostenuti. Nel 2006 in Italia il tasso di crescita dello stock di prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni è passato dal 18 al 12,3%".

Questo è un esempio che a nessuno freghi delle cose importanti......si vede che siete tutti dei mantenuti.....chissà se al posto di Visco ci sarebbe stato un Tremonti che cazzo avreste detto?!!!!!



le tasse sono alte in questo Paese, non ci sono dubbi.

ma è anche vero che molti non le pagano affatto, che siano alte o no, troppe o poche.

altrimenti, se tutti cmq le pagassero, non ci sarebbe una enorme evasione fiscale andata avanti per anni che ha mandato in rovina l'economia italiana.

e non mi riferisco ai lavoratori dipendenti: sono gli unici che, anche se volessero, non potrebbero non pagarle.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 08-06-2007 12:53  
a proposito di tasse io sono abbastanza sconvolto dai contributi che devo versare all'Inps come comunicatomi dal mio commercialista

sul totale del mio reddito lordo è una cifra che secondo me è assolutamente sproporzionata
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clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 08-06-2007 15:03  
quote:
In data 2007-06-08 12:34, dan880 scrive:
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In data 2007-06-08 11:20, clagle01 scrive:
ascolta io le tasse le pago come tutti i cittadini onesti di questa Italia(che sono pochi)....sparerò sempre a zero su tutta la nostra classe politica perchè sono degli incapaci, mafiosi, vigliacchi e superbi........
Italia i tassi applicati sui mutui per la casa sono più alti della media di Eurolandia: il 5,2% contro una media del 4,7%. A lanciare l'allarme è il vicedirettore generale della Banca d'Italia Giovanni Carosio, che definisce questa discrepanza "anomala". Carosio ha aggiunto che nel 2006 il differenziale tra il costo dei mutui a tasso fisso e variabile è stato di 80 punti base contro i 30 medi dell'area euro.

Insomma, a certificare il caro-mutui adesso scende in campo anche la Banca d'Italia, dopo che da tempo hanno denunciato la situazione molte associazioni dei consumatori. E così, Adusbef e Federconsumatori accolgono con soddisfazione la constatazione di Palazzo Koch e criticano le banche: il fatto che i tassi sui mutui siano più alti in Italia che nell'area euro è "un malvezzo degli istituti".

"A marzo scorso il tasso d'interesse sui nuovi prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni (per il complesso dei mutui a tasso fisso e a tasso variabile) è risultato pari in Italia al 5,2%, a fronte del 4,7% registrato in media nell'area dell'euro", ha spiegato Carosio, intervenendo a un convegno sui covered bond organizzato dall'Associazione bancaria italiana. Carosio ha messo in evidenza come nel 2006 il differenziale fra il costo dei mutui a tasso fisso e quelli variabili è stato di "80 punti base, a fronte dei 30 registrati, in media, nell'area euro". Secondo il vicedirettore generale di Via Nazionale "la domanda di mutui ipotecari è in rallentamento, in Italia come altrove, mentre il mercato europeo delle obbligazioni garantite continua a crescere a ritmi sostenuti. Nel 2006 in Italia il tasso di crescita dello stock di prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni è passato dal 18 al 12,3%".

Questo è un esempio che a nessuno freghi delle cose importanti......si vede che siete tutti dei mantenuti.....chissà se al posto di Visco ci sarebbe stato un Tremonti che cazzo avreste detto?!!!!!



le tasse sono alte in questo Paese, non ci sono dubbi.

ma è anche vero che molti non le pagano affatto, che siano alte o no, troppe o poche.

altrimenti, se tutti cmq le pagassero, non ci sarebbe una enorme evasione fiscale andata avanti per anni che ha mandato in rovina l'economia italiana.

e non mi riferisco ai lavoratori dipendenti: sono gli unici che, anche se volessero, non potrebbero non pagarle.

ma guarda che io sono d'accordissimo con te, è solo che la cosa non si risolve difendendo questo governo e quello che sta facendo (ovviamente neanche pensando di nuovo ad un governo Berlusconi)perchè al mio capo che gli siano aumentati del 4% le tasse non gliene frega niente ma a me che mi ritrovo 2euro in più di tassa regionale, 2 di comunale e tutto il resto che totale conteggiato fanno 48.50, mi importa......Ci vuole "il nuovo"....gente giovane e non più questi parassiti......tutto qui...ogni volta sembra sempre che sia io il cattivo della compagnia .
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madpierrot

Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
Inviato: 08-06-2007 17:03  
quote:
In data 2007-06-08 15:03, clagle01 scrive:
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In data 2007-06-08 12:34, dan880 scrive:
quote:
In data 2007-06-08 11:20, clagle01 scrive:
ascolta io le tasse le pago come tutti i cittadini onesti di questa Italia(che sono pochi)....sparerò sempre a zero su tutta la nostra classe politica perchè sono degli incapaci, mafiosi, vigliacchi e superbi........
Italia i tassi applicati sui mutui per la casa sono più alti della media di Eurolandia: il 5,2% contro una media del 4,7%. A lanciare l'allarme è il vicedirettore generale della Banca d'Italia Giovanni Carosio, che definisce questa discrepanza "anomala". Carosio ha aggiunto che nel 2006 il differenziale tra il costo dei mutui a tasso fisso e variabile è stato di 80 punti base contro i 30 medi dell'area euro.

Insomma, a certificare il caro-mutui adesso scende in campo anche la Banca d'Italia, dopo che da tempo hanno denunciato la situazione molte associazioni dei consumatori. E così, Adusbef e Federconsumatori accolgono con soddisfazione la constatazione di Palazzo Koch e criticano le banche: il fatto che i tassi sui mutui siano più alti in Italia che nell'area euro è "un malvezzo degli istituti".

"A marzo scorso il tasso d'interesse sui nuovi prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni (per il complesso dei mutui a tasso fisso e a tasso variabile) è risultato pari in Italia al 5,2%, a fronte del 4,7% registrato in media nell'area dell'euro", ha spiegato Carosio, intervenendo a un convegno sui covered bond organizzato dall'Associazione bancaria italiana. Carosio ha messo in evidenza come nel 2006 il differenziale fra il costo dei mutui a tasso fisso e quelli variabili è stato di "80 punti base, a fronte dei 30 registrati, in media, nell'area euro". Secondo il vicedirettore generale di Via Nazionale "la domanda di mutui ipotecari è in rallentamento, in Italia come altrove, mentre il mercato europeo delle obbligazioni garantite continua a crescere a ritmi sostenuti. Nel 2006 in Italia il tasso di crescita dello stock di prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni è passato dal 18 al 12,3%".

Questo è un esempio che a nessuno freghi delle cose importanti......si vede che siete tutti dei mantenuti.....chissà se al posto di Visco ci sarebbe stato un Tremonti che cazzo avreste detto?!!!!!



le tasse sono alte in questo Paese, non ci sono dubbi.

ma è anche vero che molti non le pagano affatto, che siano alte o no, troppe o poche.

altrimenti, se tutti cmq le pagassero, non ci sarebbe una enorme evasione fiscale andata avanti per anni che ha mandato in rovina l'economia italiana.

e non mi riferisco ai lavoratori dipendenti: sono gli unici che, anche se volessero, non potrebbero non pagarle.



ma guarda che io sono d'accordissimo con te, è solo che la cosa non si risolve difendendo questo governo e quello che sta facendo (ovviamente neanche pensando di nuovo ad un governo Berlusconi)



Avendolo votato, difendo le mie scelte, evitando di sputare nel piatto dove mangio.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 08-06-2007 19:07  
quote:
In data 2007-06-08 15:03, clagle01 scrive:
Ci vuole "il nuovo"....gente giovane e non più questi parassiti......tutto qui...ogni volta sembra sempre che sia io il cattivo della compagnia .




pure che cambiano le facce e ci sono i ricambi generazionali tra i politici le tasse italiane rimarranno troppe e alte su chi non può fare il furbo a differenza di altri e le deve pagare.

il problema sta nel far calare la pressione fiscale: ridimensionare gli importi.

resta il fatto che comunque le modifiche in favore di una equità fiscale devono avvantaggiare chi le ha sempre pagate le tasse e non dispone di enormi finanze personali.

i furbi e gli imprenditori devono continuare a pagarle, perchè fino ad adesso non le hanno affatto pagate.

in merito al quantitativo, su furbi e imprenditori: lo Stato deve valutare la disponibilità delle loro precise finanze(e purtroppo nel caso di queste categorie è difficilissimo, non è come sui lavoratori dipendenti), e regolarsi di conseguenza sugli importi.

perchè in questo Paese ci sono categorie finanziariamente avvantaggiate dalle cui dichiarazioni fiscali emergono cifre risibili.

mi sembra assurdo.

tutt'al più quindi bisogna verificare l'esattezza delle cifre sui loro introiti e stabilire un proporzionato carico fiscale.

ci sono stati troppi danni all'economia italiana e sulle finanze personali di quelli che hanno dovuto riempire anche le entrate fiscali degli evasori. quindi la lotta all'evasione è cmq un intervento utile.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 08-06-2007 19:55  
cmq ha dichiarato padoa schioppa, proprio oggi, che le tasse inizieranno a breve a diminuire.

merito delle maggiori entrate fiscali scaturite dalla lotta all'evasione.

adesso si ritorni all'argomento effettivo del topic.

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